Tre giorni nella magica Edimburgo

Edimburgo: La città che ti avvolge con il suo fascino misterioso
Ci ha sempre affascinato la Scozia, Marco per la sua storia e i panorami mozzafiato delle Highland ed io per i suoi incantevoli castelli che emanano un qualcosa di speciale, di misterioso. Avremmo sempre voluto fare un tour, di almeno una settimana e, poco prima di Natale, abbiamo deciso di farci un piccolo regalo per renderlo speciale... avevamo a disposizione solamente tre giorni, il ponte dell’Epifania. Apriamo il pc e guardiamo subito i voli, Edimburgo è stato il primo pensiero all’unisono... detto fatto, voli presi!!! Passo successivo?! Dove pernottare? Qualche ricerca tra Booking ed Airbnb e prenotato pure quello, Haymarket Hotel, e non ci resta che programmare l’itinerario... questa è la parte che mi manda più in fibrillazione, che mi fa tastare con mano la pre partenza ed elettrizzata mi metto all’opera perché, in fondo, abbiamo solo 15 giorno prima di recarci a Malpensa e Prendere il volo!

  • Il viaggio è durato 3 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Scozia
  • Viaggio fatto in inverno
  • Scritto da Prendere il Volo - Viaggi d'altri tempi il 25/06/2020
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  1. Giorno 1

    Atterrati all'aeroporto di Edimburgo alle 9:00 circa, prendiamo subito il bus Airlink 100 che ci lascia ad un centinaio di metri dall'hotel. Il tempo di fare il check-in, chiedere qualche informazione e ci mettiamo subito in marcia. Poco distante dall'hotel troviamo uno dei tanti Starbucks dislocati sul territorio, decidiamo di far tappa per una colazione sostanziosa! Adesso siamo realmente pronti... ci incamminiamo alla scoperta della città, soffermandoci spesso ad ammirare l'architettura, molto differente da quella italiana. Osserviamo le facciate delle case e hanno sfumature di grigio che si alternano alle vetrine dei locali con colori intensi, ci sembra di essere all'interno del gioco di TheSims!
    Macchina fotografica continuamente tra le mie mani e cartina dettagliata tra quelle di Marco, ci facciamo trasportare tra le vie della città per la prima esplorazione. Veniamo attratti dalla maestosità della St Mary Cathedral, affascinante chiesa gotica e la più grande della città. Poco distante la cartina ci indica Dean Village e ci incamminiamo, è una pittoresca zona "residenziale" attraversata da un fiume. Ha un'atmosfera fiabesca con dei colori che sanno di altri tempi!
    Ci avviciniamo verso Old Town dove, fin da subito in lontananza, si può scorgere il castello arroccato ed imponente di Edimburgo che domina la città dall'alto del suo colle. Arrivati in Princes Street Gardens, nella parte Est del parco, troviamo allestito il mercatino di Natale con giostre e bancarelle dove lo Scott Monument spicca in maniera imponente.

    Dopo un giretto e qualche assaggio, ci dirigiamo verso Royal Mile, la via più famosa ed antica di Edimburgo, lunga proprio un miglio scozzese con alle due estremità il Castello di Edimburgo e Holyrood Palace. Bisogna percorrerla almeno una volta e lasciarsi affascinare dalla sua atmosfera travolgente. I negozi caratteristici di souvenir e whisky, le vetrine dei ristoranti e pub in tipico stile britannico, le boutique espongono manichini con il kilt e sciarpe dal motivo tartan in svariati colori. Troviamo lungo la strada St. Giles Cathedral, entrando rimaniamo incantati dalle vetrate coloratissime in contrasto con l'architettura in stile gotico, per poi farci trasportare dal suono delle cornamuse suonate per strada. Non possiamo non notare i close, per chi non lo sapesse sono viuzze e vicoli stretti che si snodano nella parte vecchia della città risultando nelle ore serale suggestivi e un po' tetri. Consiglio spassionatamente il tour notturno dei Fantasmi e delle Streghe, noi ne siamo rimasti estremamente affascinati!

  2. Giorno 2

    La giornata inizia con la guida Ely di Scozia Tour per la Passeggiata storica di Edimburgo di oltre 3 ore. Si parte da Royal Mile salendo verso il Castello di Edimburgo con un susseguirsi di racconti storici e religiosi, usanze scozzesi, curiosità gastronomiche, storie di grandi scienziati e letterati, arrivando fino alla piazza del Museo degli Scrittori. Si prosegue verso la caratteristica Victoria St, conosciuta per i colori sgargianti delle diverse vetrine, facciamo una sosta in Grassmarket Square, luogo delle esecuzioni capitali e mercato del bestiame dove troviamo, inoltre, i pub più caratteristici ed antichi della città. Ci addentriamo nel suggestivo cimitero Greyfriars scoprendo la storia del cagnolino Bobby, della scrittrice J. K. Rowling e dei diversi misteri e fenomeni paranormali di cui è avvolto questo posto.

    Dopo un pranzo veloce la tappa successiva è al Castello di Edimburgo. Un imponente fortezza arroccata su uno dei sette colli di Edimburgo, il Castle Rock. Gode di una posizione privilegiata dando la possibilità di spaziare con lo sguardo a 360° sulla città di Edimburgo con una visuale straordinaria.
    Avvicinandoci al portone d'ingresso vien naturale notare le due grosse statue poste ai lati, una di Robert the Bruce e l'altra di William Wallace. Sopra al portone, invece, è collocato lo stendardo reale di Scozia (un leone rampante rosso con sfondo giallo) e il motto in latino "Nemo me impune lacessit" - Nessuno mi sfida impunemente.
    All'interno delle mura è possibile ammirare i gioielli della Corona scozzese, la sala cerimoniale (Great Hall) con le sue armi storiche che fungono da decorazione, gli appartamenti reali dove nacque il re Giacomo I, le singolari prigioni con letti ad amache, la piccola cappella di St. Margaret, la Stone of Destiny (la Pietra del Destino) ed il Mons Mag, il più grande cannone d'assedio del XV secolo. Sappiate che ogni giorno alle ore 13, esclusa la domenica, il Venerdì Santo e Natale, un cannone spara un assordante colpo; noi purtroppo siamo andati proprio di domenica.

  3. Giorno 3

    Ultimo giorno nella capitale scozzese e abbiamo deciso di dedicare l'intera mattinata alla visita di Holyrood Palace. Il palazzo è la residenza ufficiale della famiglia reale in Scozia. La Regina d'Inghilterra tutti gli anni trascorre alcuni giorni, ad inizio estate, presso la Holyrood Palace dove avvengono diverse celebrazioni con i Membri dello Stato.
    Abbiamo effettuato la visita, con audioguida in italiano, rimanendo affascinati dalla ricchezza in essa custodita, stupendi dipinti e mobilia di inimmaginabile valore. Siamo rimasti particolarmente colpiti per tre singolari caratteristiche: siamo affascinati dai castelli e palazzi storici, come ben sapete, ma finora in nessuno di essi ci era mai capitato di trovare la Royal Dining Room, una sala con esposti in bacheca i menù preferiti della Regina Elisabetta e con la tavola elegantemente apparecchiata; un'altra unicità, invece, l'abbiamo trovata lungo il percorso di visita con saloni arricchiti da decorazioni natalizie come ghirlande, festoni, alberi di Natale addobbati ma, ancora più curiosa, è stata la presenza di fotografie, posizionate su appositi cavalletti, con immortalate situazioni di vita Reale in presenza della Regina a Palazzo.
    All'esterno di Holyrood Palace abbiamo potuto ammirare la Holyrood Abbey, un'abbazia quasi completamente in rovina, fondata agli inizi del 1100. L'abbiamo trovata molta suggestiva ed affascinante!

    Avendo il volo di ritorno alle 20:00, riusciamo a dedicare un paio d'ore, post pranzo, perdendoci tra le sale del National Museum of Scotland (gratuito). Non avevamo messo in conto questa tappa ma con l'arrivo della pioggia abbiamo pensato fosse una soluzione migliore. Con il senno di poi, abbiamo fatto un ottima scelta... immenso, particolare e lascia senza parole. Penso sia impossibile soffermarsi a veder tutto, ma consigliamo sicuramente una curiosa passeggiata! Giusto per dare un idea: sette piani con un tripudio di scienza, tecnologia, scoperte nel mondo, arte, design, moda e collezioni di antichità scozzesi.
    Il nostro viaggio è giunto al termine... ci dirigiamo verso il nostro hotel per recuperare i bagagli, andare in aeroporto, tornare a casa e metterci subito all'opera per organizzare il prossimo tour in Scozia. Se la capitale ci ha regalato così tante emozioni, non voglio immaginare la natura incontaminata delle Highland e i diversi castelli dislocati lungo il territorio!

    Se si ha almeno un giorno in più, consiglio di aggiungere all'itinerario:
    - Rosslyn Chapel: diventata famosa grazie al libro di Dan Brown "Il Codice da Vinci". Secondo alcuni studiosi, la cappella di Rosslyn sarebbe il luogo dove è stato custodito il sacro Graal.
    - Leith: fin dal XIV secolo è il porto di Edimburgo e dal secondo dopoguerra ha subito una crescente riqualificazione. Vale la pena farsi una passeggiata e visitare la Royal Yacht Britannia, la casa galleggiante della famiglia reale fino al 1997.

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