Tour Corsica 2019 campeggio

Io e mio marito Andrea, assieme a nostra figlia di 12 Anni, abbiamo scelto questa meta perche' soddisfava i desideri di tutti. Mare e natura selvaggia per Diana, ma anche al suo interno montagne da esplorare.
Ci armiamo di tenda nuova (da 6 posti), e di cartina dell'isola per programmare con anticipo il nostro tour dell'isola considerando tappe da 2-3 notti sia in campeggio che in B&B.
In realtaà non prenotiamo nessun alloggio tranne la prima notte e ovviamente prenotiamo il traghetto.
Quindi domenica 21 Luglio da Porcia (Pordenone) siamo pronti per partire con il ns Toyota Land Cruiser passo lungo strapieno e noi raggianti pieni di buone aspettative.
Ci dispiace solo di lasciare dalla nonna la nostra bassottina che sempre ci accompagna, ma quest'anno rimane a riposare.

  • Il viaggio è durato 12 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato Con la famiglia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Francia
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da Laura&Diana&Andrea il 05/06/2020
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  1. Giorno 1

    21 LUGLIO: viaggio in traghetto Livorno-Bastia
    Dopo un viaggio tranquillo in macchina di circa 4 ore da Pordenone a Livorno, attendiamo il traghetto in coda a Livorno.
    Il viaggio un po' noioso ma probabilmente dovuto alla voglia di arrivare il prima possibile a destinazione.
    Appena sbarcati ci dirigiamo verso la nostra prima tappa: B&B Casale Lucrezia, che si trova nella parte est del dito.
    Il tragitto e' gia' spettacolare, passiamo ridenti paesetti e viste mozzafiato sul mare e su calette seminascoste e ci verrebbe gia' voglia di fermarci, ma preferiamo arrivare al piu' presto alla nostra meta.
    Dopo circa un'ora di strada tutta curve (sopratutto nell'ultimo tratto piu' interno), giungiamo a Carbonacce, un paesino diroccato in mezzo alle colline. La prima impressione non e' delle migliori; in questo paesino fantasma c'e' solo questo B&B molto carino con poche stanze piuttosto spaziose e ben ristrutturate. La colazione viene servita in una terrazza con vista sui tetti e in lontananza il mare.
    Lasciati i bagagli ci facciamo consigliare un locale dove mangiare; in macchina facciamo un breve tratto, circa 10 minuti di saliscendi, per arrivare al BAR PIZZERIA DA TONI nella piazzetta di Luri. Ci sediamo fuori, l'atmosfera e' d'altri tempi e si respira veramente l'atmosfera francese. Alla prima impressione non avremo dato nulla a questo bar, ma abbiamo mangiato veramente bene e i piatti erano ben presentati (da segnalare che non e' possibile pagare con il bancomat).
    Alloggio: B&B da Lucrezia (Carbonecce)voto 6,5
    Cena: BAR PIZZERIA DA TONI (Luri) voto 7-

  2. Giorno 2

    22 LUGLIO: tour del dito e sosta a ILE ROUSSE
    Lasciamo il B&B e ci dirigiamo verso la costa orientale. Prima tappa a Maciniaggio; ci lasciamo tentare in un panificio da 3 calzoni che mangeremo a pranzo in riva al mare. Partiamo alla ricerca della tanto declamata Spiaggia del Tamarone. Supportati da google maps imbocchiamo una stradina sterrata, oltrepassiamo un camping e giungiamo al parcheggio di un bar. Per fortuna abbiamo un fuoristrada perche' la strada e' sabbiosa e in saliscendi. Ci sono delle persone a piedi pieni di cose ma non lo consiglio!
    Sinceramente rimaniamo un po' delusi perche' la riva e' completamente coperta dalle alghe.
    Peccato perche' il mare a 2-3 metri dalal riva e' limpido. Ci sono molte persone in acqua ma noi preferiamo incamminarci per il sentiero del doganiere per trovare un posticino migliore e meno affollato.
    Adiacente al bar c'e' una cartina che illustra il sentiero che si snoda tra le colline fino alla punta. Ci sono molte persone che si incamminano sotto il sole, fa un caldo...e il sentiero e' a tratti un po' accidentato ed esposto (consiglio scarpe con suola di gomma), ma con un panorama unico!! Anche la spiaggetta davanti alle isole Finocchiarola e' coperta di alghe, proseguiamo il sentiero e dopo 40 minuti di cammino optiamo per una caletta nascosta di sassolini e ci tuffiamo immediatemente.
    Ci godiamo un po'questo posticino dalla splendida acqua, cominciano ad arrivare altre persone, per cui dopo aver mangiato i calzoni, vs le 13 e 30 decidiamo di riprendere il viaggio.
    Ci aspetta il giro del DITO per poi arrivare a Ille Rousse per trovare un campeggio.
    La strada e' tutta curve, a volte addirittura pericolosa, molto stretta e a strapiombo sul mare; passiamo paesaggi incredibili e ci fermiamo un paio di volte a fare delle foto per immortalare le straordinarie vedute. Facciamo tappa anche a NONZA a bere qualcosa di fresco. Fotografiamo la famosa spiaggia nera dall'alto e saliamo sulla torre del 1768. Ci sono anche dei bagni pubblici.
    Ripartiamo perché il viaggio e' ancora molto lungo, infatti non arriviamo prima delle 19 al CAMPEGGIO LES OLIVIERS a L'Ile-Rousse. Con fatica troviamo una piazzola per la tenda, purtroppo solo il giorno dopo capiamo perché era libera; non era molto ombrosa e in pieno giorno il caldo era quasi insopportabile. Il campeggio era quasi pieno e i turisti erano soprattutto stranieri e pochi con le tende. Stanchissimi andiamo a dormire alle 22 e 30.

    Spiaggia baie del Tamarone (di fronte al bar): voto 5,5
    Spiaggia baie del Tamarone (caletta lungo il sentiero del doganiere): 7

  3. Giorno 3

    23 LUGLIO: giornata di relax in campeggio
    Ci concediamo una giornata di pieno relax.
    La spiaggia con scogli si raggiunge a piedi dall'interno del campeggio, attraversando i binari della ferrovia e la macchia mediterranea. Ci trastulliamo un po' sugli scogli, ma fa molto caldo e siamo senza ombrellone. Quindi rientriamo in tenda e pranziamo velocemente. Dopo una siesta pomeridiana vs le 15 e 30 scendiamo sempre dal campeggio vs sx per raggiungere una baia con scogli solitari e con acqua spettacolare. Ci immergiamo e rimaniamo appagati vedendo anche qualche pesce.
    Per cena ci dirigiamo verso CALVI. Mangiamo una pizza sui tavoli di una camioncino da asporto. Pizza mangiabile anche se al posto della mozzarella ci mettono l'Emmenthal!!
    Calvi merita e' una cittadina molto viva di sera, sia nella zona del porto, che la parte delle viuzze con i negozi e salendo al castello c'e' una veduta incredibile sulla città. C'e' un ampio parcheggio a pagamento alle porte della città.

    Alloggio: CAMPEGGIO LES OLIVIERS (Ile-Rousse) voto 6,5 (non sempre pulito)

  4. Giorno 4

    24 LUGLIO: Desert des Agriates - Spiaggia LOTU e SALECCIA
    Oggi affrontiamo il Desert des Agriates, 13 Km di strada sterrata.
    L'idea iniziale era di percorrere la strada in mountain bike, ma con il caldo di questi giorni non ce l'avremo mai fatta.
    Per fortuna decidiamo di andare in macchina: sfruttiamo il ns Toyota Land Cruiser, che si comporta molto bene!
    La strada sterrata parte da CASTA, circa 40min. di macchina dal campeggio.
    Decidiamo di andare alla spiaggia di LOTU, e ci mettiamo circa 50min. da CASTA.
    Incrociamo diverse navette 4x4 che accompagnano i turisti e qualche vettura che procede molto piano tra i sentieri molto sconnessi e con diverse buche (sinceramente lo sconsiglio alle vetture).
    Parcheggiamo in uno spiazzo a ridosso del divieto. Ci incamminiamo a piedi, circa 800mt, costeggiamo uno stagno (un po' putrido). La spiaggia di Lotu e' molto bella, ma anche affollata e la riva e' coperta di alghe!
    Cerchiamo un po' di ombra tra gli scogli e ci trastulliamo fino alle 15 circa.
    Decidiamo di vedere anche la spiaggia di SALECCIA; sono circa 15min in macchina anche se la direzione non e' molto visibile.
    C'e' un bar e, dopo aver preso dei ghiaccioli, prendiamo il sentiero per la spiaggia; la sabbia e' bianca, il mare turchese e non ci sono alghe!! Restiamo solo il tempo di rinfrescarci e rientriamo in campeggio.
    Dopo aver cucinato delle brochette, concludiamo la serata in centro Ille Rousse. Anche qui e' affollato tra giostre, negozietti e turisti che camminano nel porto.

    Spiaggia di LOTU: voto 6 (perche' affollata e piena di alghe)
    Spiaggia di SALECCIA: voto 7

  5. Giorno 5

    25 LUGLIO: trasferta verso CORTE
    Smontiamo la tenda e lasciamo il campeggio, prossima tappa CORTE dove abbiamo prenotato un appartamento per 1 notte. Facciamo colazione in una boulangerie prima di lasciare Ille Rousse.
    La strada per Corte e' ampia e scorrevole.
    Alle 12 arriviamo e troviamo un locale dove mangiare; pranziamo a U MUSEU.
    Dopo esserci riposati un po' dalla calura estiva in appartamento, usciamo nel tardo pomeriggio ad esplorare la VALLE DELLA RESTONICA. Parcheggiamo nei presi dell'ufficio informazioni e oltrepassato il ponte di legno ci incamminiamo nel sentiero botanico. Il torrente forma delle spettacolari pozze d'acqua che sembrano piscine.
    Ci dispiace lasciarle ma rientriamo in centro a Corte e ammiriamo il panorama dal Belvedere; ceniamo al ristorante all'aperto Mantei Maova proprio nella scalinata che porta al Belvedere.
    Facciamo una camminata in centro, viuzze silenziose e con poca vita.
    Rientriamo in appartamento.


    Pranzo: U MUSEU (Rampe Ribanelle Vieille Ville)voto 6,5
    Cena: MANTEI MAOVA voto 7,5 per la location

  6. Giorno 6

    26 LUGLIO: escursione al Lago Melu (1711 mt di altitudine)
    Ci svegliamo presto per partire con il fresco; lasciamo l'appartamento e ci dirigiamo verso la Valle della Restonica. Siamo veramente curiosi di ammirare le montagne corse, essendo abituati a frequentare le Dolomiti.
    Percorriamo la strada che porta al parcheggio; la strada e' stretta e tortuosa, ma con dei bei scorci. Piu' volte ci fermiamo per permettere alle macchine che arrivano nel senso opposto di passare. Ci sono diverse navette che conducono i turisti. Molte macchine sono parcheggiate ai lati della strada, ma noi proseguiamo fino al parcheggio a pagamento (6E per tutta la giornata) e alcuni addetti organizzano lo spazio in maniera millimetrica.
    Ben attrezzati, ci incamminiamo, la strada e' asfaltata fino al baretto (circa 10mt). Finalmente inizia il sentiero in salita che per ora risulta abbastanza agevole con qualche zona d'ombra fino ad un secondo baretto a circa metà percorso. Prima di questo abbiamo incontrato altre due costruzioni, molto caratteristice, costruite in pietra che vendono formaggi e spuntini. Da qui in poi il sentiero e' sassoso e alterna grossi massi a lastricati di roccia.
    Arriviamo ad un tratto esposto, ma con una catena a cui aggrapparsi e subito dopo una scaletta di ferro molto ripida. Non impossibile ma bisogna presetare molta attenzione.
    Dopo circa un'ora e mezza di camminata dal parcheggio, arriviamo sul pianolo e subito si scorge il lago, un bellissimo specchio d'acqua alpino.
    C'e' parecchia gente, ma riusciamo comunque a trovare un posticino in riva al lago dove sostare e dove mettere i piedi nell'acqua fredda. La balneazione e' assolutamente vietata e un ragazzo vigila sul lago andando da una parte all'altra, richiamando i turisti.
    Siamo indecisi se proseguire al LAGO CAPITELLO, che dista circa 45 minuti di cammino, e che a detta di altri turisti merita molto. Decidiamo di fermarci perche' il sentiero non e' molto semplice e dobbiamo scendere per poi proseguire verso Porto.
    Per la discesa optiamo per il sentiero sulla destra; per evitare il passaggio con la catena.
    In effetti e' meno esposto, ma con rocce enormi da scavalcare.
    Scorgiamo nuovamente in lontananza la cascata che riempie una piscinetta naturale, ma c'e' decisamente troppa folla, per cui proseguiamo.
    Incrociamo diverse persone anche con bambini con sandali, scarpe non sicuramente da trekking. Sinceramente sconsiglio vivamente di intraprendere questi sentieri non ben equipaggiati.
    Ci fermiamo al bar per bere qualcosa di fresco e per riprendere le forze.
    Soddisfatti dell'escursione ripartiamo per un'altra tappa delle Corsica: PORTO.
    82 Km di curve, prima paesaggi di rocce levigate dal vento e poi foreste all'interno del PARCO NATURALE. Incontriamo mucche, capre e maiali neri, proprio in mezzo alla strada!
    Dopo circa 2 ore e mezza decidiamo di fermarci al CAMPEGGIO FUNTANA D'ORO (senza prenotazione, ma lo avevamo individuato come uno dei migliori in questa zona).
    Qui non giriamo noi da soli in cerca della piazzola ma veniamo accompagnati da un addetto con un comoda macchinetta elettrica.
    Alla reception ci consigliano di prenotare per l'indomani la gita con gommone nella riserva naturale di Scandola.
    In effetti e' un buon consiglio, sia perche' il 29 prevedono pioggia, sia per l'aspetto economico: prenotando in campeggio si risparmia 30E (totale 150E per 2 adulti e una bambina).
    Soddisfatti del campeggio ci addormentiamo.

    escursione al lago di LOTU: voto 7,5

  7. Giorno 7

    27 LUGLIO: TOUR IN GOMMONE (GIROLATA, RISERVA NATURALE DI SCANDOLA, CAPO ROSSO).
    L'appuntamento con la gita in gommone e' per le 16 e 30, per cui la mattina ce la prendiamo comoda.
    Esploriamo a piedi la zona attorno al campeggio: aldila' della strada proncipale si scende ad un torrente che rivela delle pozze d'acqua rinfrescanti, anche se il sentiero non e' proprio agevole.
    Approfittiamo anche della piscina del campeggio, pranziamo in campeggio, riposiamo prima di dirigerci verso il porto di PORTO (5 min. in macchina).
    Bellissimo tour di circa 3 ore in gommone (per 8 persone) ammirando il GOLFO DELLA GIROLATA, RISERVA NATURALE DI SCANDOLA E CAPO ROSSO. Merita la sosta al Golfo della Girolata,in cui si puo' visitare il caratteristico paesino d'altri tempi.
    Purtroppo il pilota non parlava italiano per cui non abbiamo potuto ascoltare tutte le informazioni, ma ci e' bastato ammirare i paesaggi meravigliosi: rocce di varie forme infuocate dal sole, grotte nascoste, acque cristalline. Ci godiamo anche la velocità in mezzo al mare, le onde, il tramonto un po' offuscato dai nuvoloni che preannunciano il temporale.
    Facciamo appena in tempo ad arrivare in campeggio e comincia a piovere e tuonare.
    Tutta la notte tuoni e pioggia.

    escursione in gommone: voto 8

  8. Giorno 8

    28 LUGLIO: giornata di riposo a PORTO
    Dopo il temporale della notte il mare e' molto mosso, le onde sono incredibili, non e' assolutamente possibile andare in acqua e il tempo e' comunque ancora uggioso.
    Nel pomeriggio visitiamo la spiaggia di BUSSAGLIA verso Calvi: ciotoli neri e onde altissime. Sono d'obbligo foto da ogni angolazione. Ne facciamo una miriade!
    Ceniamo al ristorante ROBINSON che si trova nella spiaggia di PORTO. Soddisfatti ci soffermiamo in spiaggia per ammirare il tramonto in tuti i suoi colori, che alla fine si spenge nel mare.

    cena al ristorante ROBINSON: voto 7,5
    camping FUNTANE D'ORO: voto 7+

  9. Giorno 9

    29 LUGLIO: trasferimento da Porto a Bonifacio
    Smontata la tenda partiamo in direzione Bonifacio con tappa ad Ajaccio.
    La prima parte della strada e' veramente spettacolare per gli scenari sul mare. Quando raggiungiamo PIANE la strada e' affollata di turisti che ammirano le rocce delle CHALANCHES.
    Non ci fermiamo, prossima tappa AJACCIO.
    Qualche difficoltà a trovare parcheggio, meglio verso il porto. Visitiamo la città sulle tracce della presenza di Napoleone.
    Non ci fermiamo molto, pranzo e continua il nostro viaggio.
    Dopo un lungo trasferimento arriviamo al CAMPING RONDINARA. Dalla strada principale al camping ci vogliono circa 10 minuti di macchina tra curve e saliscendi.

  10. Giorno 10

    30 LUGLIO: spiaggia di Rondinara
    Dopo la lunga trasferta di ieri, oggi ci concediamo un meritato riposo in questo enorme campeggio che ha il pregio di avere una baia giusto sotto. Prendiamo le nostre biciclette e scendiamo i pochi tornanti che ci separano dalla spiaggia. C'e un ampio parcheggio per le macchine. Spiaggia non enorme, ma attrezzata con bar/ristorante, sdraie ed ombrelloni nella prima parte e poi spiaggia libera. Unico neo e' che la spiaggia e' molto affollata, ma non mi meraviglio: sabbia bianca e mare turchese.
    Nel pomeriggio invece approfittiamo della piscina del camping; sdraie tutte occupate ma attendendo un po' riusciamo a trovare un posticino.
    Vs sera andiamo a PORTO VECCHIO (circa 30 min. in macchina dal Camping). Paesino tranquillo, con qualche viuzza pedonale, e diversi ristorantini.

    spiaggia la Rondinara: voto 7-

  11. Giorno 11

    31 LUGLIO: BONIFACIO e ISOLA di LAVEZZI
    Giornata dedicata all'isola di Lavezzi e Bonifacio .
    C'e' molto traffico verso il centro di Bonifacio, ma riusciamo a fare i biglietti (circa 30E a testa) per il traghetto che ci porterà all'isola. I traghetti partono continuamente a riempimento e non serve prenotare.
    Consigliabile parcheggiare nelle zone indicate, perche' Bonifacio e' veramente caotica.
    Mezz'ora di traversata in cui ci godiamo Bonifacio dal mare con il suo granito bianco. Sbarchiamo nell'isola e dopo le giuste raccomandazioni delle guide, andiamo in esplorazione. Ci sono delle indicazioni, ma non sappiamo proprio quali sono le spiagge meno affollate, piu' belle e la distanza.
    La prima spiaggia e' quella di ACHIARINU, non affollata, con una distesa di minuscole conchigliette che sembrano perline. E' un po' freddino per il bagno e c'e' qualche piccola medusa.
    Dopo aver pranzato al sacco, cambiamo spiaggia e capitiamo nella BAIA DELLA CHIESA; l'acqua e' limpida e di un bel turchese e a riva e' molto bassa. Peccato che sia affolatissima e piena di piccole meduse rosa.
    Il ritorno e' piu' lungo perche' il traghetto ci porta a visitare l'ISOLA CAVALLO, una grotta e lo sperone.
    Peccato che la spiegazione sia tutta in francese e non si preoccupano minimamente se ci sono turisti di altre nazionalità. Inoltre da segnalare che tutti quelli seduti fuori sono stati inondati dalle onde per tutta la durata del viaggio.
    Sbarchiamo tutti zuppi e mentre ci asciughiamo al sole, approfitto dell'ufficio informazione al porto per recuperare una cartina della città e partiamo in esplorazione. La parte alta e storica di Bonifacio e' veramente bella: scalinate, salite, viuzze, negozietti,ristorantini, bianco ovunque.
    Decidiamo di scendere lungo la scalinata degli aragonesi (a pagamento 2,5E gli adulti). Moltissimi gradini (186!) e anche alti, ma il panorama e' molto bello.
    Ci vorrebbe molto tempo per visitare bene tutta la città, ma siamo stanchi della lunga giornata e rientriamo per in campeggio per l'ultima notte.

    Camping Rondinara: voto 7,5
    Isola di Lavezzi: voto 6,5 (troppe medusine)

  12. Giorno 12

    1 AGOSTO: VERSO BASTIA
    Dopo aver smontato la tenda, salutiamo il camping e partiamo direzione Bastia.
    Anche oggi non ci facciamo pero' mancare il mare e ci fermiamo alla spiaggia di SAN GIULIA (5E per il parcheggio).
    Bellissima baia molto affollata, alghe anche qui, ma riusciamo a trovare un posticino dove stendere gli asciugamani. Il mare di fronte a noi e' meraviglioso: acqua bassa e trasparente, gli scogli dividono il mare aperto dalla riva. La spiaggia e' lunga e stretta, servita da 4 bar/ristoranti molto affollati. Noi preferiamo andare al market fuori dalla spiaggia, fornito anche di qualche snack take away.
    La partenza per l'Italia e' prevista per domani e stasera pernottiamo all'hotel CORS a Bisceglie.
    Ceniamo a Bastia in un bel ristorantino CHEZ VINCENT con vista porto e mare.
    Facciamo un giretto in centro ma, a parte i locali nel porto, non c'e' molta vita: i negozi di souvenir sono quasi tutti chiusi.
    Cosi salutiamo la Corsica soddisfatti di questa vacanza itinerarnte!

    Alloggio Hotel CORS (Bisceglie): voto 6+
    Cena a Bastia ristorante Chez Vincent: voto 8

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