Cosa fare a Barcellona | Itinerario di un giorno e mezzo

Barcellona è una meta troppo vicina per non essere vissuta, quindi preparate anche voi lo zaino, salvatevi questa guida e partite a ritmo di sangria. Vi assicuro che tornerete a casa felici e contenti! Programmate una visita per questa città almeno una volta nella vita.. Anche se a dirla tutta, io la pianificherei una volta al mese :). Ecco alcune informazioni utili per partire informati, prima di passare all’itinerario a Barcellona di un giorno e mezzo.

Partire informati per un itinerario a Barcellona:
DA/PER AEROPORTO:
Una volta atterrati a Barcellona, consiglio di prendere il bus express Aerobus per raggiungere il centro: parte ogni 5/10 minuti sia dal terminal 1 che dal terminal 2 e ferma nelle principali località del centro di Barcellona (tra cui Plaça Espana e Plaça Catalunya, rispettivamente in 25 e 35 minuti). E’veloce ed economico ed è quello che mi serve per visitare godermi Barcellona in così poco tempo!

COME SPOSTARSI IN CENTRO:
Per velocizzare i tempi, consiglio di spostarsi a Barcellona in metro: il biglietto per la singola corsa costa 2,20 euro, mentre quello giornaliero costa 8,60 euro. E' vero, non si può osservare Barcellona mentre si è in questo mezzo, ma il mio orologio mi ringrazierà!
DOVE DORMIRE A BARCELLONA:
L'ostello SafeStay è una garanzia quando vado a Barcellona: situato in Passeig de Gràcia, a due passi da Casa Battlò, offre letti in camerata a partire da 8 euro.Devo dire che pulizia va d'accordo con cortesia e mi sono sempre trovata bene da questo punto di vista. Inoltre la sua terrazza panoramica è un must da non perdere per godersi il panorama di Barcellona di giorno e di notte. Che altro volere di più? :)

  • Il viaggio è durato 2 Giorni
  • Budget speso Da 1€ a 250€
  • Ho viaggiato Con la famiglia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Spagna
  • Viaggio fatto in autunno
  • Scritto da Alis in Traveland il 18/10/2019
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  1. Giorno 1

    Approfittando dell'Aerobus, consiglio di scendere come ho fatto io a Placa de Catalunya, per poi dirigersi verso la Terraza 360° situata all'ultimo piano dell'hotel Barcelò Raval: impossibile perdersi il primo caffè della giornata per avere un'idea dall'alto, di cosa mi aspetti ;). Non è la prima volta che visito questa città, ma dall'alto non finisce mai di stupire la mia amata Barcellona! Questo hotel si trova nella Rambla del Raval, che rappresenta una delle Ramblas più nuove di Barcellona, inaugurata nel 2000. Una buona scusa dunque per visitare un posto nuovo e centrale, ricco di storia e cultura: eg già perchè poco prima di giungere alla terrazza panoramica, si trova El Gat, il Gatto tradotto in italiano. Si tratta di una scultura di bronzo lunga quasi 7 metri, opera di Fernando Botero. Dicono che a toccarlo porti fortuna e dunque ne approfitto per abbracciarlo!

    A questo punto inizio la mia discesa verso una delle vie più famose al mondo, che non mi delude mai: la Rambla, una strada animata da artisti di strada, bancarelle e moltissimi locali. Anche se è ottobre, i turisti si fanno sentire, ragione per cui decido di pranzare in uno dei tanti chioschetti del variopinto mercato della Boquería, senza soffermarmi a lungo.

    La mia passeggiata prosegue fino alla fine della Rambla, proprio dove si trova il monumento di Cristofero Colombo: si tratta di una colonna alta 60 metri che rappresenta il personaggio, intento ad indicare il mare. Avrebbe più senso se indicasse l'America, che però si trova nella parte opposta! Ne approfitto quindi per seguire il suo braccio ed arrivare alla spiaggia di Barceloneta, facile no?
    Ottobre si fa sentire in tutto il suo splendore e meno male che ho deciso di infilarmi il costume, perchè i 28 gradi mi hanno regalato una tintarella da paura ;)

    Dopo aver respirato un pò di aria di mare, mi viene la brillante idea di prendere un taxi per raggiungere un'icona imperdibile di Barcellona: sono circa le 17.30. Alle 18 sto ancora aspettando che qualcuno si fermi Purtroppo è l'ora di punta e devo farmene una ragione! Cambio strategia e decido di recarmi in una via laterale.. La fortuna è dalla mia parte! In meno di mezz'ora arrivo alla Basilica della Sagrada Familia. Consiglio di prenotare in anticipo la visita per quest'opera di Antoni Gaudì (1852-1926), perchè i biglietti vanno a ruba. Molto spesso se si prenotano gli ingressi per le visite dalle 17 in poi (in prossimità cioè della chiusura), presso il sito ufficiale, si hanno diritto a degli sconti ed io pago il biglietto 8 euro! Mi soffermo ad osservare i dettagli magici di quest'opera e in men che non si dica si fanno quasi le 20.. La Sagrada Familia mi sta per sbattere fuori!
    I dettagli nella Facciata della Natività e nella Cripta sono straordinari e non per niente sono Patrimonio dell'UNESCO dal 2005. Curiosità di quest'opera? E' inconclusa: eh già, perché una delle particolarità della Sagrada Familia sta proprio nella sua incompiutezza. La costruzione della chiesa, cominciata nel 1882, dovrebbe terminare attorno il 2026. Chissà se poi i biglietti costano sempre uguale?!

    In una camminata di 25 minuti (perchè al taxi ci ho rinunciato) arrivo ad un'altra opera di Gaudì: Casa Battlò. Si trova in una delle avenidas più celebri della città, Passeig de Gràcia, ricca di architetture moderniste dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

    Ormai è sera inoltrata e il mio stomaco è da un po' che chiede pietà: decido di accontentarlo non appena avrei visto un posticino carino. E' così che scopro il locale El Pintxo de Petritxol, situato nel Barrio Gotico. Mi faccio tentare dalle tante tapas al banco e ordino anche un'insalatona presente nel menù. Prezzo per tapas: 1,95 euro e la qualità è davvero ottima!
    A questo punto non mi resta che recarmi presso la vicina Plaza Real e soddisfare la mia sete con una sangria come si deve, in uno dei tanti locali, mentre contemplo la magia di questo luogo, noto per la Fontana Tres Gràcies, le tante palme ed i lampioni, opere di Gaudì.
    Posso dire di andare a letto stanca, ma felice (in tutti i sensi!).

  2. Giorno 2

    E' proprio vero che il buenos dìas si vede dal mattino, se poi a questo si aggiunge una colazione tipica a base di churros e cioccolata calda, allora l'umore è alle stelle!
    Approfitto della mattinata per passeggiare nel Barrio Gotico: questo quartiere è considerato la casa degli artisti grazie alle sue stradine, a importanti edifici tra cui il municipio e alle sue chiese. Tra queste ultime, spicca la Catedral de Santa Creu i Santa Eulalia, il più importante luogo di culto di Barcellona. Non ci sono mai entrata e dunque mi faccio prendere dalla mia curiosità per entrare e salire sul tetto. L'interno merita davvero di essere visto e l'esterno non è da meno. La vista sullo skyline di Barcelona è pazzesca e sono davvero contenta della mia scelta! Il prezzo per accedere alla Cattedrale è gratuito, mentre per salire sul tetto pagherete 3 euro.

    Dopo un po' di shopping nel Barrio gotico e nella Rambla, approfitto della metro (linea L1), sperando di avere più fortuna rispetto al taxi e raggiungo in meno di dieci minuti Plaza de Espanya. E' qui che si trovano l'Arenas de Barcelona (ex piazza dei tori ed ora un centro commerciale) e la Fuente Magica de Montjuïc. Alleno il mio fiato per salire la luunga scalinata del Palacio Nacional e saluto Barcellona dall'alto. Hasta pronto Barcellona :)

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