Lisona bonita !

Prima di andare a Lisbona siamo stati a Salamanca da amici, consiglio davvero di visitare questa perla tutta patrimonio UNESCO.
Ricorderò questo viaggio iberico con molta gioia nel cuore, rispettando per sempre il popolo portoghese che ci ha accolto con onestà e piacere.

  • Il viaggio è durato 7 Giorni
  • Budget speso Da 251€ a 500€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Portogallo
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da Nemi Mars il 25/09/2019
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  1. Giorno 1

    13 agosto
    Arriviamo a Lisbona in tarda mattinata , da Salamanca con un Flix bus notturno. Alloggiamo presso l'hotel Flamingo vicino la Praca Marques de Pombal e dopo aver lasciato i bagagli decidiamo di cercare qualcosa nelle vicinanze.
    Mattinata: affamatissimi, mangiamo da Fago de Chao (se vi trovate a marques de pombal verso quest'ora andateci!) tipico brasiliano spendendo meno di 20 E a testa. Optiamo per l'all you can eat a 16E e in più prendiamo una birra. Oltre alle pietanze sul balcone, i camerieri di tanto in tanto passano tra i tavoli e propongono la picanha e altre particolarità come la banana fritta ecc.)
    Serata: decidiamo di uscire e addentrarci nel famoso quartiere di Alfama. Simbolo di Lisbona e dei suoi tram datati che percorrono ancora le linee della metropoli perché poco ingombranti per attraversare le viuzze ripide di qui. Prendiamo il famoso tram 28 all'altezza del Miradouro de Santa Luzia. Ai vari Miradouri consiglio di andarci durante la mattina perché con la luminosità i panorami sono più limpidi. Passiamo lì un'abbondante mezzoretta perché il posto è adatto per scattare qualche foto per via delle piastrelle e decorazioni tipiche lisboete, le azulejos. L'affaccio si apre verso il fiume Tago, protagonista di molti paesaggi di Lisbona. Spesso i ragazzi della zona suonano musica portoghese e si crea una bella atmosfera. Tra le strade di Alfama troverete vecchine che per strada vendono la Ginjinha a 1 E, un liquore all'amarene tipico del posto e a mio avviso è più buono quello fatto in casa rispetto a quello nei bar.

  2. Giorno 2

    14 agosto
    Mattinata e Serata: decidiamo di andare a Praia do Tamariz, estroil. Per raggiungere il mare da Lisbona bisogna prendere un autobus o una metro per Cais do Sodrè da qui passa la Linha de Cascais (treno) che passa per tutte le spiagge della costa. Alla macchinetta vi basterà selezionare il mare ( ad es: Carcavelos è zona 1 perché più vicino, Tamariz 4 e così via), ad esempio il biglietto per Tamariz a/r costa se non erro intorno ai 4 E. L'acqua più fredda l'ho percepita proprio qui a Tamariz, farsi un bagno significa rischiare almeno un raffreddore. Il pomeriggio optiamo per il centro commerciale Vasco de Gama nel quartiere nuovo a Oriente. Più che nuovo lo definirei futuristico. La struttura del centro commerciale si trova di fronte la metro e di fronte l'aeroporto. La sua architettura è ispirata alla prua di una nave, probabilmente a quella di Vasco de Gama scopritore delle Indie. Affacciati ad una delle terrazze della struttura, scorgiamo una funivia ''telecabinas'' che si attraversa il panorama e sovrasta una scultura gigante di un gatto colorato. Questa zona moderna è stata inaugurata per l'Expo '98 e molti padiglioni sono tutt'ora attivi, come quello della scienza ''cienca viva''. Purtroppo per questioni di tempo e dimenticanze non abbiamo preso la telecabina.

    Prezzi telecambina: Biglietteria

    Solo andata Andata e Ritorno
    Adulti 4,00 E 6,00 E
    Adulti over 65 2,60 E 4,00 E
    Bambini dai 5 ai 12 anni 2,60 E 4,00 E
    Bambini fino ai 4 anni Gratis

  3. Giorno 3

    15 agosto
    Mattinata: a piedi camminiamo verso la piazza Marques de Pombal, ci sembrava giusto vedere qualcosa anche nelle vicinanze. Dopo aver fatto (come ogni giorno della vacanza) colazione con i fantastici pastel de nata, ci incamminiamo verso Rossio poiché non è troppo lontano da qui. Verso Rua Das portas de Santo Antao notiamo tanti ristorantini turistici con spesso dei menù e anche dai 10 ai 20 E è possibile pranzare con pesce e carne, ma decidiamo di proseguire poiché in vacanza mangiare fuori orario è routine, ci dirigiamo verso Praca dom pedro ( rossio). La calçada portuguesa fa capolino in questa immensa piazza, questo mosaico unico nel suo genere incanta gli sguardi dei passanti come fosse ipnotico. Prendendo la traversa che costeggia Tezenis c'è il famosissimo Elevador de Santa Justa, (Con la Lisboa Card è gratuito). Non lo abbiamo visitato perché a qualsiasi ora c'è una fila immensa e scoraggiante, ma sicuramente la visuale dovrà ripagarne la pazienza. Proseguiamo la nostra passeggiata e notiamo un bellissimo e importante vialone, uno dei più benestanti e turistici di Lisona, il vialone che passa sotto un arco altrettanto importante 'Arco della Rua Augusta'. Arrivati a Praca do Comércio ci godiamo il sole che batte in questa enorme distesa pianeggiante che affaccia sul Tago (molti turisti erroneamente credono si tratti già dell'Oceano Atlantico). Sul Tago 'è possibile vedere il Ponte 25 de Abril, che gode di una bellissima storia a lieto fine che scriverò più avanti, è possibile scorgere in lontananza anche il Cristo Rei.
    Pranziamo del famoso Mercato de Ribeira, qui è possibile mangiare prodotti a km 0, tanto pesce e buon vino senza spendere troppo. Abbiamo pranzato a base di pesce spendendo circa 37E in due.
    Serata: torniamo verso Baixa Chiado, passiamo casualmente per il famoso bar di Pessoa, procediamo il nostro passeggio dirigendoci verso il Barrio Alto, zona nota come Alfama per il Fado. Il Fado è tutelato dall'Unesco ed è un genere di musica tipicamente popolare portoghese. Abbiamo cenato da Ja Disse, durante la cena è buon'usanza spegnere le luci per ascoltare il cantante di turno accompagnato dai dei strumenti simili a chitarre, per poi dopo riaccendere le luci e continuare la cena, vi consiglio di ordinare il polpo con le patate, lo fanno delizioso !!. I proprietari di questi 'Fado ' sono soliti esibirsi perché questi ristoranti sono a gestione familiare quasi sempre. Usciti dal ristorante ci fermiamo a bere nelle stradine strette e limitrofe, frequentate per lo più da studenti Erasmus.

  4. Giorno 4

    16 agosto
    Mattinata: Oggi decidiamo di comprare su getyourguide i ticket per lo Yellow bus. Costa circa 15 E a testa e vale per 48h, la modalità è di un hop hon hop off. Comprando questo biglietto hai a disposizione due tour, puoi salire e scendere quando vuoi, i bus passano circa ogni 15', hai a disposizione libero accesso ai tram (le funicolari tipiche), gli ascendori ( ad es: elevador de santa justa ) e gli aerobus diretti all'aeroporto. Dopo aver comprato i ticket ricordatevi di andare in uno dei chioschetti gialli (noi siamo andati a quello in Praça do Comércio) a riscattarli per renderli utilizzabili.
    Ci siamo trovati benissimo in entrambi i tour, abbiamo iniziato con il
    ''Belém Lisbon ':
    ? Praça da Figueira
    ? Restauradores
    ? Marques de Pombal
    ? Av. José Malhoa
    ? Jardim Zoològico
    ? Praça de Espanha
    ? El Corte Ingles
    ? Parque Eduardo VII
    ? Amoreiras shopping
    ? Basilica de Estrela
    ? Pilar 7
    ? Museus dos Coches
    ? M. Jeronimos
    ? Torre de Belém
    ? Padrao dos Descobrimentos
    ? MAAT
    ? Docas
    ? Cais do Sodré
    ? Rua do Comércio
    ? Praça da Figueira
    Eravamo diretti alla famosissima torre de Belém da dove partì Vasco de Gama scoprendo le Indie, ma Lx Factory ha catturato la nostra attenzione. La fermata non è menzionata ma leggendo l'insegna di LX Factory e vedendo questo villaggio che non passa inosservato, abbiamo deciso di fermarci qui. Avevo letto di Lx Factory sul web e ci saremmo andati probabilmente il 17, ma meglio così. Abbiamo preso un gelato e scattato qualche foto, però la vera magia non è qui. Se vi capita questa entrata chiedete indicazioni o usate il maps, dovete a piedi camminaare per dieci miuti circa, passare sotto il ponte 25 de Abril e costeggiare un hotel mantenendo la destra. Il resto non ve lo spoilero ma vi assicuro che una volta entrati il tempo volerà troppo in fretta.
    Serata: verso le 20.30 circa siamo già a casa, ma prima mangiamo al volo una pseudo piadina da telepizza, non è da buttare ma andateci solo se non avete tempo e avete troppa fame, era vicinissimo il nostro hotel lo abbiamo scelto solo per questo. Usciamo un po' prima delle 00.00 e ci dirigiamo verso l'ex quartiere a luci rosse, cercate sul maps '' Rua Nova do Carvalho ''. Di volgare non c'è niente qui, adesso è un posto vivace chiamato anche 'Pink street ' dove si va a bere un cocktail o si balla in un lunge bar. Ci spostiamo e poiché ci troviamo a Cais do sodrè, camminiamo costeggiando il mercato ma c'è qualcosa che distrae il nostro andare a zonzo: un monopattino elettrico. Scarichiamo l'app e proseguiamo, a caso e senza avere in testa una meta e costatiamo che in due sul monopattino si sta davvero bene. Andiamo verso lo stradone e ci fermiamo nei pressi delle prime 'docas', infatti leggiamo i nomi di queste discoteche 'Bolero' e ' Kristal' ma non ci ispirano troppo. Da qui è impossibile proseguire con il nostro monopattino perché bisogna attraversare e la strada è a scorrimento veloce, ma non è un problema perché sull'app puoi bloccare il monopattino e lasciarlo dove vuoi. Un po' spaesati, cerchiamo sul web qualche zona notturna nelle vicinanze e scopriamo che fortunatamente eravamo nelle vicinanze di queste 'docas'. Le Docas de Alcantara sono posti pieni di movida lisboeta, troviamo l'hawaii bar che gode di ottima reputazione su google e tripadvisor. Proseguiamo a piedi, la strada non è lontana ma passiamo dei binari (ovviamente non ci sono linee notturne di treni dopo le 01.30 da cais do sodrè) però a piedi non ci sono alternative. L'Hawaii bar si fa notare, è quello più movimentato nei dintorni, con gente che balla anche fuori queste case grandi adibite a discoteche. L'ngresso costava 10E per gli uomini e 5E per le donne con consumazione inclusa, per consumazione si intende l'acqua, la birra o un sidro di mele, altrimenti ci sono cocktail dai 6 ai 10E. Consiglio di andarci, oltre la musica commerciale c'è RNB, reggae, hip hop. Nel locale eravamo gli unici bianchi oltre una coppia di ballerini, questo crea un'atmosfera esotica e vi sembrerà di stare in Sud America.

  5. Giorno 5

    17 agosto
    Mattinata: Dopo pranzo decidiamo di continuare il nostro tour ' Belém Lisbon', questa volta scendiamo realmente alla destinazione prefissata! Ci dirigiamo alla fermata del nostro yellowbus al parco Eduardo VII vicino Marques de Pombal. Dal punto più alto di Lisbona potete ammirare un panorama mozzafiato, da qui si vede a scendere la cittadina bagnata dal fiume Tago, alle nostre spalle c'è l'oceano. Partiamo con lo yellowbus che passa ogni 15' e ci avviamo verso Belém, La torre è spettacolare, il monastero imponente, c'è anche il monumento delle scoperte 'Padrao dos descobrimientos' che merita tantissimo. Fino ai 25 anni il biglietto è ridotto, abbiamo pagato 3 E a testa per una vista mozzafiato di tutta la parte più occidentale di Lisbona. Infatti da qui si vede l'Estadio do Restrelo, il ponte, il monastero, la torre. In questa zona c'è la pasteleria originale dei pastel de nata (odiamo le file immense quindi l'abbiamo saltata ma ci andai 4 anni fa e consiglio di prendere la confezione sia a livello di convenienza che per ripagare tutta quella fila!).
    Scendendo al capolinea del tour pranziamo a Praça de figueira da ''Casa das bifanas ''. Prezzi onesti e camerieri gentili, si paga solo in contanti. Da provare il baccalà grigliato, purtroppo io ho preso quello fritto e non era saporito ma ho assaggiato dal mio ragazzo quello grigliato ed era delizioso. Torniamo a casa per riposare un po', ma non troppo perché questa notte ci aspetta un'altra serata a Cascais.
    Serata: scegliamo Cascais perché c'è un festival nazionale '' Festa do mar '', una festa molto sentita dai portoghesi perché dedicata alla Madonna protettrice del mare. C'era un palco enorme circondato da una folla di gente entusiasta che cantava canzoni locali, attorno street food argentino, spagnolo e locale. I locali erano aperti fino le 3 più o meno, a cascais abbiamo visto Praia da Rainha e Praia dos Pescadores, la prima deve il suo nome alla regina, infatti era la sua spiaggia privata, davvero una baia caratteristica che rende più dal vivo che dalle foto, solo che essendo isolata bisogna fare attenzione. Quella dei pescatori è adiacente ai chioschetti ma non credo sia balneabile.

  6. Giorno 6

    18 agosto
    Mattinata: Anche oggi sfruttiamo il nostro ticket yellowbus e procediamo il tour con '' Modern Lisbon '':
    ? Praça da Figueira
    ? Restauradores
    ? Rua do Comércio
    ? Largo José Saramago
    ? Lisbon Cruise Terminal
    ? Santa Apolònia
    ? Museu do Azulejo
    ? Oceanàrio
    ? Pavilhao de Portugal
    ? Vasco Gama Shopping/ FIL
    ? Torre Vasco da Gama
    ? Campo Pequeno
    ? Restauradores
    ? Praça da Figueira
    Serata: il giorno prima compriamo su getyourguide i biglietti per una crociera express di 45 minuti con Nosso Tejo pagando a testa circa 15E. Joao conosce bene l'inglese, il portoghese e lo spagnolo quindi se parlate solo l'italiano non è l'ideale. La barca che ci ha condotto tra le sponde del Tago è una delle 7 sopravvissute tra le più antiche del portogallo, devo dire che Lisbona fa un'altro effetto vista dal Tago. Ci avviciniamo al Cristo Rei, alto 110 metri. Joao ci dice che il Cristo è raffigurata con un viso dalle sembianze umano proprio per lasciare un messaggio umanitario universale. Il Cristo Rei simbolicamente raffigura anche la pace, ringraziando il signore per aver tenuto fuori il Portogallo dalla seconda guerra mondiale. Il ponte 25 de Abril ci fa da sfondo, Joao ci racconta che questo ponte fu costruito e commissionato da un dittatore del ''fascismo portoghese '' nel 1960, però, in seguito a un colpo di stato nel '74 che avvenne appunto il 25 aprile si riuscì ad abbattere questa dittatura e il ponte prese il nome dalla rivoluzione popolare. Concludiamo il nostro giro con un bel bicchiere di vino bianco e torniamo alla nostra Praça de comércio.
    Fino a settembre ogni domenica dalle 17.00 a Ribeira das Naus ( a sinistra della piazza, procedendo verso il mercato de Ribeira) c'è un evento gratuito coinvolgente, musica e dj set, si chiama ''Somersbry Out Jazz'', jazz, soul, funk e hip-hop, pop ragazzi che ballano, i' beerman' che passano a riempirti il bicchiere di birra. Il bicchiere riutilizzabile da 33 cl costa 1 E ,le ricariche di birra 2 E versate dagli omini della birra che passano tra la gente con le scorte sulle spalle caricate a zainetto, una birra che scende benissimo, la commerciale bock che troverete spesso. Terminiamo la nostra vacanza alla grande.

  7. Giorno 7

    19 agosto
    Mattinata: chek- out all'hotel. Il nostro hotel ( hotel flamingo) ci permette di lasciare i bagagli e tornare a prenderli più tardi a qualsiasi ora quindi decidiamo di andare a Praia de Carcavelos, una delle prime spiagge prese da Cais do Sodrè con la Linha de Cascais. Spiagge enorme visitata da surfisti, inoltre è possibile provarlo con lezioni private. Ci intratteniamo a un lido pagando solo 5 E a testa, quindi con 10 E avevamo due lettini e un ombrellone.
    Il pomeriggio andiamo verso Oriente al centro commerciale Vasco de Gama, la sera prendiamo il bus verso Madrid, perché il 20 abbiamo preso l'aereo dall'aeroporto di Barajas.

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