Sicilia Orientale

Ciao, siamo Ilaria e Giuliano e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio sperando di fornirvi indicazioni utili, consigli e suggerimenti qualora decidiate di visitare la Sicilia.
Prima di raggiungere la Sicilia decidiamo di fare una tappa intermedia sulla costa della Basilicata e decidiamo allo stesso tempo di prendere parte al Jova Beach Party del 13/08/2019 a Policoro.
Il nostro viaggio inizia il 12/08/2019 con partenza da Foggia e percorrenza in autostrada fino a Molfetta.
Decidiamo di fare una capatina a Gioia del Colle, in particolare al Caseificio Curci per acquistare delle fresche mozzarelle e burratine da mangiare durante il viaggio. Davvero ottime.
Proseguiamo il viaggio alla volta di Marina di Pisticci, loc. San Basilio in Basilicata. Mi aspettavo una spiaggia più "caraibica" essendo Marina di Pisticci sulla costa che affaccia sul mar ionio. La spiaggia è fine e dorata e il mare pulito, ovviamente questo lo rende opaco e molto simile a qualunque altra spiaggia che affaccia sul mar adriatico molise/abruzzo. La spiaggia è larga e ci sono diversi lidi. Del resto esistono circa 8 km di costa in questa zona.
Pernottiamo in un hotel a Nova Siri (Siris Hotel, di scarsissimo livello e pessimo rapporto qualità/prezzo). Decidiamo di fare una passeggiata a Policoro per vedere il paesino. Effettivamente a parte la piazza centrale non c’è nient’altro e per tale motivo decidiamo di dirigersi alla marina in particolare inciampiamo a Montegiordano, primo paesino della Calabria a circa 20 km da Policoro.
Il lungomare di Montegiordano è carino e piacevole per fare delle passeggiate. Ogni lido è attrezzato con un ristorante/pizzeria anche se la scelta non è vastissima. Considerate ormai le 11 di sera decidiamo di fermarci al Lido Sirena per mangiare una cosa al volo. Era rimasto ben poco, e prendiamo un’insalata di mare, una pepata di cozze, una pizza marinara e del vino locale.
Abbiamo speso in tutto 32€ e ci siamo accontentati di quello che abbiamo mangiato considerate le poche pretese che avevamo.
Abbiamo proseguito la serata facendo una passeggiata per il lungomare e alle 2.30 decidiamo di tuffarci in acqua. Il bagno notturno è sempre qualcosa di emozionante e con 32 gradi è davvero il top.

13/08/2019
L’intera giornata è stata dedicata al Jova Beach Party

  • Il viaggio è durato 10 Giorni
  • Budget speso Da 1.001€ a 1.500€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Italia
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da Ilaria Toma il 29/08/2019
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  1. Giorno 1

    14/08/2019
    Lasciamo l'hotel e ci dirigiamo verso Taormina. Ci fermiamo a Lamezia Terme per salutare un amico e prendere al volo un aperitivo. Ripartiamo direzione Villa S. Giovanni per l'imbarco verso Messina con Caronte & Tourist. I biglietti per due passeggeri + auto li abbiamo acquistati online prima della partenza al costo di 73 euro andata/ritorno.
    Abbiamo prenotato un hotel per due notti, Hotel Fiumefreddo in località Fiumefreddo di Sicilia, poco distante da Taormina.
    La sera decidiamo di fare una passeggiata a Taormina. Prima tappa Isola bella. Parcheggiamo l'auto nel parcheggio privato adiacente la funivia (c'è anche un parcheggio nei pressi della biglietteria della funivia) e abbiamo preso la funivia per salire su a Taormina (costo 3 euro andata/ritorno). Qui abbiamo passeggiato lungo il corso ed ammirato le bellezze che il panorama di Taormina regala. Abbiamo cenato in un ottimo ristorante, consigliatissimo per rapporto qualità/prezzo (ristorante Rosso Peperoncino).
    Abbiamo deciso di cenare in questo ristorante dopo aver visto tutti i menu dei vari ristoranti nel corso principale di Taormina. Effettivamente questo ristorante si trova in un vicoletto e devi saperlo per finirci lì. Mi sono lasciata anche convincere dalle recensioni super positive che lessi e per tale motivo decidemmo di cenare qui. La cena è stata ottima abbiamo preso l'antipasto tartare di gambero rosso (16 euro) e la caponata (9 euro). Come primi abbiamo optato per pasta con le sarde (13 euro) e spaghetti turiddu (13 euro) acqua 3 euro e vino locale 13 euro. Il cibo è stato di ottima qualità. tot. 71 euro
    Dopo cena ci siamo diretti verso il BAM BAR per provare l'ottima granita, una tappa obbligatoria per chi passeggia a Taormina.

  2. Giorno 2

    15/08/2019
    È il grande giorno. L'escursione ai crateri sommitali dell'Etna. Abbiamo prenotate tale escursione con Gruppo Guide Etna Nord accompagnati dalla guida alpina Biagio. Il prezzo del biglietto di 85 euro a persona include parte dell'attrezzatura (casco) e il biglietto della funivia per arrivare in cima a 2.500 mt. L'incontro è stato al Rifugio Sapienza. Arrivati a 2.500 mt con la funivia c'è la possibilità di noleggiare le scarpe da trekking alte al costo di 4 euro. Una volta arrivati a 2.500 mt si prosegue fino a 3.334 mt. L'esperienza sull'Etna è unica. È stata abbastanza faticosa perché il trekking in salita è molto pesante ma il paesaggio è qualcosa di unico, che resta impresso a vita. Un paesaggio lunare, il calore della terra e il fumo dell'attività dell'Etna hanno ripagato ogni fatica. Circa 25.000 passi percorsi.
    E' stata una bellissima esperienza, 5 ore di camminata tra crateri, colate laviche (tra cui quella di luglio scorso) e canali accompagnati da guide esperte e attente alla nostra sicurezza.

    Ormai stanchi ed affaticati terminata l'escursione decidiamo di fare un tuffo al mare e su consiglio di un benzinaio di siamo diretti alla spiaggia di Praiola.
    La spiaggia è fatta di ciottoli, pietre di antiche colate laviche e il mare è di un blu scuro intenso, cristallino e molto limpido e pulito.
    Ci dirigiamo in hotel per una doccia e per andare a cena. Tra Taormina e Giardini Naxos era impossibile muoversi e per questo optammo per una cena soft alla Marina di Fiumefreddo. Abbiamo cenato al ristorante Mare kambo consigliato dal nostro hotel e dopo aver letto le recensioni. Un ristorante nella media con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

  3. Giorno 3

    16/08/2019
    Avevamo prenotato un'escursione o meglio body rafting alle Gole dell'Alcantara ed è stata un'altra esperienza unica. Il ritrovo è stato alle 9 perché ci sono i preparativi. Infatti è necessario usare la muta, le scarpe, il giubotto e il caschetto. Abbiamo prenotato con Sicily Green Adventure. Ciccio e Roberto sono due guide straordinarie di elevata professionalità capacità e competenze oltre ad un'estrema pazienza e gentilezza. Sono molto disponibili a fare foto e poi inviarle. Il percorso è semplice ed adatto a tutti. Ciccio e Roberto ti guidano in estrema sicurezza. Le gole sono bellissime e consiglio vivamente il body rafting. L'acqua è gelida. Mi ha colpito molto l'amore che questi ragazzi hanno per il territorio, il mare è l'estremo rispetto per l'ambiente nonché la sensibilità ai temi di impatto ambientale di ogni forma di rifiuto nel mare.
    Terminata l'escursione alle ore 12.30 proseguiamo verso Siracusa. Nel tragitto ci siamo fermati a Calatabiano per prendere due panini al volo.
    Arriviamo a Siracusa alle ore 15.00. Avevamo prenotato 3 notti con Airbnb in una casa pressoché in centro che ci ha permesso quindi di muoverci in centro ed a Ortigia a piedi e smaltire cannoli, arancini e granite consumate nei giorni precedenti.
    Decidiamo nel frattempo di trascorrere il pomeriggio e fare un tuffo alla riserva naturale del Plemmirio, in particolare ci siamo recati al varco n. 25.
    La riserva del Plemmirio è spettacolare. Si tratta di calette rocciose, più o meno di facile accesso. L'acqua è limpida e cristallina ed è il posto perfetto per fare snorkeling per la presenza cospicua di fauna marina.

    Terminata la giornata di mare decidiamo di fare un giro a Siracusa in particolare nel centro di Ortigia. Ci siamo fermati a prendere un aperitivo da Burgio, sul lungomare di Ortigia, un frozen daiquiri e un negroni per un totale di 14 euro.
    Decidiamo di cenare in una trattoria consigliata da un amico. La trattoria da Marino ci ha lasciati molto soddisfatti. Il personale gentile disponibile e accogliente. Ci sono ottimi cibi siciliani e i prezzi molto accessibili con ottimo rapporto qualità prezzo.
    La nostra serata prosegue poi con una passeggiata tra i vicoli e le viuzze di Ortigia.

  4. Giorno 4

    17/08/2019
    Svegli di buon mattino e pronti per una intensa giornata di mare. Decidiamo di fare colazione al Bar Midolo, in Corso Umberto, consigliato dal proprietario di casa. Il bar pasticceria è ottimo per assaporare tutte le specialità siciliane dai cannoli, agli arancini alle granite e alle brioches. Ci siamo ritornati anche la mattina seguente.
    La nostra prima tappa è stata Fontane Bianche. Abbiamo impiegato un po' a trovare parcheggio essendo la settimana centrale di agosto. Fontane bianche è caratterizzata da sabbia bianca e mare limpido e cristallino. Tuttavia vi sono a riva molte alghe che rendono un po' sporca l'acqua. Spostandosi in fondo tuttavia il mare è spettacolare.
    Nel pomeriggio decidiamo di lasciare Fontane Bianche per esplorare un'altra zona, ovvero fermarci a Punta Asparano che ci era stata consigliata da alcuni ragazzi. Questo posto ci ha notevolmente sorpreso per la bellezza del paesaggio e l'acqua limpida e cristallina. Questo posto è molto interessante anche per fare snorkeling.
    Rientriamo a casa, doccia e poi usciamo. Facciamo un aperitivo al Bar Zefiro, ad Ortigia, ottimo per ammirare il tramonto. Abbiamo preso due cocktail e un tagliere di salumi e formaggio. A mio avviso il tagliere è di media qualità ma il prezzo elevatissimo, 20 euro. I cocktail costano 7 euro.
    Il tagliere tuttavia ci aveva riempiti e non abbiamo avuto più voglia di cenare. Decidiamo quindi di passeggiare ad Ortigia, è sempre bellissimo tra i vicoli e le viuzze ammirare i localini e i ristoranti nel centro.
    Ci fermiamo a prendere un drink in piazza Minerva, al bar Monzu, un daiquiri frozen (9 euro) e un negroni (8 euro) e quindi proseguiamo la serata in questo modo.
    A tarda serata finalmente decidiamo di mangiare un cannolo siciliano e dopo aver letto varie recensioni ci rechiamo al bar Artale per assaporarli. Cannoli buoni e nella media.

  5. Giorno 5

    18/08/2019
    Dopo aver fatto colazione al bar Midolo, trascorriamo la mattinata alla visita di Ortigia in particolare il Duomo e al porto. Proseguiamo la nostra visita al teatro greco/romano e all'orecchio di Dionisio pagando un ticket di ingresso di 10 euro a persona.
    Nel pomeriggio ci rechiamo nuovamente alla riserva del Plemmirio in particolare al varco 24 (di difficile accesso per via della parte rocciosa) e al varco 26.
    Per ammirare il tramonto decidiamo di prendere un aperitivo a Cala Zaffiro (varco 23).
    La sera abbiamo cenato con due ottimi panini da Angelina panini siciliani (un panino Alivi e un panino Casucavaddu al prezzo di 5 euro l'uno) e abbiamo preso un ottimo gelato da Gusto.

  6. Giorno 6

    19/08/2019
    Dopo aver fatto colazione al bar Voglia Matta ci dirigiamo alla volta di Noto e delle sue spiagge limitrofe. Decidiamo di recarci al Lido San Lorenzo e devo dire che siamo rimasti abbagliati dalla bellezza delle sue acque. Ci siamo recanti oltre il lido Agua Beach (abbiamo parcheggiato l'auto in un parcheggio li in zona per 3 euro al giorno), in particolare al lido Brizo, molto più tranquillo. Il mare è spettacolare, cristallino, limpido e pulito. Sembra di essere ai Caraibi.
    Ci siamo rinfrescati con una birra Messina e poi ci siamo tuffati a mare.
    Nel tardo pomeriggio ci siamo recati a visitare il borgo di pescatori Marzameni e prendere un aperitivo di un bar posto nella piazzetta principale.
    A Noto abbiamo prenotato due notti nel B&B Lo Spazio di Mima, molto accogliente ma fuori la città. In città si arriva parcheggiando l'auto in piazza Messina e percorrendo le scale in discesa che portano alla città vecchia. Non ci sono parole per descrivere la bellezza di Noto, delle sue strade, delle sue chiese e del suo barocco in ogni angolo.
    Abbiamo cenato al Ristorante Dammuso, di ottima qualità e con una fascia prezzo medio - alta. Abbiamo preso un antipasto di ricotta fritta e un crostone di ricotta. Come primi piatti abbiamo preso spaghetti alla palermitana e pasta baglieri, una bottiglia di vino dell'Etna (Piano dei daini), un'acqua e un caffè. Il conto totale è stato 73,00 euro
    Ci siamo fermati poi a prendere un cannolo al caffè Sicilia, a mio avviso un po' caro: 3 euro a cannolo.

  7. Giorno 7

    La mattina del 20/08 la dedichiamo alla visita dell'intera città di Noto e alle sue bellissime chiese e nel pomeriggio ci rechiamo nuovamente alla spiaggia di San Lorenzo ormai affascinati dalle sue bellissime e limpide acque.
    Per cena troviamo un posto di fortuna e mangiamo al volo un primo, abbastanza sconsigliato.
    Prendiamo questa volta un cannolo al caffè Costanzo.

  8. Giorno 8

    Il 21/08 ci dirigiamo alla volta di Agrigento. Il viaggio da Noto ad Agrigento è abbastanza lungo, dura circa 3 ore, assenza di autostrata e strada statale abbastanza trafficata che percorre anche l'interno dei paesi. Nel tragitto ci fermiamo a Comiso per visitare la cattedrale e rifrescarci con po'.
    Considerata l'ora di Pranzo, prendiamo al volo due panini sul lungomare di Gela.
    Arriviamo ad Agrigento attorno alle 14.00. Abbiamo prenotato due notti al B&B la casa di Ninì, consigliatissimo per la pulizia, l'accoglienza e la vicinanza al centro storico. Decidiamo di riposare un'oretta per poi proseguire il nostro tour alla volta della visita alla Valle dei templi.
    Ci fermiamo al famosissimo caffè concordia per degustare un'ottima granita prima di iniziare la nostra visita.
    Per la valle dei templi consiglio di acquistare il biglietto online con Tiqets per evitare le code. Io ho acquistato il biglietto per la visita alla Valle con audioguida. Le note narrative dell'audioguida sono molto utili anche se in alcuni punti troppo dettagliate e discorsive. Purtroppo non si riesce facilmente a seguire il percorso per la mancanza di cartelli con i numeri nel sito. La lettura non è nemmeno agevole con la mappa perché chi non conosce il luogo fa fatica a digitare il numero corrispondente per l'audio.
    Per il resto il sito è meraviglioso. Consiglio di visitarlo nel pomeriggio verso le 17. Ci vogliono dalle 2 alle 3 ore per visitarlo con foto annesse... Il bello è quando tramonta il sole e si accendono le luci artificiali. Lo spettacolo è assicurato.
    Fare attenzione all'ingresso. Esistono due porte. C'è anche una navetta che vi porta dal parcheggio (a pagamento, tariffa oraria) all'ingresso. La navetta costa 3 euro. Noi l'abbiamo fatta a piedi. Una piacevole passeggiata e poi utile per smaltire cannoli e arancini :)

    La sera decidiamo di andare a cena da Sal8, un ristorante consigliato dai proprietari del B&B. Siamo rimasti profondamente soddisfatti d questo ristornate per l'ottima qualità dei piatti e per la cortesia e la gentilezza dei camerieri. Un ristorante consigliatissimo.
    Trascorriamo poi la serata sul lungomare di San Leone.

  9. Giorno 9

    Il 22/08 lo abbiamo dedicato alla visita della scala dei turchi che al di là del paesaggio e della costa rocciosa bianca, ci ha un po' delusi per l'acqua del mare, piena di alghe e fondale scuro. Bisogna andare al di là della scogliera per poter fare un bagno in acque più limpide.
    La sera abbiamo preso un ottimo aperitivo da Nzolia e ne abbiamo approfittato per acquistare delle ottime bottiglie di vino. Ci ha molto colpito la qualità dei vini dell'etna.
    Per cena ci siamo fermati in una gastronomia in via Pirandello, di Sammartino che aveva anche la griglia per cucinare al momento la carne. Devo essere sincera carne di ottima qualità.
    Si avvicinava l'ora del rientro. L'indomani saremmo dovuti partire e rientrare a Foggia.

  10. Giorno 10

    Il 23/08 dopo aver fatto rifornimento e dopo aver acquistato panzerotti ed arancini al panificio in XXV aprile, partiamo alla volta di Foggia. Nel tragitto ci siamo fermati a Roccalumera, al bar di Ciccio Parisi per acquistare al volo dei cannoli e della ricotta fresca da portare con noi in Puglia.

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