Cracovia: la perla della Polonia

Cracovia è una città inaspettatamente bella, elegante e velata di malinconia. Un luogo che ti invita a godere di un’atmosfera lenta e rilassante ma senza correre il rischio di annoiarsi perchè concentra un’infinità di tesori da far invidia a località ben più celebri.
Tra l'altro rappresenta una meta davvero low cost ed è perfetta anche per le famiglie con bambini.

  • Il viaggio è durato 5 Giorni
  • Budget speso Da 1€ a 250€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Polonia
  • Viaggio fatto in primavera
  • Scritto da Valeria il 26/07/2019
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  1. Giorno 1

    Arriviamo in mattinata all'aeroporto di Cracovia. Raggiungere il centro della città è stato davvero semplice, seguendo le indicazioni all'interno dell'aeroporto si viene condotti alla stazione ed in soli 18 minuti si arriva in città.
    La nostra graziosa stanza è nel cuore di Stare Miasto, centro storico di Cracovia, una posizione strategica che ci permetterà di muoverci con estrema facilità da un punto all'altro della città senza usufruire dei mezzi pubblici.
    Decidiamo di dedicare questa prima giornata al centro storico. Così ci dirigiamo verso la Rynek Glowny. È la piazza medievale più grande d'Europa, circondata da palazzi storici e dimore dai colori pastello, disseminata di negozi, ristorantini e cafè caratteristici, con bianche carrozze trainate da fieri cavalli che le regalano un'atmosfera romantica e magica.
    La Rynek Glowny è ricca di punti di interesse. Decidiamo di iniziare con l'edificio più spettacolare: la Basilica di Santa Maria con le sue due torri di differente altezza (l'ingresso è a pagamento). Dopo esserci riempiti gli occhi di meraviglia osservando la stupenda volta stellata della basilica ci fermiamo per una meritata pausa pranzo a base di pierogi da Pierogarnia Krakowiacy, un posticino da non perdere (un abbondante piatto di pierogi viene circa 3E).
    Per poi riprendere l'esplorazione del centro storico dedicandoci al Mercato dei Tessuti, ricco di negozietti di souvenir tipici. Di fianco ad esso non passa inosservata la solenne Torre del Municipio.
    Nel frattempo si è fatta ora per uno spuntino e perchè non provare un delizioso praczki alla marmellata di rose passeggiando nel Planty?
    Il Planty park è il parco cittadino che si sviluppa tutto intorno al centro storico. Attraversandolo siamo arrivati al Barbacane e a Porta Florianska che rappresentano i resti delle mura difensive della città.
    Da quì attraversando Ulica Florianska siamo tornati al nostro appartamentino per riposarci in vista dell'indomani.

  2. Giorno 2

    Questo è il giorno dedicato alla visita della Collina di Wawel.
    Dopo un'abbondante ed economica colazione da Karmello, il re del cioccolato, arriviamo a piedi in circa 10 minuti alla collina del Wawel. Lo scenario che si apre dinnanzi ai nostri occhi è bellissimo, riporta ai fasti del passato. Ci rechiamo alla biglietteria e riusciamo ad ottenere i biglietti per la visita guidata in lingua inglese degli Appartamenti Privati Reali non prima delle 12. Ne approfittiamo per visitare la maestosa cattedrale, l'ingresso è gratuito ma per visitare le Cripte Reali, il Museo e l'enorme Campana di Sigismondo è previsto un supplemento. Il costo è irrisorio quindi perchè non vederli? Non rimaniamo per niente delusi. A questo punto ci resta ancora un po' di tempo per perderci nelle sfarzose e regali Camere di Stato (a pagamento) visitabili in autonomia.
    Sono le 12, la nostra guida ci aspetta all'ingresso degli Appartamenti, la visita ha una durata di circa un'ora e rimaniamo davvero a bocca aperta.
    Finita la visita lasciamo la collina del Wawel attraversando la grotta del drago per pochi zloty, arriviamo lungo le sponde del fiume Vistola al cospetto del famoso drago Smok, simbolo della città polacca, che ogni 5 minuti sputa realmente fuoco!
    In dieci minuti a piedi, costeggiando il fiume, arriviamo a Plac Nowy nel quartiere ebraico Kazimierz. Plac Nowy è una piazzetta che pullula di chioschetti e camioncini che offrono lo street food polacco, optiamo per una Zapiekanka (3E) da Endzior...è decisamente il mio cibo polacco preferito! Dopo aver fatto il pieno di energie decidiamo di perderci tra le strade di Kazimierz senza alcun programma, quindi scopriamo alcune chiese ed una serie di sinagoghe. Senza neanche accorgercene cala la sera, in 20 minuti torniamo a piedi a Stare Miasto per goderci l'atmosfera della piazza.
    Concludiamo la giornata con un'ottima cena da Slawkowska 1 stra consigliato!

  3. Giorno 3

    Iniziamo la giornata lentamente con una gustosa colazione da Bistro Bene.
    Oggi è la volta del Museo Nazionale di Cracovia. Ok, lo ammettiamo ci siamo andati esclusivamente per incantarci dinanzi al capolavoro "Dama con l'ermellino" di Leonardo Da Vinci. Raggiungiamo il museo in 15 minuti a piedi dalla Rynek Glowny.
    La domenica l'ingresso è gratuito ma consiglio di arrivare abbastanza presto per evitare file estenuanti.
    Pranzo rapido da Domowe Przysmaki per poi dirigerci in stazione dove ci attende il treno per Wieliczka.
    Per raggiungere le Miniere di Sale di Wieliczka ci sono due opzioni bus oppure il treno, abbiamo optato per la seconda. In 32 minuti si arriva alla stazione di Kopalnia soli, 5 minuti a piedi e si è all'ingresso delle miniere.
    Abbiamo prenotato una visita guidata in lingua italiana tramite sito ufficiale qualche mesetto prima. Le miniere sono davvero pazzesche, si scende nelle viscere della terra fino a 135 mt di profondità e qualsiasi cosa ci circonda dai pavimenti ai lampadari alle statue è fatto di SALE!
    La visita dura 3 ore circa dopodichè torniamo verso casa.
    Una cena tipica ed economica da Polskie Smaki e si va a nanna. Domani ci aspetta una dura giornata!

  4. Giorno 4

    Sveglia presto, dobbiamo raggiungere il paese di Oświęcim per la visita guidata di Auschwitz-Birkeanu.
    Abbiamo prenotato la visita in lingua italiana diversi mesi fa dal sito ufficiale di Auschwitz.
    La visita inizia alle 11.45 ma per arrivare ci occorrono circa due ore. Optiamo per il pullman in quanto ferma direttamente nel parcheggio del campo di concentramento o a circa 200 metri a seconda della compagnia che si sceglie. Escludiamo il treno perchè la stazione è a circa 2,5 km da Auschwitz.
    Dopo il lungo viaggio arriviamo a destinazione. All'interno del campo non si può introdurre nulla se non borsette di piccole dimensioni, tutto il resto può essere lasciato all'esterno in un piccolo deposito bagagli per 2 zloty.
    La nostra guida ci attende all'ingresso e alle 11.45 in punto inizia il nostro tour. Si parte con la visita di Auschwitz, ciò che i miei occhi hanno visto e che il mio cuore ha sentito penso sia qualcosa che non dimenticherò mai più nella mia vita. Dopo circa 3 ore ci viene concessa una piccola pausa per poi spostarci con la navetta a Birkenau. La visita di Birkenau, sebbene sia immenso, ha una durata di circa un'ora dopo la quale la nostra guida ci saluta. Ci dedichiamo ancora alcuni minuti in totale autonomia a Birkenau per ritagliarci un nostro momento di riflessione e cercare di metabolizzare quanto visto.
    Tornati a Stare Miasto è ormai sera e siamo distrutti. Dopo una rapida cena da M22 beef & chips è ora di terminare la giornata.

  5. Giorno 5

    Questo è il giorno conclusivo del nostro viaggio a Cracovia, decidiamo di prendercela con estrema calma gustandoci ancora una volta una colazione cioccolatosa da Karmello.
    Oggi (martedì) l'ingresso alla Rynek Underground è gratuito, perchè non approfittarne? Con nostra grande fortuna riusciamo ad accaparrarci gli ultimi due biglietti e ci perdiamo per qualche ora in questo grande museo interattivo sotterraneo.
    Per il nostro ultimo pranzo a Cracovia abbiamo deciso di prenotare un tavolo da Morskie oko, è un ristorante pazzesco, davvero troppo carino! Un antipasto, due portate principali, un dolce e bevande 25E in due (il pranzo più costoso fatto a Cracovia).
    Con la pancia piena e gli occhi carichi di nuove meraviglie attraversiamo la magica Rynek Glowny per un ultimo saluto a questa città meravigliosa e via in aeroporto...purtroppo è ora di far rientro a casa!

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