24 ore a Bologna - Italia in un giorno

Se state pensando di passare un weekend fuoriporta ma avete ancora dei dubbi sulla vostra meta, Junglebag vi offre una panoramica sulle infinite possibilità che Bologna vi offre e scommettiamo che appena avrete dato un’occhiata non esiterete un secondo di più a prenotare il vostro biglietto.
Bologna, capoluogo dell’Emilia Romagna, è il settimo comune più popolato d’Italia e la capitale internazionale della mortadella, nonché sede della più antica università del mondo occidentale; cosa di cui Luna va molto fiera dato che sta per laurearsi proprio lì, oltre ad apprezzare molto la mortadella 😊.
Ma non sono solo quelli i pregi della città, anzi. Tra le sue famosissime torri e i suoi portici infiniti, Bologna nasconde un centro storico ben conservato e tra i più estesi d’Italia che è tutto da scoprire.
Ora lasciatevi guidare da noi attraverso le sue meraviglie, ma il nostro consiglio sarà sempre quello di perdersi tra le vie della città per trovare sempre nuovi scorci ed apprezzare l’autenticità di ogni luogo.

Se non abitate molto distante da Bologna e avete intenzione di trascorrerci solo una giornata, il consiglio migliore è arrivare in treno. Trenitalia e Italo offrono molte offerte per la città di Bologna, e la stazione dei treni è a pochi passi da centro storico e molto comoda da raggiungere a piedi o con qualsiasi autobus. Se invece preferite passarci qualche giorno in più, allora noi vi consigliamo di dare un’occhiata ai vari hotel proposti da booking che riesce sempre a trovare le offerte migliori per voi.

  • Il viaggio è durato 1 Giorno
  • Budget speso Da 1€ a 250€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Italia
  • Viaggio fatto in inverno
  • Scritto da Junglebag il 21/05/2019
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  1. Giorno 1

    - Noi amiamo arrivare molto presto nei nuovi luoghi che vogliamo scoprire, per questo la nostra giornata solitamente inizia già alle 8:00, non appena scendiamo dal treno.
    Una volta usciti dalla stazione dei treni ci troviamo davanti al Parco della Montagnola, uno dei più antichi giardini di Bologna, da secoli luogo di passeggio e teatro di manifestazioni, giochi, gare sportive.
    Da qui ci dirigiamo come prima tappa verso il luogo più atteso e desiderato da Thomas: lapasticceria Papparè. Situata proprio sotto la torre degli Asinelli, offre fantastiche colazioni e una vasta scelta di dolci che vi farà impazzire il palato. Forse possiamo dire che è proprio qui che la nostra giornata inizia veramente: con una buona spremuta fresca e un delizioso croissant da leccarsi i baffi!
    La cosa più importante è godersi ogni singolo minuto di Bologna e andare con calma: c'è tempo di vedere tutto quindi non affrettatevi e non abbiate paura di abbondare con gli zuccheri perché li smaltiremo tutti lungo la giornata.

    - Finita la vostra colazione, verso le 9.00, dirigetevi verso la vicinissima Piazza Maggiore. Questa piazza, oltre ad essere uno dei simboli più conosciuti della città, è la piazza principale di Bologna ed è circondata dai più importanti edifici di origine medievale. Ai quattro lati della piazza possiamo subito vedere le facciate della Basilica di San Petronio, del Palazzo dei Notai, del Palazzo d'Accursio, del Palazzo del Podestà e del Palazzo dei Banchi. Prendetevi il tempo di godervi la grandezza della piazza e la maestosità dei suoi palazzi, e ovviamente per scattare qualche foto instagrammabile 😊.

    - Verso le 10.00 c'è ancora poca gente tra le vie della città, soprattutto se la visitate nel fine settimana perché tutti dormono ancora, e questo vi permetterà di fare delle foto stupende.
    Quando avete finito il vostro set fotografico, vi consigliamo di fare una visita anche all'interno degli edifici della piazza per scoprire anche le loro bellezze, iniziando con la Basilica di San Petronio.
    Quello che sicuramente avrete notato è la sua facciata principale che ancora oggi rimane incompleta ed è una delle caratteristiche principali della basilica stessa. Nonostante questo, le sue importanti dimensioni la rendono la sesta chiesa più grande d'Europa e la quarta d'Italia. Ottiene però il primato mondiale per la chiesa gotica più grande mai costruita interamente in mattoni. Dentro la basilica, oltre alla straordinaria altezza della volta, potrete ammirare anche l'enorme meridiana del 1656, che è stata fondamentale nella creazione dell'anno bisestile.Situata lungo Via dell'indipendenza, la Cattedrale Metropolitana di San Petro è il centro liturgico della città e il suo principale luogo di culto. Una curiosità di questo edificio riguarda principalmente il suo campanile. La costruzione del nuovo campanile superò l'altezza del vecchio di circa 30 metri, nei quali ad oggi è ospitata la cella campanaria, dimora de "la nonna", ovvero la più grossa campana al mondo suonabile "alla bolognese". La nonna pesa ben 33 quintali e insieme ad altre tre sue amiche forma una banda di oltre 65 quintali, che comporta un'onda molto forte e che richiede una squadra di ben ventitré campari.
    Si tratta bene! 😊
    Tra gli altri edifici visitabili della piazza c'è il Palazzo D'Accursio, che è attualmente la sede del municipio di Bologna e per questo è chiamato anche Palazzo Comunale. Al suo interno si sviluppano una serie di innumerevoli sale dai mille colori visitabili con la guida.
    Sfortunatamente gli altri palazzi sono visitabili solo durante mostre o eventi, per cui la loro bellezza interna rimane celata dietro le loro spettacolari facciate.

    - Verso le 12:00iniziamo a dirigerci verso la due Torri: Degli Asinelli e Garisenda, simbolo comunemente riconosciuto di Bologna. Le Torri, realizzate in muratura, svolgevano importanti funzioni militari di segnalazione e di difesa, oltre a rappresentare con la loro imponenza il prestigio sociale della famiglia.
    Alla fine del XII secolo se ne contavano in città un centinaio di cui solo una ventina, sopravvissute ad incendi, guerre e fulmini, sono oggi ancora visibili.
    Torre Garisenda non è visitabile, ma la cima della Torre degli Asinelli rappresenta il punto più alto della città, da cui si può godere di un panorama mozzafiato. È proprio qui che smaltirete tutti gli zuccheri della colazione: i 498 scalini che dovrete affrontare per arrivare nel punto più alto vi faranno pentire di non aver mangiato un cornetto in più! 😊
    Noi di Junglebag vi consigliamo di programmare la vostra visita alla torre verso le ore 12-13 così potrete trovare meno gente e la salita sarà più agevole.

    - Alle13.00 circa, finita la visita alla torre, iniziamo ad immergerci nel centro storico della città e quasi ci perdiamo tra le sue piccole e caratteristiche viuzze. Passando sotto Porta Govese o Torresotto dei Piella siamo giunti, quasi per caso, alla "finestrella", nota anche come "la piccola Venezia". Affacciandosi fra i palazzi, si può vedere scorrere uno dei pochi tratti d'acqua rimasti nascosti fino a poco tempo fa. È chiamato il "Canale delle Moline " ed è la prosecuzione del canale del Reno, unico fiume che scorre nelle vicinanze della città di Bologna. Il canale scorre, per buona parte del suo itinerario, rinchiuso tra le case. Solo in tempi recenti sono stati riaperti gli affacci sui punti delle vie Oberdan e Malcontenti, ma fino a poco tempo fa l'unico scorcio visibile era attraverso la Finestrella. Questo piccolo angolo della città ci è entrato subito nel cuore perché ci ha trasportato con la mente immediatamente nella nostra Venezia e ci ha fatto sentire come se fossimo a casa nostra.

    - Finalmente, alle 14.00 arriva l'ora di pranzo e noi non abbiamo dubbi su dove andare: la nostra meta è La Prosciutteria. Il locale è situato a pochi passi dalle due torri, nei pressi della zona universitaria e nel cuore della movida bolognese. All'interno è assolutamente particolare, l'arredamento è vintage e molti elementi provengono da materiale riciclato, quindi per noi è stato amore a prima vista. I veri protagonisti della scena però sono indubbiamente i taglieri colmi di salumi di tutti i tipi che il personale prepara con dedizione e passione. Appena ci siamo seduti al tavolo con una di queste delizie davanti e un buon bicchiere di vino in mano subito abbiamo sentito le forze rigenerarsi e la tradizione emiliano-romagnola scorrere anche nelle nostre vene. Il pranzo delizioso e la gentilezza dei ragazzi che lavorano nel locale vi permetterà di riposarvi in vista del pomeriggio che vi attende.
    Noi, per finire in bellezza, ci siamo presi anche un bel gelato prima di tornare alla scoperta della città. Un pranzo non è completo senza un buon dolcetto alla fine!

    - Alle16.00 arriva l'ora di ripartire con il nostro tour e preparatevi perché vi stiamo per proporre una bella sfida: la salita sul Colle della Guardia fino al Santuario della Madonna di San Luca. La strada che dal centro storico vi porterà fino alla cima del colle è lunga poco più di 3 chilometri, ma sappiate che neanche la pioggia è una scusa per non farlo perché tutta la via passa sotto i famosissimi portici della città. Infatti, il portico di San Luca, con i suoi 666 archi, risulta essere il più lungo al mondo e proprio per questo non potete perdervi l'occasione di percorrerlo a piedi anche se vi avvisiamo che non sarà una vera e proprio passeggiata! 😊
    Secondo la tradizione, il numero degli archi non sarebbe casuale e richiamerebbe proprio alla figura satanica, rappresentata anche dalla forma a serpente del porticato stesso. Inoltre, terminando ai piedi del santuario, ricorda la tradizionale iconografia del Diavolo sconfitto dalla Madonna, rappresentata nella metafora dal Santuario a lei dedicato.
    Il Santuario è sicuramente uno dei simboli di Bologna e la vista dalla sua cupola è imperdibile. Per questo, se non ve la sentite di intraprendere la strada a piedi fino alla cima, vi consigliamo di salire al bordo del San Luca Express, un simpatico trenino che vi porterà da Piazza Maggiore fino al piazzale antistante il Santuario.

    Un mezzo ancora più caratteristico di salire sul colle? Una Vespa 50 Special, come consigliato dai LunaPop!
    Noi abbiamo visitato Bologna verso metà marzo quindi abbiamo aspettato di vedere il tramonto dalla cima del colle ed è un'esperienza che vale sicuramente l'attesa. Oltre a lasciarvi senza fiato, la vista della città e delle sue colline dall'alto, vi farà scoprire anche un lato romantico inedito della città.
    Dopo esserci goduti la magnifica vista, abbiamo iniziato la discesa: molto meno faticosa della salita! 😊

    Una volta ritornati nel centro storico, da bravi veneti, ci siamo resi conto che era arrivata l'ora dell'aperitivo. In questo caso il nostro consiglio è quello di sedervi sotto la loggia del Palazzo del Podestà e di godervi un buon bicchiere di vino, o ancora meglio uno spritz in compagnia!
    Proseguite la serata con una deliziosa cenetta in uno degli autentici ristoranti italiani della città e provate le delizie locali di cui, vi assicuriamo, non ne avrete mai abbastanza. Per decidere la vostra meta e per prenotare, magari approfittando di qualche sconto speciale (che non guasta mai), date un'occhiata all'app di The Fork, dove troverete una selezione dei migliori ristorantini e locali nelle vostre vicinanze.

    Come terminare la vostra serata dipende tutto da voi. Sotto questo punto di vista Bologna offre ogni tipo di possibilità: da una notte pazza in discoteca a locali con un'atmosfera più tranquilla e rilassata. Ci sono molti posti tra cui scegliere e la città vi propone moltissime attività, quindi il modo migliore è chiedere qualche raccomandazione agli abitanti.
    Tutto sommato, vi pentirete di non rimanere più a lungo possibile in questa città unica!

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