Un tour alla scoperta dell'Egitto

Un viaggio in Egitto è sempre stato il mio desiderio sin da bambina. Vedere le piramidi sicuramente mi ha emozionato tanto ed ha suscitato in me tantissime curiosità sulla costruzione di questi monumenti così enormi. Penso che la storia dell'antico Egitto sia la più misteriosa in assoluto. Non a caso hanno creato molti film su leggende legate a questi posti così mistici.

  • Il viaggio è durato 3 Giorni
  • Budget speso Da 251€ a 500€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Africa
  • Stati visitati: Egitto
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da Selena Gherardi il 12/04/2018
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  1. Giorno 1

    Il primo giorno mi sono recata a vedere la Necropoli di Giza. Un complesso di antichi monumenti della civiltà egiziana situato nella piana di Giza, alla periferia del Cairo. Soggiornando al Cairo si può raggiungere prendendo o un taxi o con il cammello. Ho preferito la seconda scelta dato che adoro sentirmi parte del popolo che mi ospita imitando le loro usanze quotidiane.
    Per effettuare le ricerche in merito a questo luogo, hanno usato dei raggi cosmici provenienti dallo spazio. In questo modo, hanno scoperto una cavità lunga trenta metri all'interno della piramide di Cheope. E' probabilmente una stanza segreta. La sua funzione è ancora un mistero. Finita la visita, abbiamo continuato la cammellata nel deserto. Per far fronte al sole ho acquistato un foulard che ho utilizzato come turbante. Inoltre so bene che agli uomini del posto non fa piacere che le donne sventolino i loro capelli, quindi per non mancare di rispetto ho pensato di coprirli.

    La loro costruzione risale a circa 4500 anni fa, nel periodo in cui i faraoni egizi ergevano queste strutture monumentali come luoghi adibiti alla propria sepoltura. Secondo gli studiosi, la forma piramidale rimanda al culto del sole; infatti gli spigoli delle piramidi rapprsentano i raggi del sole che si diffondono sulla terra e la sua struttura fungerebbe da scala per raggiungere il cielo.

  2. Giorno 2

    Il secondo giorno ho voluto visitare l'insolita cittadina di Hurghada e ovviamente il suo mare.
    Località poco conosciuta e poco gettonata, ma con un mare fantastico. Apprezzo moltissimo gli scenari di queste terre. Adoro il bellissimo connubio fra mare e Sahara.
    Ogni volta che sono in viaggio non amo solamente conoscere le usanze del posto ma anche il loro cibo tipico.
    Un pranzo egiziano inizia sempre con l'assaggio di antipasti che possono essere olive, sambousek (ravioli fritti ripieni di carne o di formaggio), fila (involtini di pasta sfoglia sottilissima ripieni di carne o di formaggio), falafel (polpette fritte di fave macinate), tursci (rape e cetrioli sotto aceto). La tavola di solito viene apparecchiata come in Italia.
    Gli egiziani spesso mangiano senza posate attingendo con pezzi di pane dai vari piatti posti al centro del tavolo. Bevono generalmente acqua o infuso di carcadè e non fanno uso di alcolici.

  3. Giorno 3

    L'ultimo giorno mi sono concentrata sulle vie della cittadina africana che è provvista di viali costeggiati da palme e negozietti di souvenir e botteghine con abiti tipici che potrete acquistare come ricordo. Un viaggio in Egitto può donare più cose: cultura, nuove esperienze e incontri marini a 5 stelle.

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