Il mio primo compleanno a New York

Per chi dice che quando si hanno i figli non si viaggia più e che bisogna lasciare le valigie in cantina rispondiamo che non è assolutamente vero! La dimostrazione è la mia bimba, Matilde, che ha compiuto il suo primo anno di vita nella magica New York!

Indubbiamente con la nascita di un pargoletto la vita cambia e si rivoluziona ma con un pò di pazienza e qualche modifica al modo di viaggiare si può tranquillamente continuare a girare il mondo!

  • Il viaggio è durato 1 Giorno
  • Budget speso Da 1.501€ a 2.000€
  • Ho viaggiato Con la famiglia
  • Continenti visitati: America
  • Stati visitati: Stati Uniti d'America
  • Viaggio fatto in inverno
  • Scritto da Federica Passeri il 02/03/2018
Mostra tutte
  1. Giorno 1

    Normalmente noi abbiamo sempre viaggiato con scalo per risparmiare ma questa volta essendo un viaggio molto lungo ed il primo per Matilde abbiamo deciso di prendere un diretto, anzi siamo stati molto fortunati perchè abbiamo trovato un'ottima offerta. Abbiamo volato da Milano a New York con Emirates e per tutti e tre con assicurazione per l'intero periodo l'importo è stato di 950 euro.

    Durante il volo abbiamo richiesto la culla in modo che la bambina potesse dormire tranquilla, inoltre consigliamo Emirates per il rapporto poprio con i bambini. Le hostess, gentilissime, consegnano coperte e giochini oltre una polaroid ad ogni bambino con tanto di cappello del capitano.
    Abbiamo visitato New York per sei giorni ma oggi vi parleremo solo del compleanno della nostra bambina, il resto del viaggio lo troverete in un altro diario di viaggio.

    Per iniziare la giornata abbiamo preso un bel palloncino con la scritta "Happy Birthday" e legato al passeggino e un capellino da indossare tutto il giorno. Dopo colazione la giornata è iniziata a Central Park. Siamo andati nei playground adatti a bambini più piccoli(ce ne sono tantissimi per diverse età ed esigenze)e li ci siamo divertiti tra altalene e rotolate nel parco nonostante fosse Dicembre. Dopo abbiamo deciso di recarci allo zoo del parco. Lo zoo è molto piccolo, non ci sono tantissimi animali ma per bambini piccoli o per passare qualche ora tra gli animali è molto carino. A Matilde è piaciuto soprattutto la parte degli animali domestici anche se alla vista della capra è scoppiata a piangere.
    Dopo aver fatto un altro giretto nel parco e aver incontrato molte persone che hanno cantato "Happy Birthday" ci siamo diretti a Time Square. Non si può passare da li senza entrare nel Disney Store e cosi Matilde ha potuto festeggiare con il suo idolo Topolino. Usciti da li siamo andati in un grandissimo negozio di giocattoli dove Matilde ha potuto giocare un pò con i lego e con altri bambini.

    Dopo aver messo qualcosa sotto i denti ci siamo recati alla famosa pasticceria di Buddy, ovvero il boss delle torte e abbiamo preso un mega cupcake gusto oreo con tanto di candelina numero uno e ci siamo diretti verso Rockfeller. Prima di andare a vedere il famoso albero però ci siamo fermati da American Girl un negozio a tre piani di sole bambole. E' un negozio davvero assurdo, ogni bambola viene circa 150/200 dollari e puoi scegliere quella più somigliante alla tua bambina. Inoltre ci sono corridoi interi di vestiti uguali per bambina e bambola. Se questo non bastasse c'è anche il ristorante dove poter mangiare in compagnia di tante bambole e udite udite;il parrucchiere. Esatto c'è un vero parrucchiere per bambole dove alla modica cifra di 20 dollari potrete portare la vostra amica per un restauro. Sono rimasta sbalordita da quante persone ci fossero!

    Dopo questa piccola parentesi in questo assurdo mondo ci siamo diretti verso il famoso alberone e li abbiamo acceso la candelina, scattato le foto di rito e mangiato il nostro cupcake buonissimo mentre la gente passava e cantava ancora "Happy Birthday".
    Noi speriamo con tutto il cuore che questa giornata sia stata per la nostra bambina una giornata di amore, gioia e allegria in attesa di poter scegliere lei la prossima meta per festeggiare il suo compleanno!

    Federica e Diego

Lasciati ispirare, guarda altri diari di viaggio