Un isola sperduta da sogno: Cayo Largo

L'isola di Cayo Largo è una piccola perla del mare dei Caraibi. L'anno scorso cercavo un posticino sperduto nel mondo dove potevo stare a contatto solo con tre elementi; animali, mare e natura.

  • Il viaggio è durato 7 Giorni
  • Budget speso Da 1.501€ a 2.000€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: America
  • Stati visitati: Cuba
  • Viaggio fatto in autunno
  • Scritto da Selena Gherardi il 18/01/2018
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  1. Giorno 1

    Cuba è stato il mio primo viaggio da 10 ore su un aereo. Essendo un volo "Chapter", i posti a sedere non ci hanno fatto godere di comodità, ma il personale è stato gentile e il cibo devo dire davvero ottimo!
    Appena arrivati sull'isola siamo stati accolti dalla responsabile del villaggio da noi scelto, e accompagnati in hotel, tramite un bus. Appena scesi dall'aereo non ho trovato il classico tempo da isola che tutti si aspettano.
    Credetemi ho imparato davvero tanto su quest'isola tropicale. Cominciamo dal clima. Scordatevi un sole e un cielo azzurro continuo; siete su un isola in mezzo all'oceano! Quindi il tempo cambia di continuo! Vi alzerete con dei nuvoloni e dopo un ora troverete un cielo azzurro o viceversa. La sera potrebbe arrivare qualche tempesta tropicale e il giorno dopo non avere neanche l'ombra di una nuvola in lontananza! Quindi non disperate alla vista delle nuvole; vengono e vanno velocemente.

  2. Giorno 2

    Il giorno seguente ci hanno fatto la classica noiosissima riunione nel teatro dell'hotel, per darci qualche informazione e per fare le presentazioni. Prima brutta notizia: gli aerei per raggiungere l'Havana non partono, sono rotti. Gran scompiglio comune perchè tutti volevamo andare a visitare una delle città più storiche e affascinanti al mondo. Quindi arriva il mio primo consiglio: "Se la vostra idea di vacanza si compone di tour, non affidatevi MAI agli alberghi. Prenotate tutto dall'Italia o da soli o tramite un'agenzia di viaggio, altrimenti rischierete il nostro stesso disagio. Almeno abbiamo un motivo per tornarci, ma più organizzati!
    Per chi dovesse visitare Havana, consigliamo non degli hotel, ma di soggiornare in una "Casa particular", abitazioni private e tipiche Cubane, oltre al giretto sui loro taxi colorati. Le tipiche macchine americane anni 80, davvero il top! Vi assicuro la totale immersione nella loro cultura.

  3. Giorno 3

    Per fortuna l'isola ci ha donato tante altre esperienze e sensazioni che non scorderemo mai. Tutte le mattine davanti all'albergo, si fermava un trenino che faceva tappa a tutti i resort dell'isola per portarci al porto. Da li salivamo su una nave che ci portava direttamente a Playa sirena, uno dei punti più belli di Cayo largo. Viene chiamata così perchè se guardata da lontano ha la forma allungata e stretta come la pinna di una sirena. Diciamo che è il punto vero e proprio, da cui si evince questo nome. Il mare del posto è un qualcosa che ti lascia senza fiato, grazie alle sfumature di colori e alle incredibili distese di sabbia bianca e fine.
    Unico appunto: gli ombrelloni sono a pagamento, costano qualche cuna, moneta cubana per i turisti.
    Per arrivare sulla punta di playa sirena bisogna macinare 20 minuti di strada a piedi andando verso destra. Arriverete a camminare proprio sulla coda di playa sirena e troverete il punto più bello, pieno di stelle marine e paguri di tutti i colori e grandezze.

  4. Giorno 4

    La seconda spiaggia più bella dell'isola è playa paraiso. Il nome già dice tutto. Un acqua COMPLETAMENTE diversa dalla spiaggia precedente. Il colore di playa paraiso sfoggiava in una tonalità turchese, sempre trasparente, diverso dal tipico colore caraibico. In questo mare troverete dei deliziosi pesciolini trasparenti con coda gialla, addetti alla pedicure :). Vedrete spesso delle razze prendere il sole e sentirete spesso musica caraibica suonata dal vivo. Ci si arriva tramite il taxi, non ce altro modo, a meno che non vogliate arrivarci tramite scooter che vi verrà noleggiato dall' hotel. Consigliatissimo il ristorantino sulla spiaggia, che vi consiglio di prenotare, perchè non ha molti posti, dove assaggiare l'aragosta al modico prezzo di 20 euro a testa! La più buona di tutta l'isola! All'inizio non volevo assaggiarla, essendo contraria al metodo crudele tramite il quale viene cucinata in Italia, ovvero viva e lentamente nell'acqua bollente! A cuba ho imparato che l'aragosta, non viene torturata ma uccisa velocemente con un taglio netto alla testa che viene rigettata in mare in onore alla divinità marina, essendo la testa la parte più succulenta del pesce!

  5. Giorno 5

    Un'escursione da fare per gli amanti dello snorkeling è la gita a Cayo rico! Dovete sapere che Cuba non è un isola con una ricca fauna marina. Tutt'altro! Ne è completamente assente, essendo che manca di barriera corallina. Nel percorso marittimo per arrivare a Cayo rico, il catamarano si fermerà per circa un ora in un punto basso di circa due metri dove potrete vedere un bellissimo spettacolo di alghe, coralli colorati e bellissimi pesci. Arrivati a Cayo rico, abbiamo avuto altre tre bellissime sorprese! La prima è stata quella di mangiare assieme alle iguane. Proprio così; un ristorante sulla spiaggia in compagnia di questi simpatici lucertoloni che girovagavano attorno e sotto i tavoli in cerca di cibo! Un esperienza da fare! Sono molto pacifiche e timorose, ma se avete del cibo da dargli, perderanno di colpo tutta la loro timidezza! Occhio a non avvicinarvi troppo con le dita alla loro bocca, senza farlo apposta, potrebbero prendervi un pezzo di dito, non essendo perfettamente addomesticate. Io ho ricevuto un piccolo morsetto, ma non è stato doloroso e neanche voluto. Altra sorpresa: i falchi. Ovviamente liberi ma furbi! Attendono vicino al tavolo che gli lasciate l'osso del pollo con qualche pezzo di carne, da sgranocchiare. Li troverete spesso a volare fra i tavoli per acchiappare qualcosa! Esperienza divertente, ma fate un po' di attenzione a me è passato davvero tanto vicino :) Ultima cosa, i roditori. Io sono amante dei roditori, infatti a casa ho due porcellini d'india, quindi non mi feci problemi ad entrare nel recinto per dargli qualche pezzo di pane. Sembrano dei castori in miniatura, sono pacifici e quasi ciechi come le talpe. Sono molto paurosi tanto che vi basterà dare un colpo a terra con il piede, per mandarli via se vi fa senso averli troppo vicino alle gambe. Per chi come me è amante degli animali LIBERI, consiglio vivamente questa gita. Il mare di Cayo rico è completamente diverso come colore rispetto a playa sirena e paradiso; è il tipico mare maldiviano!

  6. Giorno 6

    Ho trovato piacevole l'escursione con i delfini di Playa sirena. Sono ben addestrati e amandoli sin da piccola non vedevo l'ora di accarezzarli e di sentire il loro suono. Costa moltissimo come esperienza ma puoi decidere o di accarezzarli e nuotare con loro, oppure la versione più da circo e farti fare qualche piroetta. Ovviamente sarete muniti di salvagente, ma l'acqua non è alta e lo spazio è limitato, forse anche troppo per queste creature. Una volta terminato il vostro turno, vi faranno vedere le foto e potrete decidere se acquistare il cd o farvene stampare solo alcune. Non comprate niente! Tutto troppo costoso. Consiglio di farvi fare qualche foto da uno spettatore o dal vostro compagno di viaggi e vi assicuro che vengono benissimo ugualmente!

  7. Giorno 7

    Se volete un souvenir particolare e unico, consiglio di farvi fare un cappello con foglie di palma dai giardinieri dell'hotel! Vi costerà solo qualche cuna e ne varrà la pena! Resterà color verde una settimana, dopo di che le foglie si seccheranno! Ho imparato molte cose da questi uomini! Mi è capitato di bruciarmi nell'arco della settimana, e i giardinieri mi hanno portato delle foglie di aloe che in un giorno mi hanno rimessa in piedi. L'aloe è gelatinosa e puzzolente. L'odore è esattamente quello di un ascella che non vede l'acqua da una settimana! Le sue proprietà naturali e per naturali intendo quelle appena raccolte, non quelle dei super mercati dove di aloe ne troverete l'1%, ti rimettono in sesto la pelle scottata. Attenzione, però; una volta applicata la foglia gelatinosa di Aloe non potrete stare a contatto con il sole per qualche ora, altrimenti riceverete l'effetto opposto! Altra cosa da assaggiare è il cocco, quello vero! Il latte all'interno è un qualcosa di spettacolare! Se aggiungete un po' di alcol otterrete un ottimo cocktail super calorico! Un'altra esperienza "In to the wild", che potete fare è andare alla ricerca del coccodrillo, appena fuori dall'hotel! Ovviamente a vostro rischio e pericolo, non ci sono recinzioni. Io ci sono andata e l'ho filmato molto da vicino, mentre era impegnato nello spuntino pomeridiano, ed è stato sensazionale! Bisogna essere calmi, accorti e parlare con toni bassi.
    Che dire Cayo largo mi ha lasciato un segno nel cuore per tutta la sua cultura, natura e distese di mari spettacolari!

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