Viaggio a New York - settembre 2005

Adesso torno indietro nel tempo per parlarvi del viaggio piu' entusiasmante ed affascinante della mia vita, intrapreso nel settembre del 2005, andare negli USA, precisamente a New York!
Era il mio sogno da tempo ed appena mi si è presentata l'occasione ne ho approfittato, è durato solo una settimana ma solo il fatto di essere lì è stato splendido.

  • Il viaggio è durato 7 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato Da solo
  • Continenti visitati: America
  • Stati visitati: Stati Uniti d'America
  • Viaggio fatto in autunno
  • Scritto da Francesca Grasselli il 18/01/2018
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  1. Giorno 1

    In primo luogo ero da sola e questo mi ha permesso di andare dove volevo, di organizzarmi e di gestire in piena autonomia le visite nei luoghi piu' famosi della citta'.
    Non so da dove cominciare, proverò dall'inizio...il primo giorno quando sono arrivata mi sentivo cosi' piccola, circondata dai grattacieli più belli ed alti che avessi mai visto...sono salita sull'Empire State Building dato che le Twin Towers, purtroppo, erano già state colpite dai tristi eventi del 2001.
    Da lassù la vista toglie il respiro, le macchine sembrano minuscole e si possono vedere tutti i ponti che collegano l'isola di Manhattan agli altri quartieri, Central Park, la statua della Libertà, insomma è una panoramica unica sulla metropoli.

  2. Giorno 2

    Quando cammini per le pulitissime e larghe strade della Grande Mela ti senti come se fossi dentro ad un film, ti senti cittadino del mondo grazie alle numerose etnie che incontri ovunque, la gente va sempre di corsa, bevendo quei caffè orribili nei bicchieroni termici di carta, è un fiume di folla che non si ferma mai.
    Dalle 10.00 del mattino le file dei taxi sono interminabili, il traffico è spaventoso! Ma io preferivo camminare attraverso i numerosi isolati ed assaporare ogni angolo della città senza farmi trasportare dai mezzi, è stato molto più elettrizzante!
    La cosa che mi ha colpito è che nonostante sia una città immensa, nei parchi, anche in quelli più piccoli come il Madison Square Garden, gli scoiattoli ti vengono vicino per farsi dare del cibo, sono cosi' teneri e belli!

  3. Giorno 3

    Il terzo giorno sono entrata nel parco più grande che abbia mai visto, Central Park, sono rimasta veramente a bocca aperta, con i suoi laghetti, i ponticelli romantici e gli eleganti grattacieli che vi si affacciano, è un polmone verde dove le persone anche durante la pausa pranzo escono dall'ufficio e si rilassano ascoltando musica, leggendo un buon libro o semplicemente mangiando e passeggiando, meraviglioso!
    Sono disponibili anche le carrozze che ti portano a fare un giro in tutto il parco, permettendo ai passeggeri di vivere un'esperienza fuori dal tempo.

  4. Giorno 4

    Ho avuto la fortuna di poter cenare su un battello sull'Hudson e di fare il giro intorno alla statua della Libertà, di sera, con tutte le luci accese, è stato cosi' suggestivo...se uno soffre il mal di mare lo sconsiglio perché il traffico sul fiume è intenso e si sente molto il movimento.
    Alloggiavo vicino a Times Square, la piazza più colorata e famosa di New York, è incredibile vedere gli artisti di strada che si esibiscono lì nonostante le migliaia di persone che la affollano ogni giorno! Ma ogni Avenue/Street, ogni quartiere sono caratteristici e vale la pena visitarli, io ho visto Chinatown, Queens ma non sono stata ad Harlem e nel Bronx perché essendo sola avevo un po' di timore e nemmeno a Little Italy perché sembra che la maggior parte dei suoi abitanti si siano trasferiti a Manhattan e non sia più così interessante da visitare.

  5. Giorno 5

    Attraversare il ponte di Brooklyn è stato da un lato un po' impressionante perché è lunghissimo, il suolo è composto da listelli in legno, si cammina alla sommità del ponte mentre sotto di noi viaggiano le auto e sotto ancora il treno.
    Dato che il cielo era nero e temevo di bagnarmi, sono dovuta tornare indietro senza poter visitare l'altro lato, che dispiacere! In realtà la pioggia non ha tardato ad arrivare così ho dovuto comprare un ombrellino per poter raggiungere l'hotel senza bagnarmi dalla testa ai piedi... Pero' ne è valsa la pena!

  6. Giorno 6

    Il giorno seguente ho visitato la cattedrale, la biblioteca, e la sera sono andata a Broadway a vedere il musical "Mamma mia!" che mi è piaciuto moltissimo.
    Tutto quello che si vede lì è così diverso che ti attrae, anche se sono i grandi magazzini Macys che offrono 7 piani con ogni tipo di articolo, dall'abbigliamento, alle scarpe, alle borse, tutto quanto insomma, ma se si vogliono vedere i negozi con le Griffe più prestigiose allora la "Fifth avenue" ci può offrire i migliori negozi, e, con un po' di orgoglio, posso dire che li' la moda italiana la fa da padrona, con Gucci, Armani, Ferrè, Valentino, Dolce & Gabbana e molti altri stilisti.
    Il quartiere Queens è stato riqualificato e, anche se i suoi palazzi hanno mantenuto le facciate con i tipici mattoncini rossi, in realtà le ex fabbriche sono diventate studi di fotografi, artisti, pittori, scultori, insomma, è diventata una zona molto vitale e piena di giovani volenterosi che si dedicano ad ogni tipo di arte.

  7. Giorno 7

    Che altro dire? Una città unica al mondo, dove ti senti libero e felice, almeno è così che mi sentivo io quando passeggiavo per quelle lunghissime strade...ah, non dimenticate di fare tappa al Rockfeller Center, dove nel mese di dicembre allestiscono la pista per pattinare sul ghiaccio con il meraviglioso albero di Natale pieno di luci!
    Voglio tornarci, appena possibile perché mi è entrata nel cuore...

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