Weekend a Vienna

Nonostante questa fosse la mia terza visita, Vienna non smette mai di affascinarmi!

  • Il viaggio è durato 3 Giorni
  • Budget speso Da 251€ a 500€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Austria
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da die Traumtänzerin il 19/07/2017
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  1. Giorno 1

    Siamo arrivati all'aeroporto di Schwechat alle 8:30 con un volo Austrian Airlines. Per arrivare in città abbiamo preso la S-Bahn, ci mette circa 25 minuti, costa 8E A/R e le corse sono a intervalli di 30 minuti. C'è anche un altro treno che effettua un servizio speciale diretto (si chiama CAT), ma è molto più costoso e ci mette poco meno.
    Dopo aver lasciato in albergo le valigie abbiamo iniziato la nostra visita. Prima di tutto abbiamo fatto un giro al Naschmarkt, un mercato alimentare molto caratteristico nei pressi del nostro hotel. Mi è piaciuto molto, di sicuro c'è poco di austriaco, ma ha un profumo multietnico.
    Poi abbiamo visto il palazzo Secession, emblema del movimento culturale della Secessione Viennese. Abbiamo poi continuato la nostra passeggiata passando per la Staatsoper (l'edificio è molto bello soprattutto verso sera) e abbiamo raggiunto la Kapuzinerkirche con annessa la Kaisergruft, dove sono seppelliti i membri della famiglia reale asburgica. Abbiamo deciso di entrare, ma non siamo rimasti molto soddisfatti, soprattutto per il prezzo (7,5E), che non ci è sembrato proporzionato alla qualità della visita.
    Ci eravamo informati da casa sulla possibilità di fare una Wien Card, ma a conti fatti non ci conveniva per le attrazioni a cui eravamo interessati noi. Continuando per le vie del centro abbiamo raggiunto lo Stephansdom e, dopo aver visitato l'interno, siamo saliti alla torre nord (5,5E). Il panorama è carino, ma è soprattutto molto bello vedere il decoro del tetto da vicino. Terminata la visita al centro ci siamo diretti alla Hundertwasserhaus, che si trova un po' fuori mano rispetto alle altre attrazioni, ma la sua stravaganza ci ha colpito positivamente. Prima di rincasare ci siamo fermati per una pausa nello Stadtpark, dove si trova la famosa statua di Strauss.

  2. Giorno 2

    Nonostante il tempo fosse un po' incerto, abbiamo iniziato la giornata con la visita a Schoenbrunn. Siamo arrivati presto con la metro (dal centro è difficoltoso da raggiungere a piedi) e abbiamo deciso di non visitare l'interno ma di dedicarci solamente al giardino. Ho visto l'interno durante le mie precedenti visite a Vienna e, non essendo amante dello sfarzo, l'ho trovato un po' noioso, abbiamo perciò preferito limitare la visita al giardino.
    L'ingresso ai giardini è gratuito, anche se alcune parti sono chiuse e solo a pagamento. Abbiamo raggiunto a piedi la Gloriette, da cui si gode di un fantastico panorama. In ogni caso consiglio di organizzare la visita la mattina presto, dopo le 10 inizia a riempirsi di turisti. Siamo tornati poi in centro con la metro e abbiamo visitato il Naturhistorisches Museum, dove sono conservati molti reperti fossili e animali impagliati. Abbiamo proseguito la visita passando per il Parlamento, il Rathausplatz, la Votivkirche e il Volksgarten, raggiungendo quindi la residenza reale Hofburg. Abbiamo poi attraversato il cortile e visitato la Heldenplatz con il giardino annesso.

  3. Giorno 3

    In mattinata abbiamo visitato lo Haus des Meeres, una sorta di acquario/zoo. Il biglietto costa 17E e la visita è interessante, soprattutto per alcune sale che riproducono l'habitat della giungla e gli animali sono liberi. Sicuramente è un'attrazione molto adatta ai bambini. Dalla terrazza panoramica all'ultimo piano poi si vede un panorama fantastico. Terminata la visita ci siamo diretti al Prater con i mezzi pubblici. Lì abbiamo fatto un giro sulla ruota panoramica (Riesenrad), il prezzo del biglietto è alto (10E), ma si tratta di uno degli emblemi di Vienna.
    Abbiamo poi visitato il parco nella zona luna park e da lì abbiamo fatto una passeggiata lungo il Danubio fino a raggiungere i grattacieli dall'altro lato del fiume. Ci siamo poi diretti all'aeroporto per tornare a casa.

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