La meravigliosa Barcellona

Diario di viaggio Barcellona

Primo giorno

E dopo un po’ di pausa, forse troppa, rieccomi qui a raccontare di viaggi ...
Stavolta la meta è Barcellona, Spagna!
Partiamo da Trapani Birgi con ryan air (biglietti A/R per 3 costo totale 156€)alle 8.40. Piccolo consiglio x chi vuole lasciare l'auto nei pressi dell'aeroporto: con "parcheggia e vola", a meno di 1 km di distanza, lasciate l'auto e una navetta vi riaccompagna alle partenze. Costo per 6 gg 35€.

  • Il viaggio è durato 6 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato Con la famiglia
  • Continenti visitati:
  • Stati visitati:
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da peppe sparacino il 01/11/2016
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  1. Giorno 1

    Arriviamo in anticipo a Barcellona, la temperatura è abbastanza calda...subito ci rechiamo alla stazione dei bus-uscendo a destra- e facciamo i biglietti x Barcellona. Costo per 3 biglietti A/R (validità del ticket 30 gg) 75E. Ah, attenzione: alla biglietteria non prendono carte di credito, solo contante !!
    Poco più di un ora di scorrevole viaggio, durante il quale considero che qui a Barcellona le strade sono grandi e scorrevoli...infine non sarà solo una prima impressione, ma è così davvero!
    Il capolinea alla stazione degli autobus, usciamo e troviamo subito la metro L1 rossa- arc de triomph che dopo 2 fermate ci lascia a Plaza glóres, ovvero poco distante dal nostro hotel: l'ibis hotel Plaza glóres.
    L'hotel è in stile moderno, le camere sono troppo piccole, danno un solo asciugamano a testa, non c'è frigo e nemmeno bidè! Dopo aver fatto il check in in hotel, andiamo a cercare qualcosa x pranzare nei pressi di Plaza glóres...oltre il centro commerciale glóres, dove si trovano i vari McDonald, burger king, Starbucks etc, ci sono tanti altri locali, ne scegliamo uno di questi, al momento ci accontentiamo: non male.
    Tornati in hotel per una rinfrescata, subito dopo usciamo alla volta di Barceloneta e prendiamo la metro L4-gialla a lacuna e dopo due fermate scendiamo , appunto, a Barceloneta: ma quanta gente c'era?!?!
    Usciti dalla metro facciamo fatica a camminare! Ci incamminiamo, si fa per dire, verso la spiaggia, a sx tanti locali che cercano di attirare turisti, a dx artisti di strada che si esibiscono in vari modi.
    E da questo lato occhio perché vi vedrete continuamente e pericolosamente sfiorare da gente che corre in bici, skateboard, rollerblade, monopattini elettrici, ciclotaxi( una sorta di risció moderno) pattini, , podisti, maratoneti...insomma corrono tutti!!
    La spiaggia è un tappeto di gente, tanti surfisti si cimentano più o meno brillantemente nel cavalcare le onde...molto bello!
    Da li proviamo a prendere la funicolare per montjuic, ma c'è molto da aspettare: rimandiamo, avremo tempo.
    Valutiamo un alternativa ...la fontana magica di montjuic. Amici viaggiatori, questa è da vedere!!
    Intanto sappiate che in estate, quindi giugno-settembre, lo spettacolo inizia alle 21 e va avanti per un paio di ore.
    Dopo che ci siamo davvero goduti ed apprezzato lo spettacolo ,seguiamo il programma, ovvero cena alla rambla! Prendiamo la metro linea rossa dalla vicinissima placa d'Espanya fino ad incrociare la linea gialla e poi scendere alla fermata metro liceu, si esce proprio nella rambla. Subito travolti da un fiume di gente!!! Facciamo un giro, quindi andiamo a Plaza rejas per cercare il locale Les quinzy nits poiché altri amici avevano scritto che si mangerebbe una delle migliori paella della città...e noi quella vogliamo mangiare stasera!
    Locale pieno, c'è fila per accomodarsi, perlomeno all'aperto, perché dentro, volendo, si fa prima. Non possiamo aspettare : ci accomodiamo dentro! Solo un po' di attesa, ma dopo una decina di minuti siamo già a tavola. Ordiniamo la paella , ma ci dicono che ci vorranno 30 minuti per prepararla, ok, aspettiamo. Solo che sono già le 22.45 e temiamo di non riuscire a fare in tempo x prendere l'ultima corsa della metro...ma, seppure correndo, c'è la facciamo!
    L'indomani scopriamo che la metro il sabato funziona h24... Per la cronaca: a me la paella non è piaciuta: trovo ingiustificata tanta fila...ma forse sarò io ad essere, per così dire...troppo esigente.
    Comunque per la paella, abbondante per 3 persone, 2 patatine fritte, 1 coppa di sangria, 1 bottiglietta di acqua e una lattina di pepsi, ho pagato 38E
    Giornata lunga: serve riposo. Mi delizio un po' guardandoalla tv della hall la nostra nazionale vincere 2-1 contro l'Inghilterra nella partita dell'esordio azzurro al mondiale del Brasile e poi si dorme!

  2. Giorno 2

    Secondo giorno
    La colazione non la facciamo in hotel, esagerata la cifra da loro richiesta: 7,50E a persona. La facciamo al centro commerciale glóres , in uno dei tanti bar che vi si trovano.
    Fatto ciò, prendiamo la metro alla fermata glóres L1 fino a passeig de gracia e poi L2 viola fino a sagrada... Uscendo dalla metro ti rendi subito conto che, comunque, non eri preparato alla ingegnosa magnificenza di quest'opera!! In genere un opera può essere maestosa o può essere perfetta nei
    dettagli...la sagrada famila è tutte e 2 le cose messe insieme e anche di più!
    Avevo comprato su internet i biglietti d'ingresso poiché alcuni amici recensionisti avevano scritto che così si evitavano lunghe file: vero, ben fatto!
    C'è un ingresso dedicato per coloro che hanno già i ticket senza fila di sorta! Il costo di 2 biglietti è di 37E. I minori di 12 anni non pagano ( rara eccezione!!)
    Se, una volta all'interno, volete salire nelle torri occorre pagare un altro biglietto di 5,50E.
    Non mi dilungo, anche se non è facile, ma dentro rimarrete rapiti: che bellezza!!
    Sotto il sagrato c'è una cripta con una chiesa dove probabilmente troverete una messa in corso e la tomba di Gaudì. Questa è gratis.
    Finita la visita avvertiamo i morsi della fame, ai fianchi della sagrada è pieno di locali, ne noto uno, Lactuga, di cui avevo letto bene...aggiudicato. Con circa 11 E a persona puoi fruire della formula all you can eat, bibite comprese! Buono per qualcosa di semplice e veloce.
    La giornata prevede, improrogabilmente, la visita al museo Picasso.
    Si, perché ogni prima domenica del mese x tutto il giorno, e dalle 15 in poi per altre domeniche, l'accesso è gratuito...rarità assoluta qui a Barcellona!!
    Gia , perché a Barcellona si paga profumatamente, pure per i bambini, ogni attrazione o anche pseudo tale.
    Per aiutarci nella visita prendiamo le audio guida, al Prezzo di 5,50E l'una e iniziamo il tour...interessante vedere soprattutto l'evoluzione artistica/temporale di Picasso. Ne abbiamo per 4 ore buone, finita la visita, ci dirigiamo a piedi verso placa Catulunya, che dista circa 1 km. Enorme! Bella circondata da tanti palazzi di notevole architettura. Oltre ai vari hotels, hard rock (per me sempre tappa obbligata), fast food famosi...e poi la rambla! Parte da qui e, dopo una passeggiata di 1,2 km termina al porto proprio dove, al centro di placa portal de la pau, campeggia la statua di Cristoforo Colombo. Della rambla si potrebbe scrivere all'infinito, è una via nevralgica di Barcellona, da qui si va al barrio gotico, al mercato della boqueria, a Plaza rejas, vi ha sede il teatro liceu dove, proprio davanti all'uscita della fermata metro omonima, abbiamo avuto l'onore di camminare sopra un mosaico di Miró è trovato anche la mattonella con la firma dell'artista.
    Un pullulare di gente, perlopiù turisti, che scorre proprio come un fiume riempiendola per 24 ore al giorno!
    Tante baracchelle che vendono di tutto: souvenir, alimenti tipici e non. Artisti di strada...e anche qualche losco individuo che sembrerebbe cercare di individuare la propria vittima...ma effettivamente può essere solo una forma di prevenzione!
    È tardi, siamo cotti, sporchi e abbiamo fame. Si torna in hotel e quindi, dopo una bella doccia, a cena senza allontanarci troppo. Quindi a placa glories troviamo un risorante messicano, cantina mariaki, dove gustiamo un po' di piatti tipici poco male, così come il costo.

  3. Giorno 3

    Terzo giorno
    Abbiamo chiaro in mente che stamattina si andrà al mercato della boqueria.
    Ho sentito e letto così tante entusiaste recensioni che è montata la curiosità al massimo.
    Eccoci, appena usciti dalla fermata metro Liceu, L4-gialla, pochi metri e già, dal flusso di gente che va tutto nella stessa direzione, ne individuiamo l'entrata. Una struttura unica! Già l'ingresso sembra quello di un castello...varcato il quale la prima cosa che ci rapisce...sono i colori! Banchi di frutta freschissima tagliata a pezzettini e messa in grandi bicchieri di plastica conservati nel ghiaccio che vorresti mangiare già con gli occhi!! Subito ne compro 3: oggi colazione così!
    Nulla è li esposto in modo casuale. Nulla ti sembra banale. Tutto è ordinato, invitante, pulito...perfetto!
    Iniziamo l'esplorazione di quello che sembra quasi un labirinto, ma poi ne intuisci la regolarità delle stradine che lo compongono e vai spedito.
    Resistere a tutto quello che vedi, agli odori che ti arrivano dritti e forti al naso...sfido chiunque, non è facile!
    Per essere certo di non perdermi niente lo giro e rigiro più di una volta... Quasi faccio fatica ad andarmene!
    Ovviamente, assaggia questo, assaggia quello, per pranzo siamo a posto. Bellissima esperienza. Non perdetela!
    Stanchi, si, ma si continua in direzione di casa battlo. Ci potete arrivare con la metro prendendo la linea L3-verde e L4 gialla e scendere alla fermata passeig de gracia. Confesso che una volta vista la fila sotto il sole, e i prezzi...beh, mi sono limitato a dare un occhiata e fare qualche foto dall'esterno.
    Via, ora, per continuare il Gaudi tour, la vicina Pedrera. Delusione!! È impacchettata! Non la si può vedere, andiamo via.
    Poco tempo a disposizione per il pranzo, la giornata, come da programma, prevede la visita al parc guell. Una volta usciti dalla metro, ci inerpichiamo, seguendo le indicazioni, per una salita mica tanto leggera, per una ventina di minuti fino alla destinazione. E rieccoci: la parte meno interessante del parco e gratuita, ma la casa di Gaudi, la scalinata con la scultura della famosa salamandra e il terrazzo panoramico sovrastante , manco a dirlo, tutto a pagamento. Ci concediamo solo la casa, 5,50E, molto bella: fa pensare la contrapposizione tra l'immensità del progetto e realizzazione (parziale) della Sagrada Famila e l'essenzialità della casa ove l'artista ha vissuto; il Resto lo snobbiamo per "protesta". Finita la "visita incompleta", subito all'uscita, compriamo un po' dei souvenir di rito e torniamo verso la metro.
    Ora voglio fare una riflessione;
    Barcellona è stupenda, immensa, efficiente e pulita, ma per i turisti qui, dal punto di vista dei costi per le visite ai vari siti e monumenti, credo sia in assoluto la più costosa. Pertanto, se è il caso, vanno fatti un po di conti...e forse qualche piccola rinuncia.
    È l'ora di rinfrescarsi e prepararsi per la serata.
    Usciamo con l'intento di vedere la sagrada familia in versione notturna. Alle 21.30, non è ancora buio, quindi nessuna illuminazione. Mangiamo qualcosa al volo proprio li è mezz'ora dopo torniamo ed è illuminata: se possibile, ancora più suggestiva! Ce la godiamo un po' seduti di fronte, qualche foto...e poi a nanna.

  4. Giorno 4

    Quarto giorno
    Direzione pueblo espanyol. Ci si arriva con la L'1-rossa, fermata espanya. All'uscita trovate le indicazioni e in una quindicina di minuti di camminata in leggera salita arriverete a destinazione.
    Prezzo di ingresso "solo" 14,50E a persona. Più 5E per l'audioguida;
    Universalmente suggerito da tutti gli amici viaggiatori, è un villaggio costruito per l'esposizione universale del 1929 in poco più di un anno, rappresentando tutte le architetture civili,
    religiose e monumentali caratteristiche di ogni regione della Spagna, per essere, ad esposizione conclusa, smantellato. Ma per fortuna qualcuno ebbe un lampo di genio, ed eccolo ancora qui intatto visitato da più di un milione di turisti l'anno.
    Entro e penso subito: siamo sul set di un film, o ho viaggiato nel tempo fino a un paio di secoli indietro??
    Ovviamente tutto perfetto, funzionale e bello da vedere.
    Seguiamo la guida e iniziamo il giro. Ci spiega tutte le varie costruzioni, piazze, etc che andiamo incontrando. Una delle caratteristiche di questo posto è l'artigianato: tra i vari bar, ristoranti e negozi di souvenir, scorgerete il vetraio che soffia il vetro davanti a voi, l'incisore, il liutaio, la ricamatrice, lo scultore di legno e quello di ferro. Di sicuro sarete attratti a comprare qualcuno di questi splendidi manufatti: certamente più originali dei souvenir convenzionali!
    Siamo entrati alle 10,30 e usciamo alle 14.30. Stanchi ed affamati, ci ricordiamo che all'uscita dalla metro, appena arrivati, avevamo visto l'ex Arena des toros;ora convertita il un bellissimo centro commerciale. Ci fiondiamo dentro e appena troviamo la prima cosa commestibile e bella a vedersi, ovvero un bel panino con jamon iberico, lo facciamo nostro!
    In effetti un po' stanchi lo siamo;ma il bello di visitare le grandi citta, piuttosto che andarsene in una bella spiaggia tropicale pancia al sole, oppure in una crociera mangia e dormi, è di vedere quanto più attrazioni possibili così come ti sei figurato allorquando hai pensato di fare questa tipologia di viaggio!! Quindi, gambe in spalla: si va a Barceloneta a prendere la " telefericos de barcelona" che al prezzo di 16,50E cadauno ci porterà, lasciandoci ammirare , durante il trasferimento,una prospettiva di tutta Barcellona unica! Su Il tempo non è granché;giunti al capolinea della funivia, per arrivare al castello c'è da camminare un pochino (volendo ci sarebbe il bus, ma il paesaggio è bello e "costringo" tutti a fare una scarpinata!) Inizia a piovere (vogliono strozzarmi!!), quindi giunti al castello, facciamo un giro veloce, qualche bella foto; indossiamo le nostre ceratine per la pioggia e scappiamo giù a riprendere la funivia.
    Arrivati giù, mentre la pioggia è aumentata notevolmente, corriamo verso la metro di barceloneta, dove dopo solo 2 fermate raggiungiamo il nostro hotel; evviva!
    Speriamo che prima che avremo finito di lavarci e sistemarci, comunque per l'ora di cena, smetta di piovere...ma non sarà così! Abbiamo fame, così decidiamo di scendere a mangiare qualcosa nella vicinissima rambla del poblenou, dove, casualmente, scopriamo un ristorantino -Mammamia- in Carrer de Pallars, 230, che ha non poco di Italiano! In genere non lo facciamo: quando siamo in giro ci piace mangiare la cucina tipica ma, vuoi la pioggia, vuoi la mancanza di tempo per cercare qualcosa di già visitato dagli amici viaggiatori, siamo capitati lì.
    La scelta, seppure fortuita, si è rivelata ottima!! Fanno dei primi (vi suggerisco vivamente gli spaghetti alle vongole!!) e della pizza (cotta a legna e bella grossa!) che nulla hanno da invidiare a quelli che siamo abituati a mangiare in "casa nostra". 2 primi, una pizza, un paio di patatine fritte e bibite per 3... 45E, ottimo!
    Sazi e appagati, usciamo, la pioggia ha cessato di cadere, ci facciamo una digestiva passeggiatina godendoci la frescura della serata;e poi a nanna!

  5. Giorno 5

    Quinto Giorno
    La politica di ottimizzazione delle risorse e del tempo ci porterà oggi a dividerci: io, da bravo amante del calcio, non posso non vedere uno dei tempi riservato a questo sport: il Camp nou!!
    Il resto del gruppo ha desiderio di vedere il famoso zoo locale... quindi: per me linea L5 fino a collblanc per il camp nou; loro linea gialla L4 fino a Ciutadella villa olimpica.
    Uscito dalla metro;lo noto quasi subito, è li che sembra un gigante dormiente;cresce man mano che mi avvicino! Arrivo e faccio subito il biglietto per la visita guidata, 23E, ma questi li spendo volentieri!!
    Una volta entrato inizi un percorso che ti porterà, seguendo le frecce, a vedere tutto lo stadio, sia al suo interno che all'esterno! Mi sento emozionato come un bambino e ad un tratto mi viene la nostalgia di non potere condividere questa bellissima esperienza con mio figlio, che farà 20 anni tra pochi giorni e di calcio è appassionato anche più di me!
    Solo che lui, ormai, raramente viene in vacanza con noi, ha i suoi amici ed è giusto che condivida con loro le esperienze proprie della loro età! Ma lo chiamo, gli posto immediatamente decine e decine di foto, voglio comunque condividere con lui questa mia emozione. Finisco il giro di questo meraviglioso luogo di sport, ed ancora emotivamente preso faccio un giro dentro il negozio di prodotti ufficiali del Barcellona Fc: "FCBOTIGA-Megastore". Decido di far felice, perché so che cosi sarà, mio figlio e gli compro un intero completo ufficiale (spendo un botto!) di Andreas Iniesta, nostro comune idolo (al ricevimento del pacco la sua gioia è stata la mia grande soddisfazione). Compro anche un paio di souvenir per me e per qualche amico amante del calcio e vado via.
    Intanto dallo zoo non avevano ancora finito, quindi mi avvio e le raggiungo.
    Lo zoo è grande e ricco di tanti animali esotici e non, ma il mito che ancora vive al suo interno è sempre quello di Fiocco di Neve, il gorilla albino, morto di vecchiaia un paio di anni fa.
    Per l'ultimo pranzo barcellonese abbiamo in serbo un finale col botto! Il luogo designato già da prima di partire, grazie a quanto scritto dai tantissimi amici che lo hanno conosciuto ed apprezzato, è "la Paredeta" in passatge simo 18, proprio a pochissimi metri dal fianco destro della Sagrada!
    Signori, lasciate che vi consigli: Non perdetevi questo posto! Ma non fate come me, che preso dalla bellezza e dall'assortimento delle bontà esposte, ho preso più del doppio delle cose che poi in realtà siamo riusciti a mangiare!
    Dicevamo... ti metti in fila, c'è un banco del pesce esattamente come quello delle pescherie che conosciamo, indichi cosa vuoi e quanto ne vuoi, te lo pesano, te lo mandano in cucina per prepararlo, ti danno le bibite che scegli (è tutto self service, niente servizio al tavolo!), paghi, ti danno un numero, ti accomodi, quando dal microfono senti chiamare il tuo numero ti alzi e da una finestrella ti passano quanto già pronto;ecco, lì mi sono reso conto, dopo che per 5-6 volte ho sentito chiamare il mio numero, e dal tavolo pieno di piatti, che avevo esagerato!! Comunque, per farvi capire: un granchio intero, una decina di scampi enormi, altrettanti gamberoni, una frittura abbondantissima, una eccezionale zuppa di vongole, un grosso calamaro fritto, un altro arrostito e condito con olio, limone e prezzemolo, insalate e bibite;110E! Ma li valevano tutti!!!
    Gran finale;davvero!
    Siamo pienissimi;torniamo in hotel, ci riposiamo un po' e poi via a goderci l'ultima serata catalana!
    Di cenare, ovviamente non se ne parla! Vogliamo rivedere ancora la rambla e comprare li alcuni souvenir già adocchiati nelle visite precedenti. Sempre iniziando da Placa Catalunya la percorriamo tutta fino alla fine, fino al porto;lentamente per godercela al meglio. Compriamo ciò che volevamo e ci piace, risaliamo ancora e facciamo un bel giro della piazza, prima di ritirarci prendiamo un frullato da starbucks e lentamente rientriamo. Ultime foto in notturna e via a letto.

  6. Giorno 6

    Sesto giorno
    Sveglia e colazione, poi un giretto per placa glories e quindi a rifare le valigie, fare il check out e recarsi alla stazione dei bus per raggiungere L'aeroporto di girona. Li stesso, durante l'attesa, mangiamo un panino con quella lieve malinconia che inevitabilmente ti pervade quando sai che la vacanza è finita. Partiamo alla 14.00 e in un ora arriviamo agevolmente in aeroporto, facciamo i controlli e ci accomodiamo agli imbarchi;partenza puntualissima, alle 17.55, ed arrivo altrettanto alle 19.35. Arrivederci Barcelona;
    Peppe , Laura e Serena.


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