Alla scoperta di una delle più antiche e belle capitali europee
Il viaggio è durato 7 Giorni
Budget speso Da 501€ a 1.000€
Ho viaggiato Con la famiglia
Continenti visitati: Europa
Stati visitati: Repubblica Ceca
Viaggio fatto in inverno
Scritto da Dany il 12/01/2024
Al nostro arrivo all'aeroporto verso le ore 11 ci ha accolto la neve e dopo essere arrivati al nostro albergo il Bila Labut e aver lasciato velocemente i bagagli ci siamo avventurati alla scoperta della parte storica.
Prima però siamo stati a pranzo al Lokál Dlouhááá e assaggiato, oltre all'immancabile birra, alcuni piatti tipici.
Dopo il nostro primo pranzo abbiamo fatto un giro sul ponte Carlo e la parte vecchia per poi andare a cena in un altro locale caratteristico U tri ruzi ritornando verso l'albergo sempre accompagnati da una fitta neve che per fortuna non ha attaccato
Il secondo giorno la neve si è trasformata in pioggia e le previsioni indicavano che sarebbe durata tutto il giorno, per questo motivo abbiamo deciso di fare un giro al Museo Nazionale che si trova in Piazza San Venceslao. La lunghissima piazza è contronata da numerosi negozi e gallerie dove è facile perdersi in uno shopping sfrenato anche non so fino a che punto ne valga la pena.
Il museo in ogni caso è una tappa che vale la pena fare, seguento il percorso si passa dalla preistoria fino ai giorni moderni con testinomianze di ogni periodo.
Appena usciti abbiamo omaggiato il punto dove Jan Palach si dette fuoco nel 1969 come segno di protesta.
Proprio nella piazza c'è un tipico ristorante Vytopna Praha dove dopo un po' di attesa potrete essere serviti da dei trenini elettrici che porteranno alla vostre fermata quello che avete ordinato.
Dopo abbiamo fatto un giro per vedere la casa danzante che di sera è illuminata e molto suggestiva ma non siamo potuti salire perché la pioggia continuava incessante.
Per cena abbiamo girato diversi locali, tutti non ci hanno accettato perché senza prenotazione e alla fine siamo riusciti a trovare posto vicino all'albergo in uno dei tanti Beer Restaurant.
Per questo giorno ci siamo riservati la visita al cuore pulsante della città, il Castello (Hrad).
Abbiamo preso il tram prendento i biglietti a tempo da 30 minuti e siamo arrivati alla porta di accesso secondaria, dove c'è stato subito il cambio della guardia caratteristico.
Il cambio più caratteristico è all'ingresso principale alle 12 dove con la banda dell'esercito vengono accompagnate le guardie ed è sempre molto affollato.
Il castello è uno dei più grandi in eruropa e di cose da vedere ce ne soono moltissime e tante sono anche le guide che si offrono per aiutarti. Noi abbiamo deciso di fare da soli anche perchè il 24 Dicembre era tutto gratis.
La basilica di San Vito, il vicolo d'oro e il giro delle mura creano un'atmosfera unica e fanno vivere sensazioni uniche che ci hanno portato poi, scendendo verso il centro, a trovare un bel localino alla fine delle mura (forse il più turistico del nostro viaggio), dove però abbiamo mangiato veremente bene U Glabicu.
Siamo quindi passati dal muro di Lennon giusto per qualche foto e la testa di Kafka (purtroppo era in manutenzione) per poi arrivare alla vecchia piazza del città vecchia dove abbiamo trovato un bellissimo mercatino di Natale e ci siamo concessi un freschissimo Trdlo e vino caldo.
Nella stessa piazza siamo stati a cena al Restaurace Mincovna, bellissimo ristorante dove gustare piatti tipici.
Il giorno di Natale siamo stati sulla collina dove si trova la torre di Petrìn, una piccola torre Eiffel che domina la città e offre un bellissimo panorama, il tempo in questo caso ci ha voluto bene, per arrivarci abbiamo preso il tram e poi la funivia, alcuni dicono che quest'ultimo tratto si può fare a piedi però se non volete finire le vostre energie consiglio di prendere il biglietto e fare 5 minuti di percorso.
Oltre alla torre c'è il labirinto degli specchi il cui biglietto può essere fatto insieme alla torre.
Scendendo verso il centro si può fare una passeggiata nell'immenso parco della collina, noi siamo arrivati fino ad una delle più antiche birreria della citta, U Fleku.
Qui la birra scorre come il Moldova e i camerieri vanno bloccati altrimenti portano shottini e boccali a non finire.
Dopo essere usciti è obbligatorio arrivare a piedi fino al centro, se non altro per smaltire le mega calorie accumulate tra carne e birra, siamo quindi passati nuovamente alla casa danzante, dove questa volta siamo saliti, dopo un po' di fila con un ascensore velocissimo si arriva al bare dove è obbligatoria la consumazione ma dove ci viene offerto anche un bellissimo panorama della città.
La strada di ritorno per l'albergo ci ha fatto passare di nuovo dalla città vecchia dove questa volta al villaggio di Natale abbiamo ceduto alla tentazione di un bel panino con la salsiccia e una bella birra fresca.
Il nostro quinto giorno l'abbiamo preso con molta tranquillità facendo un giro veloce al quartiere ebraico, vedendo da lontano il metronomo per poi tornare verso il ponte Carlo dove tra cortei di persone che cantavano e ballavano siamo riusciti ad entrare nella via più stretta al mondo, Vinarna Certovka regolata da un semforo per far passare una persona alla volta e per pranzo proprio vicino al muro di Lennon c'è un bel locale Velkoprevorsky Mlyn dove due giorni prima era pieno ma dove siamo riusciti a fare un'ottimo pranzo.
Il pomeriggio è trascorso facendo un giro senza una meta precisa, siamo andati a capitare all'Hard Rock Cafè e nel museo delle cere per fare due risate e seduti sulla sedia del Sex museum per farne altrettanto.
Per cena siamo andati al Pivnice Stupatska dove abbiamo preso lo stinco e gulash, dopo avevamo prenotato all'Anonimous Pub, locale molto particola con un'atmosfera unica e cocktail favolosi che vale la pena di provare
Il nostro ultimo giorno intero ce lo siamo lasciati per l'esperienza più toccante e particolare della nostra gita di piacere, anche se non è un piacere vedere e immaginare quello che certi luoghi ci evocano, il campo di contentramento di Terezin che si trova a 60Km da Praga.
Per arrivare ci sono dei pullman che partono ogni ora, noi siamo arrivati la mattina alle 11 in modo da poter fare un giro con la massima tranquillità, il paese che è composto da due strutture fortificate, una grande e una più piccola (prima fortezza, poi carcere di massima sicurezza e infine lager) ci ha fatto provare emozioni veramente forti e profonde di una patrte di storia che non doveva essere mai accaduta.
Al ritorno la sera siamo stati a cena in un locale molto pittoresco e giovane, U Pivrnice per poi fare un salto all'ICE Pub
La partenza dell'aereo era alle 19:00, ne abbiamo approfittato quindi per un ultimo giro nel centro e in particolare alla Libreria municipale dove, dopo una fila di quasi due ore siamo riusciti a vedere e ad infilarci dentro la testa la colonna di libri che ne caratterizza e richiama tanti turisti e curiosi.
Al nostro rientro a casa, stanchi e distrutti posso dire che è stata una bellissima vacanza.
con gli amici
in coppia
in coppia
da solo
con la famiglia
da solo