Chile, il paese sottile

Nunca mas
Dopo 14 ore di volo eccoci a Santiago.
Solo tornandoci mi rendo conto di quanto mi sia mancato il Sud America.
Sorvolando la cordigliera le rivedo lì belle come sempre... emanando quell'energia che una volta viste, fa in modo che tu non le dimentichi mai più... le Ande.

  • Il viaggio è durato 5 Giorni
  • Budget speso Più di 2.000€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: America
  • Stati visitati: Cile
  • Viaggio fatto in inverno
  • Scritto da Suerte68 il 01/11/2016
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  1. Giorno 1

    E' caldo, ma va benissimo. All'aeroporto a differenza dell'altro Sud America da me conosciuto, tutto è perfettamente organizzato. Il tempo di scaricare i bagagli e siamo già su di un taxi collettivo che ci porta fino al nostro albergo, dove ci aspetta una piacevole sorpresa.
    Prenotato su internet, scelto casualmente, ci ritroviamo in un appartamentino in pieno centro, nuovissimo e fornito di tutto!
    Il pomeriggio lo passiamo a prendere confidenza con le atmosfere, i suoni, gli odori di questa città che mescola caratteristiche di grandi metropoli, ai tratti tipici delle grandi capitali del Sud America.
    Il risultato è un contesto colorato e rumoroso che si anima dopo le 20:00, quando il sole inizia a scendere e si torna a respirare. Il clima diventa piacevole e la piazza si anima. Cerveza y empanadas. Benvenuti in Chile.
    Santiago è una bellissima città. Il periodo è strano... è quasi vuota! Sono tutti al mare un po' come d'agosto da noi e questo la rende ancora più affascinante.
    Moderna, molto europea, ma con quei particolari che non ti fanno mai dimenticare che qui siamo nel sud del mondo.
    Abbiamo girato tutto il giorno con Ricardo, la nostra guida personale... un amico che ci ha fatto conoscere questa città intimamente. Tanto verde e sullo sfondo sempre le Ande, che la circondano come se volessero proteggerla.
    Grandi centri commerciali, ristoranti di ogni tipo, benessere... ma i limpiazapatos, le piazze e i parchi affollati, restano un segno indelebile di
    appartenenza a questo continente.
    E' "casa" come sempre. Domani si inizia il viaggio verso l'estremo sud.

  2. Giorno 2

    Dopo 6 ore di autobus siamo arrivati a Conception. Viaggio di lusso comodissimi, per arrivare in questa cittadina persa nei boschi.
    E' domenica. Tutto chiuso. Tutti in vacanza. La sensazione è quella di essere le uniche presenze. Qui ci hanno detto che c'è stato l'epicentro del terremoto del 2010 e alcuni palazzi ne portano ancora il segno.
    I cileni ne parlano ancora tanto... deve essere stato spaventoso, anche se qui sono abituati a conviverci... la terra trema tutti i giorni.
    Conception è una tappa tattica nel lungo viaggio verso il sud. Così abbiamo passeggiato, mangiato una pizza e dormito. Poi di nuovo in strada verso Valdivia.
    I compagni di viaggio sono i vulcani... incutono rispetto e meraviglia.
    Valdivia è una città bella e piena di gente. Abbiamo dovuto girellare un po' per trovare da dormire ma alla fine ce l'abbiamo fatta... siamo all'Hostal El Torron... un lugar pieno di fascino!

  3. Giorno 3

    Giornata passata a girellare... persi ad osservare una colonia di leoni marini che vive vicino al mercato del pesce.
    Questo paese ci sta regalando tante emozioni... un paese in movimento... in crescita... gente che sta bene, tranquilla e serena.
    Siamo arrivati sul lago Llanquihue a Frutillar per la precisione.
    Qui si respira aria di vacanza... siamo entrati a mangiare che era un po' nuvolo... quando siamo usciti sorpresa... il vulcano sullo sfondo... una cartolina.
    Il Chile ti fa sentire proprio un viaggiatore... tanti km da fare ogni giorno, clima che cambia in continuazione ed ogni nuova meta una scoperta.
    A Puerto Varas poco più a sud di Fruttillar ci sono ben due vulcani che proteggono questa piccola città situata sulle sponde del lago. Il viaggio prosegue verso Chiloè dove, come ci avevano preannunciato, troviamo un po' di pioggia.
    Qui sembra di essere in un altro Chile. Una natura che riempie di verde gli occhi.
    Città come Castro e Ancud sono piene di cose interessanti. Chiese, spiagge, palafitte... abbiamo incrociato i delfini e visto una piccola colonia di pinguini.
    I giorni passano velocemente in questo paese completamente diverso dal resto del Sud America. Un paese con tanta energia... le Ande che ti seguono lungo tutto il percorso. Così potenti. Un popolo fantastico, una sorpresa continua... laghi, fiumi, vulcani, mare... e poi via verso la fine del mondo.
    Altra tappa a Puerto Montt da dove prenderemo l'aereo per la Patagonia. Qui si ritrovano molte caratteristiche latino americane. Rumore, gente,
    confusione... siamo in una città che ha un porto. L'unica cosa che mi disturba di questo viaggio sono i cani randagi... tanti, troppi... che ti straziano il cuore... vorresti aiutarli tutti... mi fanno piangere e sorridere.

  4. Giorno 4

    Destinazione Punta Arenas. Un nome leggendario... conosciuto solo attraverso i tanti libri di letteratura sud americana ed ora ci sto arrivando... incredibile.
    Il Sud del mondo... ci siamo... siamo sullo Stretto di Magellano... Navigando su questo leggendario stretto arriviamo a Isla Magdalena dove ci
    ritroviamo circondati da un numero indefinito di... pinguini. 85 ettari di terra a due ore di traghetto dalla terraferma, abitata solo ed esclusivamente da loro. Cammini in mezzo a loro che ti osservano curiosi. Intorno niente... dimentichi il vento che tira, i troppi turisti che ci sono... ti ritrovi solo, con il loro modo buffo di camminare, di guardare... Siamo noi gli strani ed hanno ragione... dopotutto è casa loro.
    L'idea di essere sullo stretto di Magellano è emozionante... sento nell'aria Sepulveda e Chatwin, sotto di me due mari che si incontrano, si mescolano, si uniscono... Atlantico e Pacifico... da qui sono passati i più grandi esploratori... e ora da qui con estrema facilità passo anche io.
    Dopo un trasferimento da Punta Arenas a Puerto Natales, ci ritroviamo in un altro angolo di paradiso.
    Parque Nacionale Torres de Peine. Descriverlo? Impossibile. Un paesaggio incantato... blu e verde delle lagune, il bianco dei ghiacciai, il marrone delle torri. Un sole incredibile che ci accompagna per tutta la giornata.
    Poi inizia il viaggio di ritorno... Di nuovo a Punta Arenas... per riprendere l'aereo che ci porterà a Santiago. Giro con i croccantini per cercare di fare qualcosa per tutti i miei canini... poterli portare tutti con me sarebbe bellissimo.

  5. Giorno 5

    Inizia il magone del rientro. Siamo a Santiago... il tempo per salutare Ricardo, un ultimo sguardo alla città ed è il momento di andare in aeroporto.
    Tornare alla normalità è faticoso. Mi porto dentro emozioni e sensazioni che non andranno mai più via. I pinguini, i leoni marini, i vulcani, le Ande, i miei canini. Il Sud America è un mondo magico a parte... tanta energia. Mi mancava e ora che ci sono tornata me ne rendo conto. Nunca mas... mai più così tanto senza tornarci.

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