È vero, non c'è il maggior flusso turistico a luglio e, leggendo tanti diari di viaggio nei mesi precedenti alla partenza, mi ero preoccupata di aver sbagliato periodo. Cuba in crisi hanno raccontato in tanti e, nonostante i molti viaggi indipendenti in tutto il mondo (soprattutto Asia e Africa) affrontati con mio marito, ero perplessa.
Il viaggio è durato 16 Giorni
Budget speso Più di 2.000€
Ho viaggiato In coppia
Continenti visitati: America
Stati visitati: Cuba
Viaggio fatto in estate
Scritto da Francesca Paola Russo il 30/08/2023
L'Avana è piena di contrasti, palazzi bellissimi e altri completamente da ristrutturare, bar e ristoranti turistici ma anche street food a portata di mano.
Dall'aeroporto alla casa particular dell'Habana veja abbiamo utilizzato un taxi pagando 30€ (in totale e non a persona).
Dopo tre giorni nella splendida Habhana mi sento di consigliare a tutti di venire in questo luogo accogliente. Probabilmente chi è abituato a viaggiare, senza potersene privare, di confort e italianità a portata di mano sempre e ovunque, potrebbe non essere d'accordo con me. Chi ama scoprire vita e costumi del luogo in cui ha scelto di trascorrere le proprie vacanze, sono certa che concorderà.
Per quanto mi/ci riguarda
Habana è super organizzata anche per gli spostamenti: siamo stati, con l'autobus T3 che parte dal Parquet Central in Habhana vieja, a la Playa del est in soli 30 minuti pagando sull'autobus stesso 5 Euro a persona andata e ritorno.
Per 24 ore (costo 1.500 pesos) abbiamo affittato le biciclette e ci siamo recati con i proprietari della nostra casa particular a Miramar. Bella mattinata, con bagno compreso! Devo assolutamente promuovere questa coppia fantastica: Zaymi e Lazaro. Accoglienza unica, due persone con cui, fin da subito, è scattato un feeling che ha reso ancora più bello il nostro soggiorno. Abbiamo anche inaugurato la nuova stanza quando siamo ritornati in città dopo i vari giri. È davvero bella e confortevole!
E, dunque, dopo tre giorni trascorsi all'Avana, con i contrasti che contraddistinguono molti luoghi nel mondo, non vedevamo l'ora ti tuffarci nell'oceano Atlantico.
In taxi collettivo (5 persone a testa più l'autista, costato 25€ a persona) ci siamo sposati a Varadero, dove il mare dà il suo massimo. La nostra difficoltà è stata bizzarra: scarsa possibilità di reperire articoli alimentari!
Saremmo dovuti restare solo qualche giorno per poi spostarci a Remedios e da lì a Cayo Santa Maria (prenotazione fatta dall'Italia ahimè in un resort nonostante non sia una sistemazione tra quelle che preferiamo).
Abbiamo dovuto cambiare programma e rinunciare a questa parte del nostro viaggio: nessuna possibilità di raggiungere le destinazioni se non a prezzi proibitivi per noi, con taxi privati.
E allora? Un giorno in più a Varadero per poi recarci a Cienfuegos.
Mentre cerchiamo di acquistare i biglietti online con Viazul, gli orari delle partenze mattutine vengono cancellate. Ci rechiamo direttamente alla biglietteria più vicina dove ci confermano che hanno soppresso molte tratte e per la nostra destinazione c'è solo l'autobus delle 4 pm e arriva di notte. La persona con cui parliamo è l'addetto di Viazul, non è gentile e cerca di convincerci a prendere il taxi di un suo amico ad un prezzo esorbitante.
Ci risiamo!!! Manca carburante e muoversi diventa sempre più complicato! E, intanto, a Varadero (dove il mare ci consola sempre) non riusciamo a comprare che pochissime cose e, solo dopo tante ricerche, troviamo alcuni mango squisiti. Pochi sono i ristoranti che lavorano e i menù che espongono sono solo una facciata non veritiera in quanto dei piatti proposti ne hanno al max un paio.
Ci spostiamo da Varadero a Cienfuegos con taxi collettivo per 25€ a testa ma una coppia ha dato buca ed eravamo solo io e mio marito! Cienfuegos è una meravigliosa sorpresa: ordinata, pulita, tanti colonnati di stili diversi, piazza grande, un bel lungomare, tante panchine sparse in tutta la città. Ristoranti di buona qualità, negozi dove comprare prodotti alimentari e non solo, diverse pasticcerie e l' Hostal Malecon dove ci siamo trovati benissimo al costo di appena 20€ a notte. Vado via da questo luogo a malincuore, ci sarei rimasta ancora un paio di giorni. Peccato che il mare non sia balneabile nella baia.
Taxi collettivo in direzione Trinidad per 35€ a coppia con sosta al Parque El Nicho. Costo d'entrata 10€ a persona, un piacevole diversivo e qualcuno ha fatto anche il bagno sotto la cascata nonostante l'acqua gelida.
Arriviamo a Trinidad nell'ora più calda della giornata e ci sistemiamo nella casa particular prenotata dall'Italia. Notiamo subito che il condizionatore è antiquato e molto rumoroso. Confidiamo nel fatto che la sera l'aria rinfreschi e che aprendo la porta che dà sul balcone che a sua volta si affaccia sulla strada, si possa riuscire a dormire. Giriamo un po' per il centro storico, bello ma tenuto male, andiamo a cena e torniamo perchè stanchi. Subito inseriamo le nostre prese con gli adattatori e con i Vape, apriamo tutto per riuscire a respirare ma praticamente è impossibile dormire: caldo e zanzare non danno tregua. Verso le 4 ero con gli occhi sbarrati, da poco mi ero cosparsa di Autan e con mio marito che ha un sonno leggerissimo, ci siamo sollevati contemporaneamente in seguito a piccoli rumori al lato del nostro letto: una persona vestita di bianco con un cappuccio, sempre bianco, rovistava accovacciato tra le nostre cose. Abbiamo urlato a più non posso, il ladro è scappato da vero atleta saltando da un tetto all'altro fino ad arrivare in strada e sparire. Siamo rimasti scioccati. Esperienza terribile ma siamo stati fortunati perché eravamo svegli, lo abbiamo sentito e visto ma non è riuscito a portare via nulla (soldi e documenti erano ad un passo). Scossi, io molto spaventata, abbiamo cercato una nuova sistemazione.
Qui a Cuba, sin dal primo giorno, avevamo notato e commentato più volte tra noi quanto fosse strano che tutte le case avessero grate su grate, esterne e interne. Tutte sempre ben chiuse. Addirittura i negozianti passano la loro merce ai clienti attraverso le sbarre. Ora ci spieghiamo il perché. Nonostante i molti viaggi fatti negli ultimi 25 anni, siamo stati degli ingenui e mai avremmo immaginato di poter correre un rischio così.
Appena si è fatto giorno, dopo aver spiegato ai proprietari della casa quanto accaduto, abbiamo cercato una sistemazione più confortevole. Comunque Trinidad è tenuta davvero male, Playa Ancon e La Boca (raggiunte con lo scooter affittato per un giorno al costo di 20€), sono luoghi piacevoli ma il mare di Varadero è imbattibile. Ho preferito Cienfuegos, peccato che non abbia un bel mare.
Continuiamo il nostro giro cubano tornando all'Avana con l'autobus di Viazul da Trinidad.
L'Avana, dalla stazione degli autobus raggiungiamo Havana vieja a 1000 pesos con un mezzo diverso, una specie di Apetta con sedili. Ovviamente torniamo da Zaymi e Lazaro che ci accolgono con calore e inauguriamo la nuova stanza con tanto di terrazzo: fantastica!
Ancora una cena nel ristorante che ormai abbiamo eletto a preferito (il primo a dx su via Empredada con spalle al Capitolio) e nottata super tranquilla nella nuova stanza. Al mattino taxi collettivo puntuale per andare a Vinales (25€ a testa) fino alla casa particular.
La nuova abitazione pulita e ordinata, è di Yurisbelky e Yosbel coppia gentile e attenta.
Parlando con Yuri capiamo subito che quanto avevamo progettato per i giorni futuri non sarebbe stato possibile. Pensavamo di andare a Cayo Jutias e al ritorno direttamente ad Habana ma era praticamente impossibile, se non con taxi privato a prezzi esosi. Quindi, ancora una volta cambiamo programma e, nonostante avessimo già pagato l'ultima notte all'Avana, decidiamo di trascorrerla a Viñales e il giorno successivo direttamente in aeroporto (volo per Roma alle 21:45).
A Viñales, a parte il caldo esagerato, stiamo benissimo: valle meravigliosa, tranquilla, genuina. Giro a cavallo che non eravamo convinti di fare, si è invece rivelato una delle attività più belle. Serate tranquille in un luogo piacevole con tanti ristorantini e con la possibilità di belle passeggiate.
Dopo tre notti a Viñales proseguiamo il nostro giro andando in taxi collettivo a Playa Jutias e che dalla spiaggia al ritorno ci lascerà nella casa che sta sulla strada che porta al mare. Saremmo dovuti restare tre notti ma c'è una sorpresa per noi! Ci rifilano una stanza, la più costosa di tutto il viaggio, che non è quella che avevamo scelto. È un vero pianto, piccola da non avere neanche spazio per aprire le nostre piccolissime valigie. Puzza di muffa, nessuna finestra, acqua che esce in modo ridicolo dal tubo della doccia senza neanche la cipolla, isolati da tutto (questo lo sapevamo già) perché è la casa più vicina alla spiaggia. Imbarazzante discussione con i proprietari che hanno dato ad altri la nostra stanza e a cui non importa assolutamente nulla del nostro essere delusi e contrariati. Notte quasi del tutto insonne e decisione di anticipare il rientro a Viñales. Ci sentiamo in trappola: niente mezzo per spostarci, zero connessione telefonica, niente intorno, mosquitos in quantità esagerata (i padroni di casa vivono sotto una enorme zanzariera). Il proprietario ci dà lo scooter per poter cercare altro già sapendo che nella vicina Santa Lucia non c'è assolutamente nulla se non tanta povertà. Però c'è linea telefonica e rassegnati riusciamo a contattare Yuri di Viñales che ci organizza un taxi collettivo anticipato di un giorno ma dormiremo da sua cognata perché lei non ha posto.
La mattina affittiamo lo scooter del proprietario di casa per 15 per un giorno e andiamo in spiaggia a Jutias dove troviamo sabbia bianca con mangrovie che si stanno distruggendo (a causa dell'uomo), acqua bella ma non quanto ci aspettavamo. Per tutti e tre i giorni abbiamo affittato due lettini e un ombrellone per 500 pesos al giorno. L'ultimo giorno la spiaggia era più affollata del solito perché festa nazionale e quindi moltissimi cubani.
Siamo andati a pranzo nell'unico ristorante che c'è in spiaggia (prezzi a seconda dell'umore della signora che serve ai tavoli) e al ritorno sotto l'ombrellone non c'erano più i lettini con i nostri teli e la busta con il nostro cibo! Mio marito fa un giro e riesce a trovare lettini e teli che alcuni ragazzi cubani stavano tranquillamente uticon le loro famiglie. Aiutato dagli stessi ragazzi, rimproverati dalla mamma, riporta sotto il nostro ombrellone quanto ci era stato preso tranne il cibo che, invece, lo avevano già mangiato!
Con lo scooter affittato torniamo alla casa particular e appena arrivati salta la corrente elettrica (un camion di passaggio trancia un cavo sulla strada proprio davanti al cancello di casa). Visto che si resta al buio, le persone che occupavano la stanza che sarebbe dovuta essere la nostra decidono di andare via (erano automuniti) e la proprietaria la pulisce e ci fa trasferire lì.
Il mattino successivo andiamo via con taxi collettivo organizzato da Yuri andando prima a Playa Jutias (valige in auto) e poi finalmente torniamo a Viñales. La casa di Lydia e Fernando è bella, pulita, confortevole, con un bel venticello sul patio e una bella vista sui Mogotes. (10€ per notte come a casa di Yuri). Non ci sembra vero! Ottima la colazione (5€ a testa). Ancora un giorno intero a Viñales a nostra disposizione, affittiamo le biciclette per tutto il giorno (verranno loro a riprendersele nella casa dove alloggiamo).
Al costo di 1.550 pesos a testa (7€ circa) giriamo per la valle di Viñales e non si discute : è bellissima!!! Foto a più non posso, consapevoli che non potranno mai rendere ciò che i nostri occhi hanno ammirato.
Il giorno seguente alle 13 il taxi collettivo viene a prenderci per portarci in aeroporto (una coppia ha dato buca, sarà vero? È la seconda volta che ci capita), auto d'epoca senza condizionatore, rumore assordante, strada pessima, viaggio infinito (3 ore abbondanti). Costo 25€ a persona. Attendiamo un po' per fare il check-in e ci prendono inspiegabilmente 20€ per un posto a sedere in aereo già pagato dall'Italia. Eravamo esausti e, dopo esserci guardati, abbiamo pagato, senza neanche discutere per chiudere il prima possibile.
Felici di rientrare a casa dopo 21 giorni a Cuba.
Il posto più bello? Viñales senza ombra di dubbio.
Il mare più bello? Ecco la nostra classifica: Varadero, Playa dell'Est, Playa Ancon, Cayo Jutias.
Le persone più "carinose": Zaymi y Lazaro, Yuri y Yosbel, Lydia y Fernando.
Cuba è pericolosa per i viaggiatori indipendenti? Come in tutti i viaggi di questa tipologia bisogna essere sempre attenti.
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in coppia
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