Edinburgo, Highlands & Isle of Skye

Una città spettacolare e dei paesaggi da favola, un viaggio che rimane nel cuore!

  • Il viaggio è durato 6 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Scozia
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da die Traumtänzerin il 24/08/2017
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  1. Giorno 1

    Siamo arrivati a Edimburgo la sera precedente e abbiamo iniziato la visita il giorno successivo. Abbiamo alloggiato in una specie di studentato nelle vicinanze di Holyroodhouse e da lì siamo risaliti lungo il Royal Mile fino ad arrivare alla prima tappa, la St. Giles Cathedral, che merita sicuramente una visita. Usciti dalla chiesa abbiamo cercato il mosaico dell'Heart of Midlothian e poi abbiamo continuato lungo il Royal Mile, che è ricchissimo di scorci molto pittoreschi. Siamo poi saliti al castello (17£), da cui si gode di una vista spettacolare. Da lì siamo scesi ai giardini di Princes Street e ci siamo fermati per il pranzo in uno dei tanti pub tipici di Rose Street dove, contrariamente alla fama del cibo britannico, abbiamo mangiato molto bene.
    Passando per Grassmarket siamo arrivati al Greyfriars Kirkyard, da cui si ha una prospettiva interessante sulla città, e abbiamo visto la statua del Grayfriars Bobby, il cagnolino che ha visitato per anni la tomba del suo padrone.
    Le tappe successive sono state sulle tracce dei luoghi che hanno ispirato Harry Potter: abbiamo dato uno sguardo al pub Elephant House, dove JK Rowling ha iniziato a scrivere i suoi romanzi, e Victoria Street, che pare aver ispirato la creazione di Diagon Alley. Victoria Street è estremamente particolare e unica nel suo genere, con locali e negozi disposti su diversi livelli. Siamo poi saliti su Victoria Terrace per goderci la vista dall'alto e, dopo una breve visita al Wirters' Museum, siamo tornati sul Royal Mile per raggiungere il palazzo di Holyroodhouse (12,5£). I giardini ci sono piaciuti sicuramente più del palazzo, soprattutto l'abbazia abbandonata e la vista su Arthur's Seat. Uscendo abbiamo dato un'occhiata al Parlamento e siamo tornati poi al nostro alloggio verso le 18.
    Vista la bella giornata di sole, dopo esserci riposati brevemente abbiamo deciso di salire a Calton Hill per vedere il tramonto. La vista vale sicuramente la fatica per salire, abbiamo visto tutta la città illuminata dagli ultimi raggi di sole.

  2. Giorno 2

    I successivi tre giorni li abbiamo dedicati a un tour delle Highlands e dell'Isola di Skye. Avevamo pensato di noleggiare una macchina, ma abbiamo desistito intimoriti dalla guida a destra. Eravamo un po' incerti sull'opzione del tour guidato in quanto non avevamo mai provato viaggi di questo tipo e di norma preferiamo viaggiare per conto nostro ma, dopo aver vagliato le varie proposte, il tour ci è sembrato quella che ci permettesse di visitare il maggior numero di luoghi nel breve tempo a disposizione. Abbiamo scelto il tour operator Discover Scotland e nel complesso siamo rimasti molto soddisfatti.
    Siamo partiti da Edimburgo la mattina presto e, dopo una breve tappa a Glasgow, ci siamo diretti a Luss sulle rive del Loch Lomond. Abbiamo proseguito attraversando la zona di Glencoe, con un paio di tappe per ammirare i punti più suggestivi e ascoltare i racconti di sanguinose battaglie tra clan. Uno dei ricordi che mi è rimasto più nel cuore riguarda i paesaggi di rigogliose colline verdi punteggiate da distese viola di erica.
    Per pranzo ci siamo fermati a Fort William, dove abbiamo assaggiato delle gustose polpette di haggis. Dopo pranzo abbiamo raggiunto il Glenfinnan Viaduct, dove passa il Jacobite Steam Train, reso noto dalle riprese dei film di Harry Potter. Siamo saliti al viewpoint da cui si possono ammirare sia il viadotto che un suggestivo panorama sul lago.
    Il nostro viaggio è continuato alla volta dell'isola di Skye passando per la spiaggia di Morar, conosciuta per la sabbia bianca. A Mallaig abbiamo poi preso il traghetto che, con una traversata di circa un'ora, ci ha portato all'isola di Skye. L'isola di Skye è uno dei luoghi più affascinantemente desolati che abbia mai visto, dove la popolazione di pecore è decisamente più numerosa di quella umana. Dopo esserci sistemati in un affittacamere direttamente sul mare ci siamo diretti alla spiaggia per ammirare il paesaggio negli ultimi momenti di luce.

  3. Giorno 3

    Il giorno successivo è iniziato sotto una pioggia battente che, almeno all'inizio, ha reso un po' difficile l'esplorazione. La prima tappa (di cui purtroppo non ricordo il nome) è stato un fiume le cui acque, secondo la leggenda, garantirebbero bellezza eterna. Purtroppo la pioggia non ci ha permesso di addentrarci molto, ma il paesaggio verde e viola era sicuramente molto suggestivo.
    Successivamente il programma prevedeva una gita in barca da Elgol, ma le cattive condizioni atmosferiche ci hanno costretto a ripiegare sul castello di Dunvegan (10£). Dal castello è possibile fare delle brevi escursioni in barca per vedere le foche (7,5£), ma purtroppo per questioni di tempo non siamo riusciti a partecipare. Abbiamo visitato i giardini dove crescono fiori di ogni tipo e abbiamo dato un rapidissimo sguardo (sempre per questioni di tempo) all'interno del castello, soffermandoci sulla terrazza panoramica.
    Dopo aver pranzato a Portree ci siamo fermati al museo di storia dell'isola, noi però non siamo entrati e abbiamo preferito passeggiare nei dintorni e visitare la tomba di Flora MacDonald, eroina nazionale.
    Abbiamo poi fatto tappa a Quiraing e all'Old Man of Storr, ma purtroppo la visibilità era scarsa a causa del cattivo tempo. E' molto suggestiva invece Kilt Rock, una cascata che entra direttamente nel mare con un suono particolare del vento in sottofondo.

  4. Giorno 4

    Il terzo giorno abbiamo lasciato l'isola di Skye attraversando il ponte che la congiunge con la terraferma. La prima tappa della giornata è stato il castello di Eilean Donan (7,5£).
    Il castello da fuori è molto suggestivo, ma anche l'interno merita una visita. A differenza dei molti castelli che mi è capitato di visitare, più che un visitatore in una dimora storica mi sono sentita un'ospite a casa della signora MacRae, la proprietaria del castello. Il castello da l'idea di essere ancora abitato, con le stanze arredate, i caminetti accesi e le foto di famiglia appese. Mi è piaciuta molto la cucina, dove è stata ricostruita nei dettagli la preparazione della cena di inaugurazione della riapertura del castello nel 1932 dopo i lavori di restauro, con tanto di libro di ricette, tavola imbanditi e padrona di casa che sorveglia i lavori.
    Abbiamo poi pranzato a Fort Augustus, sulle rive del Loch Ness, nelle cui acque nere non fatico a credere che si nasconda il famoso mostro.
    L'ultima tappa della nostra gita nelle Highlands è stata la pittoresca cittadina di Pitlochry, che vanta una chiesa molto particolare.

  5. Giorno 5

    Tornati a Edimburgo abbiamo deciso di fare un giro a Stirling, principalmente attratti dal monumento di William Wallace. Stirling è facilmente raggiungibile in treno da Waverly Station (50 minuti circa di viaggio, 20£ A/R). Per raggiungere il monumento è necessario prendere l'autobus 63A che parte dalla stazione degli autobus e la corsa dura circa 10 minuti. La salita fino alla sommità del monumento (10£) è piuttosto faticosa e dentro la torre ci sono diverse esposizioni che raccontano la storia di William Wallace. Arrivati in cima si gode di un bel panorama sulla campagna circostante.
    Dopo aver pranzato in città ci siamo diretti al castello (15£), facendo tappa alla chiesa di Holy Rude che merita una visita. Gli interni del castello ci sono sembrati un po' spogli, ma si gode di una bella vista sulla città e sul monumento di William Wallace.
    Siamo poi tornati a Edimburgo verso le 15:30 e abbiamo passato il resto del pomeriggio a passeggiare per il centro. Abbiamo poi deciso di prendere i biglietti per il Mary King's Close (12,5£) incuriositi dalla storia dei sotterranei che attraversano il Royal Mile.

  6. Giorno 6

    L'ultimo giorno l'abbiamo iniziato salendo allo Scott Monument (5£). La salita è piuttosto faticosa, ma il panorama sul castello e sulla Old Town è fantastico. Abbiamo poi proseguito passeggiando nei giardini e abbiamo visitato le chiese di St. John e St. Cuthbert. Ci siamo poi diretti al Dean Village, che è stata una fantastica sorpresa. Le case sono addossate sulle rive del fiume e basta addentrarsi un po' nella vegetazione per dimenticarsi di essere in una grande città.
    Ritornando verso il centro abbiamo fatto una sosta alla Scottish National Gallery of Modern Art e poi ci siamo fermati per pranzo in Rose Street.
    Nel pomeriggio abbiamo visitato il National Museum of Scotland e, dopo un ultimo giretto per le vie del centro, ci siamo diretti all'aeroporto.

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