Tra Umbria e Toscana: colline, laghi e borghi medievali

A volte non serve andare troppo lontani da casa per trascorrere un piacevolissimo weekend in viaggio. La Toscana e l'Umbria, nel cuore della nostra Italia, sono due regioni che hanno molto da offrire in termini di bellezza, scoperta, storia, arte e natura!
Questo diario racconta di un weekend lungo a cavallo tra la provincia di Arezzo, nella bassa Toscana, e quella di Perugia, intorno al suggestivo Lago Trasimeno. Queste località sono facilmente raggiungibili da tutta Italia e sono assolutamente perfette per un caldo weekend di primavera in compagnia.
Vi porto con me alla scoperta di antichi borghi medievali, paesaggi naturali strepitosi e cibo d leccarsi i baffi!

  • Il viaggio è durato 3 Giorni
  • Budget speso Da 251€ a 500€
  • Ho viaggiato In coppia
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Italia
  • Viaggio fatto in primavera
  • Scritto da Agnese Sabatini il 27/04/2016
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  1. Giorno 1

    Il nostro weekend parte da Cortona, un pittoresco borgo in stile medievale situato nella provincia di Arezzo, in una posizione davvero strategica: da questo bel paese si raggiungono moltissime località turistiche in provincia di Arezzo, Siena e Perugia; potete quindi pensare di utilizzarlo come comodo punto di partenza per le vostre gite fuori porta. Cortona, però, è molto di più!
    Infatti, dopo aver lasciato le nostre cose all'alloggio in tarda mattinata, partiamo subito alla scoperta del borgo, che sembra piccolo ma che, in realtà, ha tantissime belle attrazioni da visitare.
    In auto, ci rechiamo subito all'Eremo de Le Celle, a nord del borgo. Si tratta di un convento francescano, fondato proprio da San Francesco nel 1211, e restaurato nel 1969. Nel complesso si trovano gli alloggi dei frati, una piccola chiesetta, dei bei giardini e la Cella Francescana, dove il santo trascorreva il tempo a pregare. Nonostante la pioggerellina, siamo rimasti estremamente colpiti dalla bellezza, dalla tranquillità e dalla spiritualità del luogo, immerso in un'incantevole contesto naturale, tra un bosco e una cascata.
    Dopo, ci siamo spostati a est di Cortona per iniziare a visitare il borgo. Ci è piaciuto perderci tra le strade, i vicoli e le piazzette di questa parte del paese, e poi abbiamo intrapreso la strada verso la Basilica di Santa Margherita. La salita è davvero stancante (e alquanto sdrucciolevole sotto la pioggia) ma, una volta arrivati in cima, ci siamo accorti che ne era valsa la pena: l'esterno della chiesa è meraviglioso, ma l'interno ci ha lasciato senza fiato! Le pareti interne sono quasi completamente ricoperte da affreschi, disegni e decorazioni, andando a creare un effetto davvero unico e suggestivo. Andate a visitarla, non ve ne pentirete!
    Dopo una breve sosta alla Fortezza di Girifalco, torniamo all'auto, la parcheggiamo dall'altro lato del paese e accediamo al borgo tramite Porta Sant'Agostino, una delle tante entrate ricavate dalle possenti e ben conservate mura medievali.
    All'interno del borgo, ci fiondiamo subito in uno dei ristoranti consigliateci dal nostro albergatore: la Trattoria Dardano, nell'omonima via, dove abbiamo gustato pici al sugo d'anatra e bistecca alla fiorentina. Poi, via alla scoperta di Cortona!
    Nonostante la pioggia, il borgo ci è piaciuto tantissimo. È stato davvero piacevole passeggiare tra le sue strade lastricate, praticamente tutte in pendenza, e fotografare tutti i vicoli nascosti, affiancati da vasi di fiori e quadri colorati. Il cuore del paese è Piazza della Repubblica, sede del meraviglioso Palazzo Comunale; a fianco c'è Piazza Luca Signorelli, con il teatro omonimo e Palazzo Casali, sede del Museo d'arte etrusca (MAEC). La via principale (e forse l'unica non in pendenza!) è Via Nazionale, dove si trovano moltissime botteghe, pasticcerie e locali molto carini. Alla fine della via si raggiungono Piazza Garibaldi, da cui si gode di un'ottima vista sulla meravigliosa campagna toscana, la Chiesa di San Domenico e i deliziosi Giardini Parterre.
    Nel resto del borgo, ci sono tante altre attrazioni da visitare! Tra gli edifici civili, si trovano tanti bei palazzi in stile medievale o rinascimentale, come Palazzo Cristofanello, Palazzo Passerini o Palazzo Vagnotti. Tra le chiese, invece, ce ne sono due imperdibili. La Chiesa di San Francesco si trova proprio al centro del borgo; fu costruita nel 1245 e adotta il classico stile francescano, con un'unica, ampia navata e il soffitto a capriate. All'interno si trovano vari dipinti e alcune reliquie di San Francesco, come un saio e un cuscino decorato.
    L'altra chiesa imperdibile è, naturalmente, il Duomo: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un po' decentrata e costruita a partire dal XI secolo. La facciata è a capanna, in stile romanico, mentre l'interno rinascimentale è molto bello e ricco di opere pittoriche. Proprio di fronte al Duomo, non perdetevi il Museo Diocesano (il ridotto costa solo 6 euro in due): siamo riusciti a visitarlo in extremis nel tardo pomeriggio, poco prima della chiusura, e non ci siamo affatto pentiti! Il piccolo museo racchiude alcune opere meravigliose, che piaceranno di sicuro anche ai non amanti dell'arte. La prima sala ospita i dipinti, coloratissimi e bellissimi, di Luca Signorelli, pittore nato qui a Cortona nel 1445, mentre quella successiva ospita un capolavoro rinascimentale molto famoso: l'Annunciazione di Beato Angelico. Ciò che mi ha sconvolto di più, però, è la Chiesa del Gesù, una sala costruita nel piano seminterrato dalla Compagnia del Buon Gesù. Le pareti e i soffitti affrescati vi lasceranno a bocca aperta, assicurato!!
    Per cena, abbiamo optato per un altro ristorante tipico sempre in Via Dardano, la Trattoria Toscana: cibo locale e buon vino! Abbiamo concluso la giornata con una bella passeggiata lungo Via Nazionale, piacevolmente vivace di venerdì sera.

  2. Giorno 2

    Iniziamo la giornata andando alla scoperta del nostro alloggio: abbiamo dormito all'agriturismo Monastero di San Silvestro, poco fuori da Camucia, una frazione di Cortona. Non saprei trovare lati negativi di questo posto: l'edificio, un ex monastero del 1400, regala un'atmosfera da sogno, con le pareti in pietra, i pavimenti in cotto e un giardino immenso e verdissimo. Donato, il proprietario, è stato molto gentile e disponibile per tutto il weekend, e noi abbiamo dormito benissimo in un luogo di pace e tranquillità, a soli 5 minuti da Cortona!
    Per dare sprint alla giornata, facciamo un'abbondante colazione alla pasticceria Vannelli, a Camucia, e poi partiamo alla volta del Lago Trasimeno. Prima tappa: Passignano sul Trasimeno, un grazioso paesino sulla costa nord del lago. Qui, abbiamo semplicemente passeggiato senza meta tra le strade e le bancarelle della parte bassa del paese, e poi ci siamo arrampicati su per il borgo medievale. Dopo aver visto Cortona, a mio avviso Passignano appare un pochino trascurata e meno "brillante" (nonostante il sole, finalmente!), ma si trovano comunque scorci incantevoli. Al costo di 5 euro in due, siamo entrati nella Rocca che domina il paese: salendo in cima, si può godere di una vista pazzesca sul lago e sull'Isola Maggiore! La Rocca comprende anche il Museo delle Barche e una piccola ma meravigliosa mostra fotografica con il lago, la sua flora e la sua fauna come soggetti principali.
    Dopo una passeggiata sul lungolago, piacevolmente riscaldati dal sole, abbiamo ripreso la macchina e ci siamo spostati a Castel Rigone. Avviso: per raggiungerlo, sono necessari circa 5 km di tornanti in mezzo alle verdi colline umbre. La vista è incredibile... ma fortuna che non soffro il mal d'auto! :)
    Castel Rigone è un borgo che abbiamo scoperto un po' per caso: un semplice nome sulla mappa che, però, si è rivelato essere una delle nostre destinazioni preferite del weekend. Il paese è minuscolo, ma delizioso: un vero e proprio gioiellino, silenzioso e deserto ma in qualche modo allegro, e conservato perfettamente. Dopo una visita alla bella Chiesa della Madonna dei Miracoli (del XV secolo), non ci sono altre attrazioni, ma anche solo una passeggiata tra le stradine varrà la pena!
    Torniamo a valle, facciamo un salto a Magione, che non ci entusiasma per niente - facciamo solo una breve passeggiata e scattiamo qualche fotografia alla Torre dei Lambardi - e poi ci dirigiamo verso Corciano. Iniziamo ad avere fame, e in più inizia a piovere: il ristorante Il Convento, ricavato in un'ex dimora francescana del XIII secolo, ci sembra la soluzione più ovvia! Ci riempiamo la pancia con squisiti piatti tipici umbri, e poi visitiamo il borgo.
    Corciano fa parte del circuito de I Borghi più belli d'Italia, e posso tranquillamente capirne il motivo: oltrepassata l'imponente Porta di Santa Maria con il suo Torrione, sembra di essere catapultati direttamente nel Medioevo! Il borgo è un continuo saliscendi, un susseguirsi di case in pietra viva, quadretti di terracotta appesa ai muri, scalette che portano chissà dove, piazzette con pozzi in pietra bianca, palazzi antichi, angoli nascosti e fioriti. Per me, una grande amante dei piccoli borghi, questo posto è una gioia per gli occhi!! Oltre a passeggiare e ad ammirare ogni angolino, abbiamo dato un'occhiata al Palazzo Municipale (antica residenza dei duchi Della Corgna), al Palazzo del Capitano del Popolo, al Palazzo dei Priori e alla Chiesa di Santa Maria Assunta, che ospita un bellissimo dipinto del Perugino. Prima di ripartire, abbiamo fatto una breve passeggiata lungo il Sentiero dei Mandorli, una stradina sterrata che corre lungo le mura, dalla quale si può godere di una bellissima vista. Noi abbiamo perso un po' di tempo a giocare con un gatto davvero buffo :)
    Torniamo giù verso il lago, facciamo qualche foto panoramica da Montecolognola, e poi decidiamo di circumnavigare il lago, guidando lungo tutta la costa meridionale. Sotto le nuvole cariche di pioggia e i raggi di sole che filtrano, le colline umbre sono verdi e dolcissime, e percorriamo questo tratto di strada con moltissimo piacere!
    È ormai sera, ci attende l'ultima tappa della giornata: le Terme Antica Querciaiola a Rapolano Terme (SI). Si tratta di un grande complesso composto da due piscine interne e diverse vasche esterne, riempite con le acque calde e sulfuree della vicina sorgente termale. Il sabato, il centro è aperto fino all'01.00, e l'ingresso dalle 19.00 costa solo 12 euro a persona. Ci siamo completamente abbandonati al relax dopo i chilometri percorsi, e siamo stati così bene che ci siamo anche dimenticati di cenare! :)

  3. Giorno 3

    Concludiamo il weekend con due bellissime destinazioni sul Lago Trasimeno: l'Isola Maggiore e il bellissimo borgo di Castiglione sul lago.
    Di mattina, ci rechiamo a Tuoro sul Trasimeno e aspettiamo l'imbarcazione che, in 10 minuti circa di navigazione (6 euro a/r a persona), ci porta al molo dell'Isola Maggiore. Anche in questo caso, iniziamo a vagare un po' senza meta: scopriamo che l'isola ha le sembianze di un villaggio di pescatori, bruciato da sole e vissuto sull'acqua. L'ampia strada principale (via Guglielmi), gli anziani sulle panchine, i glicini sopra le porte delle case, i vasi di fiori su ogni scalino. Nonostante i tanti turisti, ci sembra di essere sbarcati su un'isola così semplice, autentica e genuina da sembrare quasi inventata!
    Ci spingiamo sul lungolago, poi iniziamo a salire verso il centro dell'isola, quasi completamente ricoperta da boschi e uliveti, che meraviglia! Tra un sentiero e l'altro, tra l'ombra di un albero e uno spicchio di sole, scopriamo la Chiesa del Buon Gesù, quella di San Salvatore e di San Michele Arcangelo (tutte chiuse!). Scopriamo anche i luoghi che testimoniano il passaggio di San Francesco, che su quest'isola rimase in solitudine e preghiera per un'intera quaresima, nel 1211. Si possono ancora vedere la "grotta" dove rimase in eremitaggio e l'edicola costruita nel punto in cui sbarcò, oltre a una statua a lui dedicata. Sulla cima dell'isola, c'è anche la Chiesa di San Francesco, con affreschi antichissimi. L'abbiamo visitata al costo di 4 euro in due: nello stesso biglietto è compresa la visita alla Casa del Capitano del Popolo (che non abbiamo avuto tempo di vedere) e il Museo del Merletto, visitato purtroppo in tutta fretta prima di ritornare sulla terraferma.
    Dopo una mezz'ora di girovagate in macchina senza meta alla scoperta del paesaggio, arriva il momento di Castiglione del Lago e dell'iniziale obiettivo di questo weekend: la Festa del Tulipano!
    Castiglione è semplicemente meraviglioso, non c'è molto da aggiungere. Anche questo è tra i Borghi più belli d'Italia, e a ben vedere! Noi abbiamo parcheggiato nella parte bassa del paese, abbiamo fatto una rilassante passeggiata sul lungolago (con un bel prato dove i locali giocano e si rilassano), e poi abbiamo iniziato ad arrampicarci verso il cuore del borgo. In occasione della festa del Tulipano (l'ingresso costa 7 euro a testa), l'intero centro storico si riempie di petali di tulipano dai colori brillanti: decorazioni alle porte, alle finestre, ai portici, sugli alberi e sulle piante, sulle panchine e sui muretti. Qua e là, piccole forme d'arte fiorite e, ovunque, tantissima gente festante, bande e majorette, ragazzi che indossano vestiti medievali in un'interessante rievocazione storica. La Festa nacque 50 anni fa e, da allora, prevede anche una bellissima sfilata di carri (uno per ogni quartiere) completamente rivestiti con petali di tulipano, che si susseguono festosi lungo Via Vittorio Emanuele, la principale del borgo. I carri richiedono tre mesi di lavoro, ma il risultato è stupefacente; in più, il tema di quest'anno erano i capolavori Disney: credo che poter ammirare Dumbo, Winnie the Pooh, la Sirenetta e altri "in versione tulipano" sia un bellissimo spettacolo per chiunque!
    Oltre alla festa e nonostante la calca, siamo riusciti a visitare anche il borgo in sé: le possenti mura medievali con vista sul lago, i vicoli, Piazza Gramsci con i giardini e il Belvedere, l'ottocentesca Chiesa della Maddalena con una bellissima cupola e, soprattutto, il complesso del Palazzo Ducale e della Rocca del Leone, visitabili con un biglietto unico (5 euro). Il Palazzo Ducale (o Della Corgna) è composto da varie sale, tutte una più bella dell'altra perché sontuosamente affrescate. Le mie preferite sono la Sala Maggiore e quella del Trono! Dal palazzo, è possibile passare attraverso lo stretto camminamento sulle mura, corredato da feritoie, per raggiungere la Rocca. Essa è composta da 5 lati di mura merlate e dominata dal Torrione, alto 39 metri e dalla curiosa forma triangolare. Passeggiare lungo i camminamenti è bellissimo, soprattutto grazie alla stupenda vista del lago su tre lati!
    Abbiamo concluso la giornata sul prato del lungolago, per poi gustarci un'ultima cena al Ristorante La Capannina, con ambienti molto simpatici e gustosissimi piatti a base di pesce di lago.
    Si conclude così il nostro weekend: un viaggio breve ma ricco di meraviglie! Abbiamo fatto il pieno di natura, paesaggi splendidi, pittoreschi borghi medievali e relax. La Toscana e l'Umbria ci sanno fare davvero!

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