5 Giorni in Irlanda: Dublino, Kilkenny, Galway e Cork

Non saprei dire se l'Irlanda è come me l'aspettavo. In realtà non sapevo neanche cosa aspettarmi. Di buono, c'è che non ha piovuto poi così tanto. Cielo grigio, si... quello sempre. Vento, freddo... anche quelli. Ma pioggia, per fortuna, un solo giorno.
Credo d'altronde che se l'Irlanda avesse il clima della Sicilia, per esempio, cambierebbe il suo nome in Paradiso. Gli scenari sono da strabuzzare gli occhi, di una bellezza commovente, autentica, sincera. Come gli irlandesi!
Ecco qualche consiglio di viaggio prima di raccontare l'avventura:
- i collegamenti aeroportuali sono molto buoni. Andata e ritorno con Ryanair sono costati complessivamente sui 60 euro, tasse e tutto incluso.
- i prezzi di hotel, b&b e accommodation in generale sono anch'essi molto buoni. Si va dai 15-20 euro per un posto letto in ostello ai 20-25 per una camera con airbnb fino a 40 – 60 euro massimo in un hotel economico o un b&b (confronta gli alloggi su Booking).
- il cibo è fantastico e decisamente alla portata. È chiaro che come in tutte le città, ci sono posti cari per chi vuol spendere di più e posti economici per chi vuol spendere meno. Personalmente vi suggerisco di mangiare nei pub piuttosto che nei ristoranti. Il cibo è ottimo e con 10 euro hai un piatto e una birra. Guinness, naturalmente.
- Trasporti: se volete andare da una città all'altra, noleggiate un'auto. Per 5 giorni costa circa 120 euro... conviene. Occhio però alla guida a sinistra e al posto guida a destra... cambiare le marce con la mano sinistra è stato traumatico!
- drink e movida: ragazzi... occhio! L'Irlanda è un susseguirsi di pub, birrerie, locali... non è cara, ma se non vi fate due conti... vi ritroverete con il portafogli vuoto e un mal di testa bestiale! (Ogni riferimento a cose o fatti avvenuti...).

  • Il viaggio è durato 5 Giorni
  • Budget speso Da 501€ a 1.000€
  • Ho viaggiato Da solo
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Irlanda
  • Viaggio fatto in autunno
  • Scritto da Marco Fisico il 01/01/2017
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  1. Giorno 1

    Dublino

    Si arriva in aeroporto e per fortuna l'orario del volo è molto buono. Sono le 11 circa, c'è tempo per arrivare in città e dedicare tutto il giorno alla visita della capitale.
    Solitamente sono più un tipo da bus o da lunghe camminate, ma per risparmiare tempo ho preferito prendere un taxi... ragazzi che esperienza! Pensavo fossi stato fortunato a incontrare un tassista super simpatico, ed invece scoprirò più avanti che la gente qui, e i tassisti in particolare, sono proprio tutti così! In mezz'oretta di tratta mi ha raccontato un sacco di cose! Della figlia ormai 13enne e di quanto sia difficile essere padre oggi, dell'Irlanda, di Dublino, degli italiani, della birra, dei castelli... e quell'accento così lontano dai canoni di lingua inglese che senti nei film o nelle serie TV! Sono stati i 30 minuti in taxi più divertenti mai fatti!

    Arrivo in città, saluto e ringrazio il mio nuovo amico irlandese, e mi lancio nella capitale! L'atmosfera, nonostante il cielo grigio, è allegra, la prima impressione è molto buona. Diversa dalle capitali enormi che ti danno quel senso di labirintite, qui tutto sembra intorno a te, a portata di passi!
    I miei must-see a Dublino sono la Guinness Factory, il Temple Bar e il National Museum. Ho una giornata e mezza mattina a disposizione, perché domani si va già verso la prossima destinazione... ma sento che posso farcela!

    Vado alla Guinness Storehouse, un museo interattivo con tutte le curiosità possibili riguardo la mitica birra Guinness. Puoi persino seguire una rapida lezioni per imparare a spillare perfettamente una Guinness! L'ingresso è un po' caruccio, circa 30 euro, però li ho spesi ben volentieri! Meglio acquistare il ticket online, si evitano code.
    Sono 7 piani, con in più il piano terra con il negozio con un sacco di articoli troppo forti per gli amanti del brand. Dimenticavo che il biglietto include comunque una spina media di birra... vuoi mettere berti una bella Guinness Originale direttamente nello stabilimento? Non ha prezzo!
    Al 7° piano c'è il Gravity Bar, un rooftop panoramico tutto a vetrate con una vista su Dublino spettacolare!

    Prossima tappa, il Castello di Dublino!
    Si trova in centro, praticamente dietro la City Hall. L'ingresso però è possibile solo con visita guidata e costa circa 12 euro. Io sono riuscito ad accodarmi ad un gruppo e mi sono inserito, e devo dire che anche qui ne è valsa la pena... già da fuori il castello si presenta molto bene, con la tipica struttura di maniero irlandese, con il grande torrione e il prato verde tutto intorno. Oggi è sede della Presidenza della Repubblica, e all'interno ci sono saloni enormi e super lussuosi, soffitti con stucchi, la sala da ballo, la sala del trono... davvero molto molto bello!

    Tra un giro, una visita e una passeggiata con occhi sgranati per non perdermi nulla e fotografare tutto con gli occhi, si è già fatta sera... bene, siamo in linea con i piani: si va al Temple Bar!
    Lo ammetto... ero impreparato. Mi aspettavo un pub irlandese, ma ho trovato molto di più! Il temple bar non è un solo bar, ma una sorta di "residence di pub", un villaggio di pub tutti con terrazzino esterno, con musica live, artisti di strada, gente che canta e balla... uno spettacolo!
    A dire il vero è un po' troppo turistico, probabilmente i veri irlandesi vanno a bere altrove, e infatti qui ho beccato un sacco di italiani con la pancia piena e il portafogli vuoto... ma il monito non ha funzionato. Anche io, poche ore più tardi, avrei preso parte a quello show trash!
    Mi sono seduto intorno alle 20:00 e già molti mangiavano o avevano addirittura finito di cenare... che orari insoliti! Sarà che fa sempre buio e quindi non aspettano il calare del sole... visto che del sole non v'è traccia!

    Comunque, nei pub si mangia DA DIO! C'era l'imbarazzo della scelta, ed io che soffro di procrastinazione cronica (incapacità di prendere decisioni), nel dubbio ho preso... un po' tutto! Ragazzi... non vi dico. Son andato via a 4 zampe, sia perché avevo lo stomaco pieno di cibo, sia perché... la Guinness in Irlanda è una tentazione a cui non puoi resistere!
    E così ci diamo dentro con Irish Stew, uno stufato tipico con montone, patate e cipolle, naturalmente la Steak, alta e succosa, la Soup con funghi, un "Pie", pasticcio di carne e verdure... e poi ho mollato. Sono quasi svenuto!

  2. Giorno 2

    Galway

    Di buon mattino, super colazione irlandese, leggerina direi... bacon, uova, salsicce, funghi... giusto perché la sera prima c'ero andato leggero!
    Mi preparo per il National Museum, poi si parte in direzione Kilkenny a vedere castelli!

    Il museo apre alle 10:00, io alle 9:15 ero già lì e c'era già un po' di fila... vi suggerisco di arrivare sempre un po' prima. Come mai tanti amanti dell'arte, storia e archeologia? Semplice... il museo è gratuito!
    Davvero ben organizzato, è stata una visita piacevolissima. Vi sono tracce di storia che vanno dalla preistoria al conflitto dei primi del '900, il tutto diviso in sezioni tematiche.
    Ci sono scheletri vichinghi, preziosissimi tesori trovati addirittura dai contadini durante i loro lavori sui campi, come il Calice di Ardagh, la Broighter Hoard, ...
    La sezione di storia naturale si trova in un altro edificio, purtroppo andavo di fretta e ho potuto vedere solo di sfuggita i due milioni di scheletri e animali impagliati!

    Si va verso Galway, mi metto in macchina e il percorso indica circa 3 ore per l'arrivo. La strada non sembra complicata, e credo sia stato un buon modo per fare pratica con la guida a sinistra. Lungo il tragitto che praticamente taglia in due l'Irlanda, ho lambito paesini che ad un'occhiata distratta sembravano incantevoli! Tullamore, Athlone, Ballinasloe. Colline verdi, pascoli con cumuli di pecorelle e caprette coperte da soffice lana merinos, laghi... se si avesse una vita intera a disposizione per stare sempre in giro (e soldi infiniti, più che altro), allora sarebbe interessante potersi soffermare in tutte queste tappe intermedie, ma il tempo (e i soldi) sono limitati, quindi niente distrazioni, dritti alla meta!

    Galway mi accoglie alla grande. Finalmente sole, ed infatti l'atmosfera sembrava quasi di festa nazionale! Non ci son proprio abituati qui...
    Qui avevo in programma di trascorrere due notti, perché il primo giorno voglio dedicarlo a un giro felice e spensierato per il paese, l'altro è un tour per le Cliffs of Moher!
    Così, come da programma, passeggio lungo le stradine del centro, ma soprattutto, visto il bel tempo, mi concedo lunghe passeggiate lungo la costa. L'atmosfera di Galway è simile a quella di Dublino, e in fondo di tutta l'Irlanda. Buone vibrazioni, ottimo feeling, sembra una vivace cittadina universitaria. Live music tutte le sere, musica folk irlandese, davvero niente male!

    L'ospitalità qui è qualcosa di sorprendente. Nel pomeriggio mi sono soffermato a sorseggiare del vino con formaggi vari (squisiti) in un locale sul seaside, e di sera, come tradizione, si va di pub. Mentre sorseggiavo birra e mangiavo stufato al bancone, mi sono ritrovato a chiacchierare con decine di persone mai viste, che sbattevano le pinte di birra insieme a me, ridevano, mi offrivano da bere, mi prendevano in giro per il mio accento italiota ed io per il loro irlandese! Che energia, quanta simpatia in questo popolo!
    Vado a dormire di nuovo un po' stortino, ma col sorriso stampato sul volto! E con il pensiero a domani... Scogliere di Moher, hold on, I'm coming!

  3. Giorno 3

    Scogliere di Moher

    Onestamente pensavo fossero più vicine ste scogliere... e invece un'altra buona ora e mezza di macchina! Il navigatore mi fa scegliere fra due percorsi: uno interno, l'altro lungo costa... ovvio che scelgo il secondo!
    Costeggio il mare d'Irlanda, la porzione di Oceano Atlantico che lambisce l'isola... non vi dico l'emozione, avevo gli gli occhi lucidi per tanta bellezza! La meta era le Scogliere di Moher, ma credo che il percorso sia stato tutto una meta... un chilometro più bello dell'altro!

    Arrivato alle scogliere, avrei voluto soffermarmi in silenzio ad ammirare lo scenario, lo spettacolo offerto da quella natura così selvaggia, quasi aggressiva, con il mare che si scontrava forte contro le rocce, il vento che spingeva quasi in un rigurgito di rabbia... purtroppo però, ma c'era da aspettarselo, le orde di turisti prese lì a farsi un miliardo di selfie hanno un po' rovinato l'atmosfera intima che sarebbe necessaria in questi luoghi. Dovrebbe vietare i selfie qui.
    Si torna di nuovo a Galway per la sera, la visita delle scogliere mi ha un po' segnato... questi viaggi introspettivi mi mettono sempre un po' di malinconia, ma nulla che una pinta di Guinness non possa risolvere!

  4. Giorno 4

    Cork

    Altre 3 ore di macchina, destinazione Cork!
    Vado di buon mattino, stavolta la colazione si riduce... basta, sto mangiando troppo! Saluto il mio host di Galway e taglio ancora una volta in diagonale l'isola per raggiungere la città.
    Ancora una volta, l'impatto è stato fantastico! Cittadina allegra, colorata, piena di ponticelli che attraversano piccoli percorsi d'acqua, e con una vivacità contagiosa!

    Sono andato a visitare l'University Campus, davvero molto divertente, un sacco di ragazzi e ragazze da tutto il Regno Unito e oltre, mi sembrava di stare in una di quelle serie tv alla Dawson's Creek ma meno "fighetto".
    Ma dovevo assolutamente andare al famoso English Market di Cork... sarò sincero: quello che mi aspettavo era una pazzesca delusione. Mi aspettavo orde di turisti, zero gente del posto, prezzi alle stelle e prodotti per nulla tipici. Ed invece... che sorpresa! Mi è sembrato, per certi versi, di tornare al Ballarò di Palermo (ma senza il meraviglioso disordine siciliano). Qui i locals vengono a riempirsi le borse di prelibatezze di ogni genere, ed i prezzi sono popolarissimi! Frutta e verdura, dolci, pesce, carne... ma che meraviglia!

    L'itinerario oggi è serratissimo:
    - Devo andare alla chiesa di St Anne, a suonare la Shandon Bells dal primo piano, salire tutti i 132 gradini per vedere la città a 360 gradi e vedere il famoso orologio;
    - Visitare il Castello di Blarney e i suoi giardini. Questo è fondamentale... nel castello si trova la famosa Blarney Stone, una pietra che si trova in cima ad una scalinata e che, in cambio di un bacio, ti offre il dono dell'eloquenza! E non è mica semplice... bisogna mettersi praticamente a testa in giù, tenersi ad un parapetto di metallo e baciare la roccia!
    - infine, devo tornare in tempo per cena, non ubriacarmi almeno stasera, e svegliarmi in tempo per andare in aeroporto!

    Ebbene... ce l'ho fatta! Avrò infranto qualche limite di velocità, sia in auto che a piedi, ma riuscire a fare tutto in meno di una giornata, per di più gustandomela, è stato un successone!

  5. Giorno 5

    Dublino e ritorno

    Sveglia all'alba e altre 4 ore di macchina per tornare a Dublino... si, sono un po' un cretino, perché a Cork un aeroporto c'è, potevo prenotare il volo di ritorno da qui ed evitarmi 4 ore di strada all'alba! Ma per l'appunto, sono un cretino...
    Comunque, avrei avuto anche la possibilità di fare la strada di due ore e mezza, ma ho preferito prendere ancora una volta la costiera, mi sono fatto i calcoli e dovrei arrivare abbondantemente in tempo per il check in in aeroporto.
    Viaggio mitico... l'Irlanda mi resterà nel cuore, e viene di diritto inserita nelle destinazioni da rivisitare assolutamente!

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