Complici il bel tempo e la voglia di andare in giro , io e il mio compagno abbiamo deciso di regalarci un week end in MOLISE .
Perché questa scelta? Da tempo mi risuonava in testa il meme “ Il Molise non esiste” , non so il motivo , forse avevo letto questa frase da qualche parte, così mi sono incuriosita , e cercando un po' su internet , mi sono resa conto , che esiste eccome, con tanti borghi , storia , castelli e tanto verde ! Quello che piace a me insomma , quindi , dopo aver prenotato l’hotel per tre notti , raccolte tutte le informazioni su orari , riaperture ed eventuali prenotazioni nei vari luoghi di interesse, siamo finalmente partiti !
Giovedì 20/05
Siamo partiti da Cesena sulle 07.00, e siamo arrivati a CAMPOBASSO verso mezzogiorno. Abbiamo scelto l’albergo nel capoluogo molisano perché ci è sembrato comodo per i vari spostamenti che avevamo in programma . Dopo esserci sistemati , abbiamo iniziato la visita del centro storico. Per prima cosa , ci siamo fermati in un bar, mangiucchiato qualcosa di veloce , e poi ci siamo diretti in Piazza Gabriele Pepe ( la piazza principale) , da dove è iniziato il nostro giro . La prima cosa che notiamo è il Palazzo Savoia , bello ed elegante , e al suo fianco la Cattedrale della Santissima Trinità , che purtroppo non abbiamo visitato in quanto chiusa per lavori. In fondo alla piazza , erge il monumento a Gabriele Pepe.
Siamo rimasti subito colpiti dai vicoli che si addentrano nel centro storico , molte case però sono disabitate , circondate da un silenzio e pace inverosimile , e da un vico all’altro , arriviamo alle salite : Salita Pennino, Salita San Paolo, e Salita San Bartolomeo , fino all’omonima Chiesa . Saliamo ancora e arriviamo alla Chiesa di San Giorgio , è molto semplice in stile romanico. Arriviamo al Viale delle Rimembranze per visitare il Castello Monforte , simbolo della città .
A metà del 1400 , fu ricostruito ad opera di Nicola di Monforte , dopo che fu distrutto a causa di un violento terremoto. Vi furono costruiti inoltre , un bellissimo portale d’ingresso , un ponte levatoio e quattro torrioni. I vari terrazzamenti offrono una vista spettacolare sulla città .
Usciti dal Castello, andiamo a visitare, di fronte ad esso, la Chiesa di Santa Maria Maggiore , costruita nel periodo basso medioevale , al suo interno vi sono affreschi del pittore Amedeo Travisonno , che raffigurano i “ Fioretti di San Francesco d’Assisi” , i “Misteri del Rosario” e la “ Gloria di Maria”.
Scendendo giù , passiamo davanti al Palazzo Pistilli , una pinacoteca varia ed elegante , ricca di materiale interessante sulla storia artistica non solo di Campobasso ma di tutto il Molise . Prima di arrivare alla piazza principale, passiamo davanti alla Statua dedicata a Fred Bongusto , situata sulla scalinata di Via Chiarizia , dopo la foto di rito, ormai stanchi decidiamo di rientrare e ci prepariamo per la cena prenotata in albergo per tutte e tre le sere.
Venerdì 21/05
Dopo colazione, andiamo a visitare il sito archeologico di PIETRABBONDANTE , con 2 templi ed un teatro, esempi di archi tettonici del popolo italico sannito risalenti al V e IV sec. a.c. .L’ingresso costa 4 euro a persona .
Dopo la visita , ( circa 40 minuti senza guida ) partenza per AGNONE, conosciuta come la città delle campane. Visitiamo il centro storico con il quartiere Ripa detto anche “Borgo veneziano”, nella parte alta del paese, così chiamato per i numerosi elementi architettonici in stile veneziano , posizionati sulle facciate dei palazzi del centro, come emblemi nobiliari scolpiti o leoni di pietra o architravi . Ci fermiamo per pranzare in un bar che fa anche servizio di ristorazione .
Proseguiamo verso TRIVENTO . Un piccolo borgo posizionato su un monte , dove regna pace e tranquillità , sembra che qui il tempo si sia fermato. Appena parcheggiata l’auto notiamo l’imponente scalinata di San Nicola, con i suoi 365 gradini, uno per ogni giorno dell’anno , i suoi scalini sono in pietra calcarea bianca , è una gradinata bellissima ! Arriviamo in cima , e ci addentriamo nei vari vicoli , dove troviamo meravigliosi scorci e panorami . Giungiamo alla Cattedrale , che si presenta con una facciata neoclassica ,nei secoli ha subito diversi restauri , al suo interno , a qualche metro di profondità si può visitare la Cripta .
Rientriamo a Campobasso, ci fermiamo in un bar in piazza Gabriele Pepe e ci gustiamo un aperitivo prima di rientrare in hotel per la cena.
Sabato 22/05
Dopo colazione, partenza per la città di ISERNIA . Cominciamo la nostra visita del centro storico , nella parte alta della città , partendo da Corso Marcelli . Notiamo subito i numerosi vicoli stretti di questa cittadina , proseguendo verso il centro , ci troviamo sotto l’Arco di San Pietro , lo oltrepassiamo e subito a sinistra, in piazza Andrea d’Isernia , notiamo la Cattedrale San Pietro Apostolo. Risale al periodo alto medioevale , e sorge su un tempio pagano del III secolo a.c. , ma nel tempo ha subito varie ristrutturazioni , a causa di diversi terremoti . Al suo interno , si possono ammirare , oltre a numerose opere artistiche , dei reperti archeologici , attraverso un vetro posizionato al posto del pavimento.
Riprendiamo Corso Marcelli e proseguiamo , passando davanti a negozi e bar , fino ad arrivare alla bellissima Fontana Fraterna, realizzata tra il Duecento e il Trecento.
Questa struttura è composta da sei archi , sei colonne e al centro un pilastro .
Ci fermiamo a mangiare qualcosa e poi partiamo alla volta di VENAFRO per la visita al maestoso Castello di Pandone eretto tra il 1522-27 dal Conte Enrico Pandone che lo trasformò da roccaforte in elegante Palazzo, ingentilendolo con la collezione dei suoi cavalli preferiti immortalati in affreschi. Costo 4 euro a persona ( visita un ora circa senza guida ).
Come ultima tappa prima di tornare a Campobasso, andiamo a CASTEL SAN VINCENZO , nell’Alta Valle del Volturno, per visitare la storica Abbazia , costruita tra il V e VI secolo, in stile longobardo , le cui origini storiche si possono ritrovare nel famoso Chronicon Vulturnense, codice miniato redatto verso il 1130. Al suo interno è presente anche un piccolo museo che racconta la storia dei luoghi e degli scavi archeologici che sorgono di fronte. A fianco , è presente l’Abbazia nuova , XII secolo, che ospita una comunità benedettina.
Domenica 23/05
Siamo arrivati all’ultimo giorno , dopo aver fatto colazione , facciamo il check-out e prima di riprendere l’autostrada per il rientro a casa , ci fermiamo a visitare TERMOLI.
Dopo aver parcheggiato l’auto , visitiamo il centro storico , con il suo borgo antico , arroccato su un promontorio roccioso a picco sul mare, passeggiamo attraverso le numerose viuzze , circondate da case colorate e ristorantini tipici, fino alla piazza del duomo dove si trova la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione edificata sui resti di un tempio pagano dedicato a Castore e Polluce. Nella cripta, oltre a frammenti scultorei, colonne e capitelli, vi è un prezioso pavimento in mosaico, romano.
Continuando il giro in questo piccolo borgo , arriviamo al vicolo più stretto d’Europa , Rejecelle , largo appena 41 cm, e 34 cm nel punto più stretto.
Da non perdere , il Castello Svevo , che si affaccia imponente sul mare , con la sua cinta muraria massiccia, formato da un grande corpo centrale, quattro torri , e una torre principale .
Si è fatta ora di pranzo e decidiamo di mangiare un primo di pesce in uno dei ristorantini tipici con vista mare.
Riprendiamo l’auto e a malincuore rientriamo a casa , ma soddisfatti e contenti di aver scelto per il nostro week-end , il Molise. Una regione ancora poco gettonata , ma che invece merita tantissimo , consiglio veramente di andare a visitarla , per le sue ricchezze , la sua storia , la sua ottima cucina e perché… "il Molise esiste"!