Baja California: Blu Cortéz

Questa esperienza di viaggio nasce dall'"assemblaggio" casuale di sei persone accomunate da un'unica passione: il viaggio in motor bike.

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  1. Giorno 1

    È così che sei loschi individui (Fausto & Lucia, Marco & Serena, Marco e Vincenzo) si ritrovano a Los Angeles per gustare un delizioso French Dipped Sandwich da Philippe the Original, nell'attesa di raggiungere la Baja California, la California messicana.

  2. Giorno 2

    La penisola della Baja California è una lunga striscia di terra arida che si colora lungo le coste e in prossimità dei letti dei fiumi che si vengono a formare durante il periodo delle piogge, delimitata dalle acque del Mar di Cortez ad oriente e da quelle del Pacifico sulla costa ovest. La nostra avventura prende avvio dall'estremità meridionale della Baja California che ospita la regione di Los Cabos - nota come la "Fine della terra" poiché ultimo territorio della penisola - custode di una curiosa dualità: da una parte, la tranquilla San José del Cabo mantiene l'aspetto e l'atmosfera di un autentico pueblo messicano, con la sua piazza centrale, le sue viuzze acciottolate, i suoi edifici coloniali; dall'altra, Cabo San Lucas, sul lato opposto del "Corridoio", famosa per la pesca d'altura e ricca di bar che "pompano" musica a tutto volume. È con Stefano, ottima guida locale, che prendiamo confidenza con il territorio visitando uno dei luoghi più conosciuti: El Arco, detto anche "La fine della Terra", Land's end; un grande arco di roccia che forma una sorta di finestra sull'oceano, accompagnato da faraglioni e rocce, che ospitano una colonia di simpatici leoni marini, modellatesi dalla furia dei venti e dalla forza del mare.

  3. Giorno 3

    Il giorno seguente si parte alla scoperta di El Triunfo, l'antica città mineraria dove svetta la curiosa ciminiera di Gustav Eiffell, si proprio quello della torre parigina. Finalmente arriva il momento tanto atteso, la partenza del tour vero, quello ricco di emozioni che solo una due ruote può offrire. Una HD Electra Glide, una HD Street Glide, una HD Heritage Softail e una Indian Chieftain saranno le nostre compagne di viaggio per i giorni a seguire. Ci forniscono supporto due simpatici personaggi di Eagle Rider Motorcycle Tours, Jeff e Sean, che sembrano fuoriusciti dalla penna di un disegnatore di fumetti ma si rivelano una guida professionale e un driver fedelissimo del mezzo di supporto.

  4. Giorno 4

    Percorriamo la Mexican Federal Highway 1 da sud a nord, imbattendoci nelle località di Todos Santos, La Paz, Baja Magdalena, Loreto, Sant'Ignacio, Guerrero Negro, Catavina, San Quintin e Ensenada (2.000 km circa). Lo scenario è semplicemente magnifico: colori accesi ed intensi, profumi sorprendenti ed inebrianti, spiagge di un bianco candido, terra selvaggia ed arida dove i cardon - cactus dalle possenti braccia che si ergono fino a 18 metri - e i cirios - una specie di carota rovesciata - sono i protagonisti incontrastati soprattutto del deserto di Cataviña, uno spettacolo della natura; sembra di essere entrati in una sceneggiatura di un film western: deserto, cactus, cielo sempre limpido di un azzurro abbagliante.
    Ma la Baja California ha anche una propria storia, rappresentata in particolar modo dai resti delle antiche missioni dei monaci francescani e gesuiti - che raggiunsero la Baja California nel XVII e XVIII secolo con lo scopo di evangelizzare i popoli primitivi - tra le quali quelle di San José del Cabo, El Triunfo, Todos Santo, Sant'Ignacio e Loreto.

  5. Giorno 5

    L'entusiasmo sale alle stelle grazie ad un incontro particolare, unico e irripetibile: l'avvistamento delle balene grigie. A bordo di una piccola imbarcazione ammiriamo increduli lo spettacolo di spruzzi e giochi a pelo d'acqua offerti dai grossi cetacei e dai loro piccoli. È proprio in queste calde e accoglienti acque che le balene grigie migrano ogni anno, da gennaio a marzo, dall'Artico per riprodursi e per accudire i propri cuccioli. Paesaggio completamente diverso è quello offerto dal territorio posto appena fuori Ensenada, dove si snoda la strada del vino che viene prodotto da queste parti e che viene esportato in tutto il mondo.

  6. Giorno 6

    È arrivato il momento di entrare negli Stati Uniti d'America godendoci lo spettacolo offerto dal percorso paesaggistico lungo la costa dove i surfisti offrono spettacolo con i propri salti e acrobazie cavalcando le onde. Raggiungiamo San Diego, oasi naturale e culturale, prototipo della città californiana meridionale che evoca le immagine senza tempo della celebre canzone dei Beach Boys, "California Girls": sole, sabbia e palme!! Il clima è praticamente ideale, soleggiato e temperato tutto l'anno.

  7. Giorno 7

    L'ultima tappa è Los Angeles, città di partenza della nostra avventura, dove lasciamo i nostri ferri. Ancora una sfida con il cibo ci attende: i famosissimi burritos di Manuel's Original El Tepeyac Cafe, esplosive pietanze messicane. Anche questa volta l'uomo ha vinto! È il momento di rientrare; davanti a noi ancora le immagini suggestive offerte dalle balene, dai cardon, dai cirios, dalla sfida allo sterrato delle nostre Harley/Indian, dal vento del deserto, dalle immense spiagge che si affacciano sull'oceano, dai messicani con i loro modi pacati di affrontare ogni cosa. Non il solito viaggio in moto, a cui siamo oramai abituati, e neanche il viaggio che ci aspettavamo di fare... consapevoli che a rendere davvero speciale quest'avventura è stato il gruppo! Una volta ancora siamo rientrati ricchi di nuove e splendide sensazioni che ci rendono vivi e ci fanno crescere.
    Adios Baja California!

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