Giro della Grecia: da Atene a Santorini

Si parte per la Grecia, un viaggetto in solitaria per staccare la spina dal tram tram quotidiano.
Solo, senza l'ossessione di fare il turista e visitare per forza tutti i "must" scritti nelle guide per turisti. Atene, Paros, Naxos, e infine massimo divertimento a Santorini, prima di far ritorno a casa. Sicuramente triste per il ritorno, ma rigenerato.

  • Il viaggio è durato 4 Giorni
  • Budget speso Da 251€ a 500€
  • Ho viaggiato Da solo
  • Continenti visitati: Europa
  • Stati visitati: Grecia
  • Viaggio fatto in estate
  • Scritto da Daniele Torre il 24/03/2016
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  1. Giorno 1

    Era da tanto tempo che sognavamo di andare ad Atene, e finalmente ce l'ho fatta. Ho trovato una camera carina, senza molte pretese, in un piccolo hotel che si affaccia in una piazza della Plaka, il centro storico di Atene. Ha un bellissimo balcone di legno proprio sulla piazza, dove si possono osservare gli anziani signori seduti nelle panchine chiacchierare della vita e del tempo che scorre.
    La Plaka è abbastanza vivace, un centro ricco di bar e ristoranti, negozi.
    Ad Atene è tutto così antico, ma nell'accezione più positiva del tempo, e purtroppo per mancanza di tempo mi tocca scegliere cosa visitare, anche se vorrei vedere proprio tutto.
    Decido così di lanciarmi verso l'Acropoli, con probabilmente uno dei monumenti più importanti del mondo: il Partenone. Un enorme tempio dorico, l'unico realizzato interamente in marmo. Il punto di riferimento per la grazia e l'armonia dell'architettura greca.
    Proseguo verso l'Odeon di Heroditus Atticus, costruito sulla collina dell'Acropoli, per ospitare 17 mila persone. Ancora oggi, in estate, vi sono spettacoli di grandi filosofi greci, come Sofocle, Eschilo e Aristofane.
    Abbagliato da tanta storia, non posso che andare al Museo Archeologico Nazionale, che come mi aspettavo, è spettacolare. L'importanza dei reperti è pazzesca. L'attenzione degli addetti alla sicurezza è maniacale, e basta avvicinarsi un centimetro di troppo alle mostre per essere rimproverati a voce alta e senza alcuna delicatezza.
    Il cibo in Grecia non è niente male, mi sono dato da fare con vino, pesce fresco, moussaka, agnello.

  2. Giorno 2

    Si parte per le isole dell'Egeo, direzione Paros. Il viaggio doveva durare poche ore. 8 non sono affatto poche. Colpa del mare non proprio generoso, ma piuttosto irritato, e l'abbondante colazione non mi ha affatto aiutato.
    Ma il primo sguardo su Paros è stato davvero un incanto. Un tipico villaggio greco, bagnato da un mare di mille colori, con stradine strette e tortuose che in qualche modo collegano tutti gli edifici. Sul fare della sera, tutti i vicoletti sono irradiati dalle luci di candele, e nel centro risuona una musica che rende l'atmosfera assolutamente magica.
    Mi trovo una camera abbastanza economica e, anche questa, senza grandi pretese, e mi preparo con un sorso di ouzo!
    Giro in lungo e largo l'isola, mi godo le spiagge che di sera sono ancora più belle, e poi crollo di stanchezza.

  3. Giorno 3

    Rotta per Naxos, più grande di Paros. Faccio colazione con frutta fresca, giro a piedi, seguo le stradine intrecciate della città, mi fanno compagnia gli alberi d'ulivo e il loro odore. Scenari magnifici, buon odore di cibo, davvero meravigliosa.
    Un sacco di turisti, per lo più in coppia o in gruppi. Mi godo la giornata gigioneggiando senza meta, fermandomi a mangiare e bere quando ne ho voglia.
    La sera Naxos si trasforma, un centro davvero divertente, vivace, con un sacco di ragazzi e ragazze, feste in spiaggia. Un vero incanto!

  4. Giorno 4

    Ed eccoci a Santorini, forse la più turistica delle isola finora viste. Il primo impatto è stato sorprendente! Tantissimi asinelli portano su e giù i turisti con i loro bagagli, un transfer davvero originale!
    Santorini è un vulcano sommerso, con ripide pareti rocciose coperte da ville bianche che si aggrappano alla roccia come viti su un muro.
    A Santorini c'è la tradizione del saluto al tramonto, che consiste nel sedersi in un bar sul calare del sole e ammirare in silenziosa ammirazione i colori del sole che va a riposare. Ed è il segnale, perché da qui i bar si trasformano, sono pieni di gente, si comincia a bere alla grande come se fosse sempre festa fino alle prime ore del mattino.
    Santorini non ha forse le migliori spiagge della Grecia, ma ha tantissimo da offrire. Cibo e Vino sono eccellenti, la movida è coinvolgente, e ti lascia con la sensazione di non voler mai più andare via!

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